Le Isole Cicladi più belle: consigli ed informazioni utili

Ho messo insieme un gruppo di appassionate di Grecia per stilare l’elenco delle Isole Cicladi più belle.

Missione ardua perché in questo arcipelago greco di posti degni di menzione ne esistono davvero tanti.

 

le isole cicladi più belle

Le Isole Cicladi più belle

 

 

Ci siamo dunque concentrate sulle nostre esperienze personali per realizzare un reportage capace di raccontare le Isole Cicladi più belle ed essere di aiuto a tutti coloro che stanno organizzando la prossima fuga.

 

Ecco a voi la nostra guida fatta di consigli, suggerimenti e spunti da cui lasciarsi ispirare. 

Dove sono le Isole Cicladi

 

 

Per prima cosa è importante collocare questo gruppo nutrito di isole sulla cartina geografica. Si tratta di oltre duecento isole di varie dimensioni: alcune sono grandi ed abitate, altre piccolissime e disabitate.

Il loro nome deriva dalla loro disposizione a cerchio- en kyklo– intorno a Delos. Sono proprio al centro del Mar Egeo, esattamente a sud di Atene, dell’ Attica e dell’Eubea. E proprio dal capoluogo greco si raggiungono con facilità mediante traghetti, aliscafi o aerei. 

Una delle maggiori differenze tra le isole è infatti rappresentata dalla presenza o meno di aeroporto. Quelle dotate di servizio aeroportuale sono le più comode da raggiungere e dunque le più frequentate da turisti di tutte il mondo. Le altre, più difficili da conquistare, conservano un fascino intatto, quasi di altri tempi. 

Le Cicladi possono essere divise in quattro gruppi o aree:

Cicladi Settentrionali: Kea, Andros, Tinos, Kythnos, Syros, Mykonos, Delos, Rhenia

Cicladi Centrali: Serifos, Sifnos, Paros, Antiparos, Naxos

-Piccole Cicladi: Iraklia, Schinoussa, Koufonissi, Amorgos, Donoussa

Cicladi Meridionali: Milos, Kimolos, Folegandros, Sikinos, Ios, Santorini, Anafi

Le Isole Cicladi più belle: Milos

Annoverata non solo tra le Cicladi da non perdere assolutamente ma addirittura tra le isole più belle di tutta la Grecia, Milos conquista al primo sguardo. E’ piccola abbastanza per essere girata in largo ed in lungo, ricca di spiagge diverse e soprattutto colorata.

La presenza di un sottosuolo ricco di minerali le conferisce infatti una varietà cromatica unica ed inconfondibile.

Milos è ideale per chi ama un mare da cartolina ma anche per chi è alla ricerca di villaggi tradizionali. Casette imbiancate a calce, bouganville grandi come alberi, tramonti da togliere il fiato. In poche parole a quest’isola non manca nulla ed il suo successo in ascesa conferma la sua rara bellezza. 

 

milos

 

 

Nonostante  la presenza di un numero sempre in crescita di turisti provenienti da ogni parte del mondo, Milos non ha perso la sua tipicità. Gli abitanti del luogo infatti lavorano con passione per mantenere vive le tradizioni gastronomiche e non solo. Si continua a fare il formaggio come un tempo, si custodiscono le ricette tradizionali e le festività di un tempo. 

Il ritmo è rilassato in ogni giorno dell’anno, scandito dai tempi della natura.

Come arrivare a Milos

Milos è dotata di un piccolo aeroporto che la rende facilmente raggiungibile in ogni periodo dell’anno. Il collegamento di linea con la compagnia di bandiera infatti è comodo e rapido e permette di arrivare sull’isola con una mezz’ora di volo da Atene. Tra l’altro questa esperienza permette di godere di una fantastica vista sul Mar Egeo e su tutto l’arcipelago e di risparmiare parecchio tempo. 

In alternativa dal porto di Atene ci sono traghetti ed aliscafi che raggiungono Adamas ogni giorno. Il tempo necessario per arrivare a destinazione è maggiore ma è comunque un’alternativa di cui tenere conto.

Per muoversi sull’isola è consigliabile avere un mezzo proprio per poter raggiungere ogni angolo di questo piccolo paradiso. 

