I QUARTIERI DI CRACOVIA

Passeggiare per i quartieri di Cracovia è il modo migliore per conoscere a fondo la storia della città.

Dal centro alla periferia ogni zona racchiude qualcosa di unico e di caratteristico che fa calare i viaggiatori nella sua atmosfera, facendoli sentire parte di essa. Dopo essere stata per cinque secoli capitale della Polonia Cracovia custodisce importanti testimonianza della storia passata e di quella più recente del paese e dell’intera Europa.

 

 

I quartieri di Cracovia

I quartieri di Cracovia

 

Scoprire i quartieri di Cracovia significa quindi sfogliare pagina dopo pagina un libro bellissimo a cui, sono certa, vi appassionerete.

 

Per conoscere nel dettaglio il nostro viaggio in questa parte di Polonia vi consiglio di leggere i nostri articoli sull’itinerario adatto ai bambini, sul cibo e sulle chiese in legno.

 

Visita guidata gratis al quartiere ebraico a questo link!

I quartieri di Cracovia: lo Stare Miasto

 

i quartieri di Cracovia

 

La città vecchia di Cracovia è un concentrato di edifici laici e religiosi ben conservati attorniati da ciò che resta delle possenti mura, da torri, porte ed un ampio fossato. Il tracciato di quest’ultimo ospita oggi un ampio parco urbano chiamato Planty che circonda tutto il centro storico rendendolo unico. Questa ampia area verde, occupata da grandi alberi su cui vivono tanti scoiattoli e da eleganti panchine è il confine che si deve superare per accedere al nucleo originario della città. Rynek Glowny è la piazza principale nonchè una delle più grandi di tutta Europa.

 

i quartiere di cracovia

Quartieri di Cracovia:il Fondaco dei Tessuti

 

Da qualunque parte vi si acceda il colpo d’occhio che regala è fantastico. Alte torri, edifici tinti in tono pastello, una chiesa impontente e tante carrozze guidate da cavalli bianchi contribuiscono a disegnare un quadro che difficilmente si dimentica. Al centro si trova il Fondaco dei tessuti, di origine mediovale come la stessa piazza. L’antico centro dei commerci cittadini è oggi un luogo perfetto per acquistare souvenir ma anche una pinacoteca (nella parte superiore) ed un museo (nella parte inferiore).

 

i quartieri di Cracovia

 

Alle sue spalle si nota la bellissima chiesa dedicata  a Santa Maria, resa  inconfondibile dalle due torri di diversa altezza. Se l’esterno è bello, l’interno tutto affrescato è, a dir poco, magnifico. A nord della Reynek merita una deviazione il Collegium Maius facente parte dell’Università Jagellonica. Da non perdere il porticato, il pozzo e l’orologio trecentesco sul lato meridionale.

 

i quatieri di Cracovia

 

La visita guidata gratuita del centro storico di Cracovia è prenotabile a questo link.

I quartieri di Cracovia: la collina del Wawel

 

i quartieri di Cracovia

I quartieri di Cracovia:la collina del Wawel

 

Sulla collina del Wawel si trova un concentrato di storia della città e dell’intera Polonia. Su questa altura infatti si trova un maestoso castello, sede dei regnanti per oltre cinquecento anni. All’imponente struttura composta di sale preziose, appartamenti reali e camere di stato si affianca la cattedrale del Wawel, sede delle incoronazioni ed oggi luogo di sepoltura. Il profilo creato dalle sue cupole e dalle sue torri è inconfondibile. All’interno, nelle numerose cappelle, riposano gli antichi regnanti. Dalla sagrestia, salendo settanta scalini, si accede alla torre ed alla campana di Sigismondo enorme e pesantissima.

 

i quartieri di Cracovia

 

La fatica della salita è ripagata dalla vista. Tutt’intorno alla collina del Wawel corre infatti la Vistola  con le sue anse tortuose. Per completare la visita e la conoscenza di questo angolo di Cracovia si può proseguire nei meandri della terra, direttamente dentro la grotta del drago. La storia di Cracovia è intrisa di leggende tra questa una lega la fondazione della città ad un fantomatico lucertolone, che dovrebbe ancora vivere da queste parti. Inutile dire che il souvenir più in voga da queste parti è proprio un drago!

