Non solo spiagge e mare, la Corsica fuori stagione può essere un’ottima idea di viaggio.
Denominata l’isola della bellezza, questo avamposto francese nel Mediterraneo, è ricco di natura, storia e sapori tutti da scoprire.
Sarebbe un peccato trascurare tutto questo per oziare tutto il giorno sotto il sole.
I colori ed i profumi della primavera poi sono perfetti per trascorrere le lunghe giornate di questa stagione alla ricerca di qualche dettaglio imperdibile.

LA CORSICA FUORI STAGIONE : IDEE PER UN FINE SETTIMANA
Ecco allora una lista di suggerimenti per vivere al meglio la Corsica fuori stagione.
Voglia di Parigi? Da non perdere i siti del Centro dei Monumenti Nazionali.
In questo post parliamo di:
La Corsica fuori stagione: come arrivare
Corsica Ferries è la compagnia di navigazione al fianco, da oltre cinquanta anni, di chi si muove da e per la Corsica.
Dieci traghetti all’attivo per raggiungere l’isola corsa da due porti italiani e due francesi.
Tante soluzioni tra cui scegliere per viaggiare nella massima libertà ma con il massimo comfort.

Arrivare in Corsica con Corsica Ferries
Per chi opta per la traversata notturna la possibilità di scegliere il pernottamento a bordo per addormetarsi in Italia e svegliarsi in Corsica.
E per gustarsi al meglio il viaggio, tanti ristoranti tra cui scegliere dal self-service “Yellow” all’elegante “Dolce Vita” le cui proposte gastronomiche sono state elaborate dallo Chef stellato Filippo Chiappini Dattilo.
Una compagnia solida ed affidabile che porta turisti e non in Corsica in ogni mometo dell’anno.
I borghi da non perdere
Lontano dalla confusione estiva la Corsica appare in tutta la sua bellezza selvaggia. Saper conservare inalterata la propia autenticità è un pregio di pochi. La sua sagoma appare a chi arriva dal mare unica ed inconfondibile, fatta di folta vegetazione ed arditi dislivelli.
In questa contesto intatto s’incastonano città e paesi dai toni pastello e dalle storie variegate. Perchè se la Corsica affascina per la sua natura di sicuro non lascia indifferenti per il suo lungo passato.
Bastia è il primo approdo e la prima tappa da non trascurare. Chi sbarca dal primo traghetto della mattina la trova ancora sonnolenta, appannaggio di pochi. Ed allora camminare tra i suoi vicoli silenziosi appare un privilegio di cui approfittare.

Bastia
Si puo’ iniziare l’esplorazione cittadina dalla parte alta dove è possibile ammirare l’antica fortificazione, in ottime stato di conservazione.
Da qui la vista spazia verso l’arcipelago toscano da una parte e la zona umida di Biguglia dall’altra.
Scendendo è d’obbligo una sosta al grazioso porticciolo prima di soffermarsi a conoscere meglio la storia di Bastia attraverso la chiesa dell’ Immacolata Concezione e la cattedrale di Santa Maria Assunta.
La Piazza di Saint Nicolas con i sontuosi palazzi degli Americani sono altrettanto imperdibile come la piazza del mercato, specialmente di sabato.
Saint Florent, Ile Rousse e Calvi
Dall’altra parte dell’isola, dopo aver superato la parte interna ed ammirato il profilo di Cap Corse, tre i borghi da non perdere.
Saint Florent è una cittadina colorata e movimentata. Tanti i locali affacciati sul mare e tante le boutique alla moda.
Punto di partenza privilegiato per raggiungere le famose spiaggie di “Lotu” e Saleccia. Non distante da qui il villaggio di Patrimonio noto per il vino ed il miele pregiato.https://g.co/kgs/kR6U1Ya
Ile Rousse ha una lunga spiaggia di sabbia bianca ed un promontorio caratteristico a protezione del suo porto.
Nel cuore della lussureggiante Balagne, questo insieme di case colorate e strade acciottolate è fantastico al tramonto quando i raggi del sole calante accendono di riflessi il porfido dell’isola su cui sorge il faro.
La domenica mattina si tiene un grazioso mercato alimentare dove fanno bella mostra di sè prodotti tipici della regione come formaggi, salumi, miele e confetture.