I Syrmata di Milos

 

i syrmata di milos

 

 

Un tratto peculiare dell’isola sono i suoi “syrmata”, costruzioni tipiche molto colorate. In passato erano le abitazioni dei pescatori ed oggi invece sono diventate per lo più alloggi turistici.

La loro unicità consiste nell’essere praticamente dentro l’acqua. La porta di accesso infatti dista solo pochi metri dai flutti e quando il mare è grosso arriva a sommergerlo. Questa caratteristica era legata alla necessità dei pescatori di avere la propria imbarcazione sempre pronta ad uscire in battuta. Oggi resta un dettaglio che non passa inosservato insieme ai ricchi cromatismi di porte ed imposte.

I Syrmata sono raccolti in piccoli villaggi di pescatori fantastici da vedere sia durante il giorno che al tramonto oppure perfetti per consumare una cena originale. 

Le spiagge di Milos

Le spiagge di Milos sono tante e tutte diverse tra loro. Si va dal litorale quasi  lunare Sarakynico al cui interno è incastonata una spiaggia piccolissima all’avventurosa Tsygrado da raggiungere con le funi.

Fyrliplaka è perfetta per chi ama il fondale dolcemente digradante mentre Plathiena ha il mare di un blu intenso. 

 

 

 

La natura vulcanica dell’isola si trova in alcune sue spiagge in cui è possibile fare bagni termali. Da non perdere dunque se siete appassionati del genere un salto a Paleochori per fare un bagno in mare tra bollicine caldissime!

Dormire e mangiare a Milos

Gli alloggi di Milos sono in grado di soddisfare ogni esigenza. Ci sono hotel ed appartamenti nel centro di Adamas, il capoluogo. Sistemazioni immerse nel verde, lontano dalla confusione oppure strutture extra lusso. In base al budget a propria disposizione ed alle proprie necessità non sarà difficile trovare il proprio spazio. Per calarsi al massimo nella tradizione può essere una buona idea cercare un syrmata per la propria vacanza. Sono edifici disposti su più piani, collocati in scenari da favola. Magari il prezzo sale un pò ma può valerne la pena.

Il cibo a Milos è abbondante e gustoso. Rimarrete inoltre piacevolmente soddisfatti dal conto che è sempre equo. Carne, pesce, insalate, cibo cotto con la forza del vulcano o servito in riva al mare. Le location sono tante, diverse, pittoresche e mai banali. Perché nelle Isole Cicladi ogni pasto rappresenta una vera esperienza.

Cosa non perdere a Milos 

Milos è mare, natura, formazioni geologiche uniche, storia e cultura. Chi la sceglie solo per le spiagge resta piacevolmente colpito da tutto ciò che può offrire. E solitamente torna per continuare ad esplorare le sue tante meraviglie. Sicuramente durante un soggiorno in quest’isola val la pena di partecipare ad un’escursione in barca. Vedere la ricchezza di Milos dal mare è davvero un’opportunità irrinunciabile. Altra tappa obbligata è una visita al Museo Dei Minerali in cui si può approfondire la storia geologica del suo territorio. Per gli appassionati di storia meritano una sosta il museo archeologico, l’anfiteatro e le catacombe. Infine per trascorrere piacevoli serate da non perdere un giro ad Adamas, Pollonia, Trypiti e Plaka. In particolare da questi ultimi si possono ammirare i tramonti migliori dell’isola. 

 

Paros: i consigli dell’esperta

Per scoprire tutto, ma proprio tutto, di Paros ho chiesto aiuto a Roberta autrice del blog Kaliparos e super esperta di  questa destinazione.

Paros: perchè?
Se dovessi rispondere al volo ad una simile domanda, senza rifletterci troppo su, direi che sceglierei Paros perché:
 
-è adatta a grandi e piccoli, coppie, famiglie, amici… o anche viaggiatori in solitaria
-ha un mare meraviglioso e un entroterra straordinario
-offre movida e relax
-si raggiunge abbastanza facilmente con diverse opzioni di viaggio
 

Come raggiungere Paros

 

 

paros

Paros nella foto di Roberta del blog Kaliparos

 
 
Non tutti sanno che la terza isola più grande delle Cicladi è dotata di un aeroporto che la collega ad Atene attraverso un operativo di voli giornalieri e molto frequenti.
L’opzione più veloce, dunque, è quella di arrivare ad Atene con un volo dall’Italia, e poi scegliere di proseguire il viaggio verso Paros a bordo di un volo Sky Express oppure Olympic Airways. Venti  minuti di volo, e il gioco è fatto!
 