 

I quartieri di Cracovia: il quartiere ebraico Kazimierz

 

i quartieri di cracovia

I quartieri di Cracovia: il Kazmierz

 

Uno degli angoli più vivaci ed allo stesso tempo carichi di storia di Cracovia è senza dubbio il Kazimierz. In origine città indipendente è oggi il posto ideale in cui passare per trovare locali alla moda. Questa città autonoma e con leggi proprie ospitò la comunità ebraica e quella cristiana che vissero parallelamente ma separatamente. Le tracce della cultura ebraica sono ancora molto evidenti nonostante la massiccia opera di rastrellamento condotta dai nazisti durante la guerra.

 

E’ possibile visitare il quartiere ebraico con un tour guidato gratuito in italiano della durata di due ore e mezzo circa.

 

i quartieri di cracovia : il kazmierz

 

Finito il conflitto il quartiere cadde in declino fino a che una massiccia opera di riqualificazione lo ha riportato al suo originario splendore. Molti ristoranti offrono cibo kasher e musica klezmer dal vivo, i musei permettono di ripercorrere le tappe salienti della cultura ebraica e le sinagoghe narrano un importante pezzo di storia. In tutto sono sette questi luoghi di culto rimasti intatti dopo la guerra ed oggi sono quasi tutte visitabili.

 

i quartieri di cracovia: il Kazmierz

 

La sinagoga di Remuh è la più piccola del quartiere ed ancora utilizzata con regolarità per le funzioni. Risale al 1558 ed è affiancata da un piccolo cimitero, perfetto esempio del Rinascimento giudaico in Europa. Per entrare nell’area sacra bisogna pagare un biglietto d’ingresso e gli uomini devono indossare il tipico cappellino chiamato kippah. In zona, soprattutto per chi viaggia con i bambini, merita una visita il museo dell’ingegneria. Finito il giro val la pena di provare qualche locale del quartiere. C’è l’imbarazzo della scelta tra quelli più alla moda e quelli legati alla tradizione ebraica.

 

I quartieri di Cracovia:la sinagoga Remuh al Kazmierz

 

i quartieri di Cracovia: il cimitero ebraico

 

i quartieri di cracovia: il cimitero ebraico

 

I quartieri di Cracovia: il ghetto ebraico di Podgorze

 

i quartieri di Cracovia: il ghetto ebraico di Podgorze

I quartieri di Cracovia: Podgorze

 

Il distretto di Podgorze nasce come quartiere operaio ed oggi, pur avendo subito un’ importante opera di riqualificazione, mantiene il suo carattere tipico. La storia lo ha reso noto per essere divenuto l’autentico ghetto ebraico della città. Il regime nazista infatti decise di crearlo il 3 marzo del 1941 per “depurare” il centro di Cracovia. Le cose più significative da vedere a memoria di questo tragico periodo sono tre. La prima è la piazza principale del ghetto dove venivano selezionati i deportati destinati ai campi di concentramento.

 

i quartieri di Cracovia: il muro del ghetto ebraico

 

Oggi è nota per ospitare il  “monumento delle sedie”, un omaggio che Roman Polansky ha voluto fare agli ebrei cacciati dalle proprie abitazioni. Di fronte alla piazza, in posizione angolare, si trova la “Farmacia sotto l’aquila”. Oggi è un museo, un tempo l’unico posto all’interno del ghetto in cui era possibile reperire le medicine. Un terzo dettaglio su cui è doveroso soffermare l’attenzione è la parte rimanente del muro del ghetto. Si trova tra Lwowska 25 e Limanowskiego 62 e permette di riflettere su quella sottile linea di demarcazione che divideva chi era destinato alla morte e chi poteva ancora vivere.

I quartieri di Cracovia: la fabbrica di Schindler a Podgorze

 

La fabbrica di Scindler, i quartieri di Cracovia

I quartieri di Cracovia: la fabbrica di Schindler

 

A breve distanza dalla piazza centrale del ghetto e dal muro si trova una fabbrica resa famosa da un film di Steven Spielberg. Grazie alla pellicola cinematografica il grande pubblico ha potuto conoscere la straordinaria storia di Schindler, industriale tedesco filonazista che riuscì a salvare la vita di molti ebrei durante la Seconda Guerra mondiale.

 

 

La visita può essere effettuata con una guida in italiano che accompagna i turisti durante tutto il percoso.

i quartieri di cracovia:la fabbrica di schindler

 

La fabbrica che un tempo produceva pentole ( e granate successivamente) è oggi un museo interattivo che racconta uno spaccato della storia di Cracovia agghiacciante. Il percorso è interessante anche per i bambini che grazie alla perfetta ricostruzioni degli ambienti riescono a farsi un’idea chiara della vita di allora. La visita, a mio avviso,  è d’obbligo.