Ile Rousse
Una comoda linea ferroviaria a scartamento metrico proveniente da Ponte Leccia unisce Ile Rousse a Calvi.
Questa località è famosa per la sua cittadella ed il forte legame con Genova. Si tratta infatti dell’ultima conquista ligure ad essere ceduta alla Francia nel 1768.
Di questo lungo periodo storico conserva la parte fortificata ed il palazzo dei Governatori.
Passeggiare tra i suoi vicoli o lungo il grazioso porticciolo è piacevole e rilassante ma per una tappa davvero di gusto da non perdere un assaggio di formaggi locali presso Les Bistrot des fromagers.
Che sia per un aperitivo, una degustazione dei prodotti del territorio o una pausa dopo un lungo giovagare questo luogo saprà conquistare il vostro palato e non solo.
La Corsica fuori stagione: idee per un fine settimana
Assaggiare i suoi sapori
Viaggiare fuori stagione ha un vantaggio: le temperature moderate ben predispongono agli assaggi di vino e cibo. E la Corsica è ben strutturata in entrambi i campi.
Sul fronte enologico è doverosa una tappa a Bastia presso Mattei, bottega storica e luogo d’eccellenza per degustare il vero aperitivo corso.
Un bellissimo concept store, ricco di richiami al passato, e dalla forte personalità.
Il famoso aperitivo alla chinina e vino rosso – il Cap Corse Mattei- è un’idea della Louis Napoleon Mattei, con sede proprio a Place Saint-Nicolas. Qui è possibile gustare e acquistare il famoso liquore nella versione tradizionale, nella bottglia blu oppure nella rossa dalla sfumatura cedrata.
Per una pausa dolce si deve invece puntare il navigatore su Patrimonio. Qui Pierre Carli, con pazienza e dedizione, produce sei varietà di miele con gusti e proprietà molto diverse tra loro. La ricca flora locale e l’ottimo clima favoriscono una elevata qualità con una grande varietà di aromi. Da molti anni ormai questa produzione locale si fregia della denominazione d’origine per ottenere la quale sono effettuati severi controlli. Per la prima volta ho sentito parlare di “miele millesimato” ed ho capito che la passione può portare solo buone cose.

Entroterra corso
Tante occasioni favorevoli ad occhi e palato si possono sperimentare nei numerosi mercatini locali. In Corsica si producono ottime clementine ed agrumi in generale ma anche fragole, ortaggi, castagne e olive. Passeggiando tra le bancarelle è doveroso un assaggio di “migliacciu”, una sorta di torta salata a base di farina e formaggio di pecora, cotto al forno o sulla piastra. Delizioso e perfetto da mordicchiare camminando.
Atelier di cucina in Corsica
Per tutti coloro che amano sperimentare, un atelier di cucina tra i sapori corsi è la giusta proposta. Si lascia la costa per ammirarla da lontano mentre si raggiunge La Manifacture D’Oriano, a Lunghignano. Una manciata di camere per trovare rifugio, un agglomerato di edifici in pietra e tanto verde. Questi i punti di forza di una realtà tutta da scoprire.
Per chi nutre ambizioni da masterchef ad attenderlo una postazione con gli strumenti indispensabili per sfornare meraviglie. Tanti ingredienti freschi ed i profumi tipici di questa terra generosa. Si affetta, si farcisce, s’inforna, si guarnisce e poi si assapora tutto nella grande terrazza.
Se viaggiare significa sperimentare questa tappa è assolutamete da non perdere.
La Corsica fuori stagione è come uno scrigno pieno di tesori preziosi. Una miscela di profumi e sensazioni, capaci di rigenerare corpo e spirito.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com).