Altrimenti, una volta atterrati ad Atene, si può optare per un trasferimento sull’isola via nave, partendo dal porto del Pireo o di Rafina.
Indubbiamente la soluzione più lenta, ma spesso decisamente più economica (nonostante occorra anche considerare l’eventualità di trascorrere una notte ad Atene, prima di prendere il traghetto).
Soluzioni validissime anche quelle dei voli dall’Italia su Mykonos o Santorini, e successivo viaggio in nave alla volta di Paros.
 

Ma perchè raggiungere Paros? Cosa ci sarà mai di così indimenticabile sull’isola?

La sua popolarità è indubbiamente esplosa in seguito al film “Immaturi – il viaggio”, del 2012, che ha acceso i riflettori su questa candida isoletta dell’Egeo, accrescendo la curiosità e l’interesse di una vasta fetta di pubblico italiano per i vicoli, le spiagge, i villaggi e gli scorci mostrati durante le riprese.
 
Il successo di Paros credo sia dovuto, principalmente, alle dimensioni e alla conformazione dell’isola: prevalentemente pianeggiante, distanze contenute, spiagge facilmente accessibili (a piedi, autobus, macchina o motorino), e una viabilità semplice e lineare.
Insomma, l ‘isola incarna un genere di vacanza adatto davvero a tutti: a chi sia alla ricerca di solitudine e tranquillità, e a chi abbia voglia di divertimento e vita notturna. Ecco perchè non può mancare nella lista delle Isole Cicladi più belle.
I suoi colori, le straordinarie baie, le piccole chiesette dalle cupole blu, le immense distese di campagna dorata, il profumo degli arbusti, i tramonti infuocati, la ricchezza della sua tavola sono in grado di far breccia proprio nel cuore di tutti.
 

Dove alloggiare a Paros 

Da nord a sud, da est a ovest, l’isola è circondata da spiagge meravigliose e mare cristallino. Di conseguenza, potrete scegliere di alloggiare ovunque troviate l’offerta più adatta al caso vostro, qualora prevediate di noleggiare una macchina per girare l’isola nella sua totalità.
 
Se al vostro risveglio sentite la necessità di affondare immediatamente i piedi sulla sabbia, Alyki, Livadia, Piso Livadi e Logaras sono le località che fanno al caso vostro.
 
Se, invece, non potete fare a meno della passeggiatina tra i vicoli, prima di andare a dormire, potrete propendere per i villaggi di Parikia, Naoussa, Lefkes o Prodromos.
 
Parikia e Naoussa sono i due villaggi principali dell’isola, e rappresentano la soluzione ideale qualora si decida di non noleggiare alcun mezzo per l’intera durata della vacanza: supermercati, negozi, farmacie, taverne e l’intera gamma di servizi e comfort da “centro abitato”.
E nel caso vi venga voglia di esplorare i dintorni, potrete sempre fare affidamento sull’efficientissimo servizio di autobus, in partenza da entrambi i villaggi, che collega le maggiori località dell’isola.
 

Cosa non perdere a Paros

 

 

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Quali i posti che non posso permettermi di tralasciare tutte le volte che vado, e di cui vi consiglio di prendere nota?

Frequento Paros ormai da tanti anni. È stato amore a prima vista, ma il legame è diventato indissolubile quando l’ho scelta anche come location per il mio matrimonio.
E ogni volta che torno, scopro un’ isola sempre nuova, pronta a sorprendermi e ad attrarmi a sè un pizzico in più.
 
Accogliente ed ospitale nei mesi estivi, incredibilmente splendida fuori stagione.
 
Quando sonnecchia ancora un po’, prima di prepararsi alla grande invasione, o quando – finalmente- ricerca la pace e riposa le sue “membra” dal caos estivo appena a trascorso.
Non essendo particolarmente amante delle lunghe soste al mare, le mie giornate trascorrono in continuo girotondo lungo il perimetro che disegna l’isola.
Imbocco sterrati, mi arrampico alla ricerca delle chiesette più nascoste, indugio tra i tavolini di un kafeneio, scatto decine di foto.
A Paros esistono una miriade di cose da fare, luoghi da visitare, paesaggi da scoprire, piatti da assaporare.
 