 

i quartieri di cracovia:la fabbrica di schindler

 

All’interno del museo è possibile ripercorrere tutte le tappe dell’occupazione nazista di Cracovia. Oltre a questo si possono ancora vedere la scrivania, la sedia e tutta documentazione relativa all’attività di Oskar Schindler. Consiglio di vedere-o rivedere- il film Schindler’s list prima di visitare Cracovia per arrivare a destinazione con un’ adeguata preparazione.

 

i quartieri di cracovia: la fabbrica di schindler e la famosa lista

 

Visitare il cumulo di Krakus a Podgorze

 

i quartieri di cracovia: il tumulo di krakus

I quartieri di Cracovia: il tumulo di Krakus

 

Il quartiere di Podgorze appare oggi come riqualificato ed immerso nel verde. In zona merita una sosta il tumulo di Krakus, una collinetta rialzata che regala scorci bellissimi su Cracovia. La leggenda narra che si trovi sepolto in questo luogo il fondatore della città, Krak. A dire il vero alcuni scavi che sono stati condotti in zona non hanno potuto confermare la tesi ma hanno permesso di ridare la luce a manufatti dell’VIII secolo. La bellezza del luogo resta comunque indiscussa e merita senza dubbio una visita prolungata per avere la possibilità di ammirare dall’alto Cracovia in tutta la sua bellezza.

I quartieri di Cracovia: Nova Huta

 

i quartieri di Cracovia: Nova Huta

I quartieri di Cracovia: Nova Huta

 

A Nova Huta non si arriva per caso ma si deve andare apposta. Questo quartiere, posto al di fuori del centro, racconta la storia del comunismo meglio di qualunque libro di storia. Cracovia fu uno dei principali centri anticomunisti della Polonia e questo sobborgo venne edificato con il preciso intento di pubblicizzare la bontà del regime. Dal 1949 s’iniziò la costruzione di un nuovo quartiere per accogliere i lavoratori del complesso siderurgico Huta im. T. Sendzmira. La produzione dell’acciaieria arrivò a coprire la metà del fabbisogno nazionale di ferro ed acciaio, ed il quartiere ad ospitare 200.000 abitanti. Oggi la produzione è fortemente diminuita e così anche la popolazione.

 

i quartieri di cracovia

 

 

Cosa vedere a Nova Huta

Dalla piazza centrale, Planc Centralny, si sviluppano cinque viali che vanno a comporre una stella. Anche l’occhio meno attento non può fare a meno di notare la perfetta simmetria architettonica e la precisa pianificazione urbanistica di stampo socialista. E’ possibile partecipare a tour organizzati che portano in giro per il quartiere anche su mezzi di trasporto del tempo ma anche in autonomia si riesce ad avere una chiara idea della zona. Per chi non ha mezzi propri si può arrivare in zona con il tram 4 che parte dalla stazione ferroviaria Krakow Glowny.

 

 

i quartieri di cracovia:nova huta

 

Per quanto riguarda la nostra esperienza, dopo un giro di perlustrazione fatto con la nostra auto a noleggio abbiamo parcheggiato per passeggiare tra gli edifici grigi tutti perfettamente allineati. Contrariamente a quanto pensavo non ho però percepito un senso di oppressione.  Tra i vari blocchi c’è molto spazio ed anche tanto verde. Con un pò di fortuna abbiamo anche potuto vedere alcune auto di quel tempo che ai bambini sono piaciute molto. Questo viaggio nel tempo  ci ha davvero stupiti. A breve da qui distanza merita una visita la chiesa di San Bartolomeo, facente parte dell’itinerario delle chiese di legno della Polonia. 

 

i quartieri di Cracovia

 

Cracovia non è una ma tante storie ed attraverso i suoi quartieri così differenti tra loro è possibile avere una precisa idea del suo passato ricco e complesso. Una visita a Cracovia permette davvero di compiere un viaggio nel tempo fatto di tante tappe  sempre affascinanteied interessanti tanto per i grandi quanto per i piccoli. 

 

i quartieri di Cracovia

 

(Testi e foto di Serena Borghesi- riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com. Si ringrazia la municipalità di Cracovia per il supporto organizzativo)

 

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