I sentieri di Paros

Vi piace camminare? A Paros troverete decine di sentieri in cui poter sgranchire le vostre gambe, di vari livelli di difficoltà e durata.
Provate ad imboccare uno dei sentieri del Paros Park, nella punta nord ovest dell’isola, per raggiungere il faro o una delle tante spiaggette nascoste, e osservare Naoussa dalla cupola della chiesa di Agios Ioannis Detis.
Oppure, percorrete i sentieri che costeggiano le spiagge a est dell’isola, o -ancora- quelli dell’entroterra che si arrampicano lungo i pendii fino a raggiungere monasteri e chiese più lontane.
 
Passeggiate a cavallo nella campagna di Ysterni, degustate i vini della locale cantina Moraitis, rinfrescatevi con la birra 56 isles prodotta interamente sull’isola, assaggiate la gouna (il tipico sgombro essiccato ed arrostito) e le mille specialità dolci e salate dei forni.
 
Pranzate ad Alyki, in una delle taverne sul mare, per inalarne l’odore e percepirne i ritmi tranquilli e rilassati.
Osservate un tramonto dalla spiaggia di Xifaras, con il cielo e il mare che si tingono di un color rosso fuoco.
Meravigliatevi nello scorgere la luna piena alle spalle di Naxos.
Sorseggiate un freddo cappuccino nel kafeneio della signora Maria, a Lefkes, e perdetevi tra i vicoli dei villaggi.
 

Ah, i villaggi di Paros! Quanta bellezza!

 
Ogni singolo paesino urla e reclama la sua “Cicladicità”.
Visitate Prodromos, il villaggio più “incantato” dell’isola, immerso tra mura bianche, rami di bouganville, ciottoli grigi e i tavolini colorati dei due kafeneion.
Prodromos mi mozza, ogni volta, letteralmente il fiato.
 
È qui che si respira quell’atmosfera da Grecia più “autentica”, con i vecchi che annaffiano i fiori fuori dalle loro abitazioni, e i bambini che si rincorrono urlando tra i vicoli.
Fate in modo di capitare a Marpissa la sera, quando filari di lucine si accendono per illuminare i tavoli disposti sotto la chioma dell’immenso albero al centro della piazza.
Regalatevi una giornata in barca, tra i fondali turchesi della Blue Lagoon a largo di Alyki, le grotte marine di Antiparos e il profilo selvaggio dell’inabitata Despotiko.
 

Per concludere

 

paros

 
 
Scoprite le rocce di Kolymbithres, i fondali bassi di Xifaras e Santa Maria, camminate fino alla spiaggia nascosta di Laggeri, nuotate con la bassa marea verso l’isolotto di Filizi, sostate in una delle taverne di Ambelas.
 
Approfittate del vento per fare windsurf alla spiaggia di Golden Beach, scoprite il porticciolo di Dryos, le spiagge di Glyfa, Trypiti, Voutakos e Agia Irini.
 
Camminate in macchina con i finestrini abbassati, per cogliere il profumo di timo, liquirizia ed erbe selvatiche, e cercate riparo tra le spiagge ad ovest nei giorni di Meltemi.
 
Ordinate un cocktail sulla spiaggia di Livadia, dove il sole si tuffa letteralmente sul mare, tra i due scogli che i local chiamano “porte di Paros”, e l’andirivieni lontano delle navi che collegano l’isola con il resto del mondo.
 
Immergetevi nella vita notturna di Naoussa, tra le sfavillanti vetrine dei negozi che rimangono aperti fino a tardi, e il profumo dei loukoumades.
 
Insomma: girate, esplorate, gustate, bevete l’isola tutta in un sorso.
Donatele entusiasmo e sorrisi, e lei vi aprirà le porte del suo cuore.
 

Le Isole Cicladi più belle:  Folegandros 

 

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Folegandros nella foto di Laura del blog Viaggiare con Laura

 

Con la mia amica Laura del blog Viaggiare con Laura ci imbarchiamo alla volta di un’altra perla tutta da ammirare.

L’isola di Folegandros fa parte dell’arcipelago delle Cicladi e dista 45 minuti di aliscafo da Santorini.
Recarvisi vuol dire essere alla ricerca di mare, sole e pura anima greca.
 
La mia scelta ricadde su di lei inizialmente per la sua particolarissima chiesa, detta Panaghia, emblema dell’isola, raggiungibile con una scalinata a zig zag che disegna con grazia la collina su cui è posta.
 
Folegandros è un’isola piccola, visitabile anche in una sola settimana, ma quello che si deve fare una volta
sbarcati in questo angolo di tradizione greca è vivere tutto con grande lentezza, senza affanni. Pur essendoci un servizio di bus che collega la Chora alle varie spiagge dell’isola, molti la percorrono a piedi, per godere dei paesaggi, per ritemprare lo spirito, per immergersi nei ritmi ‘really slow’ dell’isola.
 

Le spiagge di Folegandros

Le spiagge più belle di Folegandros non sempre sono accessibili comodamente via terra. Angali è sicuramente la più conosciuta, ma sarà Katergo, raggiungibile solo in barca, a rapire completamente il vostro sguardo. Qui l’acqua è color argento, per poi passare all’azzurro tenue ed al blu cobalto dove la profondità si fa importante.
Da non perdere anche la spiaggia di Aghios Nikolaos, con la sua piccola piscina naturale, e Galifos, caratterizzata da acque verdi smeraldo, dove lo snorkeling sarà indimenticabile grazie alla presenza di rocce levigate.
 

Cosa non perdere a Folegandros 

 

folegandros

 
 
 
La Chora è una graziosa ed unica perla, che nasconde in ogni angolo scorci di assoluta bellezza. La Panaghia, ovvero la chiesa iconica di cui parlavo prima, è un ‘must see’ imprescindibile, specie al tramonto.
 
E’ dedicata all’Assunzione di Maria ed è l’edificio religioso più grande ed importante dell’isola.
Anche il Kastro è un luogo da non perdere. Di origine medievale, alcune case sono costruite praticamente sul precipizio ed abitate da quasi dieci secoli. E’ la parte più antica della Chora, costruita a protezione della popolazione da eventuali attacchi esterni. Il contrasto fra il bianco dei muri ed i colori sgargianti di porte, finestre e ringhiere (qui oltre al blu, troverete anche il rosso ed il verde), è qualcosa di unico, proprio nel vero senso della parola. Non troverete un altro luogo simile da nessun’altra parte.
 
Last but not least, le taverne greche!
Noi ogni sera ne sceglievamo una diversa. Luoghi adorabili dove assaggiare la squisita cucina ellenica, in compagnia  direi praticamente immancabile’ di qualche gatto, pronto a condividere con voi questa esperienza culinaria.
 

Syros: l’isola cicladica che non ti aspetti.

Tamara del blog Il mio viaggio in Grecia ci porta a Syros.
 
 
 
SYROS

Syros-Foto di Tamara Il mio Viaggio in Grecia

 
 
Syros è un’isola posta nel cuore dell’arcipelago delle Cicladi ed Ermopouli, oltre ad essere il capoluogo dell’isola, lo è anche di tutte le Cicladi.
 
Ma cosa rende quest’isola così diversa dalla sue sorelle? 
 
Syros è un esplosione di eleganza e bellezza, data soprattutto dalla fusione di due stili architettonici: quello veneziano e quello cicladico.
 
Palazzi veneziani, spettacolari tramonti, vicoli stretti, edifici neoclassici, villaggi bianchi con bounganvillea di ogni colore e imponenti chiese cattoliche e ortodosse trasudano un fascino da favola!
 
Forse qui non troverete le spiagge più belle, ma sono perfette per andare al mare con i bambini perché caratterizzate da lunghe distese di sabbia con acque poco profonde..
 
Basta poco per vedere tutta Syros, considerato che la parte nord è poco accessibile e troverete solo sterrati, pastori e tanto silenzio.
 

Cose da fare assolutamente a Syros

 

taverna a Syros

 
 
– Un tour a piedi nella colorata Ermoupoli;
– Scoprire i meravigliosi villaggi (sono all’incirca 30) che si nascondono sull’isola, i più imperdibili sono sicuramente Ano Syros, Kini, Galissa;
– Visita al teatro di Apollo, la piccola versione della famosa Scala di Milano, simbolo della prosperità culturale dell’isola;
– Visita alla chiesa cattolica Agios Georgios si trova sulla cima della collina di Ano Syros ed è la cattedrale di tutte le chiese Cattoliche presenti sull’isola.
 
Ideale per famiglie e coppie che cercano una meta romantica ma rilassata; per chi è alla ricerca del “diverso”, Syros è la meta ideale, possiede, inoltre, quella qualità che riesce ad incantare ogni visitatore.
 

?Come arrivarci? 

 
Anche se Syros è dotata di un aeroporto, purtroppo non ci sono voli diretti dall’Italia, perciò puoi arrivarci facendo scalo nella capitale, oppure raggiungerla in traghetto da Pireo, Tinos, Mykonos, Naxos e da tante altre isole delle Cicladi.
 

Quando andare a Syros?

 

spiagge di syros

 
 
 
Oltre al periodo estivo, la primavera è un altro momento in cui poter vivere al meglio l’isola, soprattutto in occasione della Pasqua; infatti, Syros, è l’unica isola della Grecia in cui i cristiani ortodossi ed i cristiani cattolici celebrano la Pasqua lo stesso giorno.
 

Sifnos

Non in tanti la conoscono ma non per questo non dovrebbe essere inclusa tra le Isole Cicladi più belle. Sifnos si trova nelle Cicladi occidentali ed ha una dimensione tale da poter essere girata tranquillamente con gli autobus di linea. 

Non ha aeroporto ma un comodo porto la collega alla terra ferma ed altre isole dell’arcipelago. 

 

sifnos

 

Sifnos è nota per le sue spiagge e per alcuni villaggi davvero pittoreschi che sono indissolubilmente associati alla sua immagine. Le sue chiese, arroccate in promontori a picco sul mare, rappresentano un colpo d’occhio incantevole ad ogni ora del giorno. Da non perdere Chryssopigi, aggrappata ad un piccolo promontorio tra Platis Gialos e Faros. Degna di menzione  la Chiesa dei Sette Martiri di Kastro. La sua posizione è impareggiabile e molto bella la passeggiata che bisogna percorrere per raggiungerla. Per chi ama i panorami mozzafiato poi val la pena arrivare fino al monastero del Profeta Elia. Ad Agios Andreas si sale invece per ammirare i meravigliosi affreschi e godere del più bel panorama dell’isola. 

Tradizioni di Sifnos

Sifnos è nota in tutta la Grecia per la produzioni di ceramiche. Tantissimi i laboratori sparsi nei vari villaggi in cui poter vedere veri e propri artisti all’opera. Inutile dire dunque che il perfetto souvenir da portare a casa è proprio un pezzo di artigianato locale realizzato in ceramica.

Sifnos conserva poi ancora intatti tantissimi mulini a vento. Questo contribuisce a darle un forte connotato di tipicità e rendere unico il suo paesaggio. 

Le spiagge di Sifnos

Sifonos è dunque l’isola perfetta per chi sogna un viaggio alle Cicladi lontano dalla folla. Le sue spiagge dalle trasparenze che fanno invidia a località ben più lontane sono uno dei punti di forza. Da non perdere: Vathy, dal fondale sabbioso, Plati Gyalos per chi ama i servizi, Faros per un mare da cartolina. 

I villaggi di Sifnos

Kamares è il primo villaggio che si incontra arrivando con il traghetto è comodo per soggiornare ma non è il più tipico. Molto più caratteristici Heronisos, Apollonia e Kastro. Il primo è un tipico villaggio di pescatori, il secondo il centro principale dell’isola ed il terzo un luogo imperdibile a Sifnos. Si tratta infatti un un villaggio molto antico a picco sul mare. Una sorta di museo a cielo aperto da cui è doveroso passare. 

Naxos

Di Naxos colpiscono principalmente due cose: la grande porta di accesso all’isola e le statue giganti.

Lo stile è quello tipico dell’arcipelago ma con un carattere tutto suo. La vocazione agricola è molto forte e si passa senza soluzione di continuità dalla spiaggia ai campi di patate. Non si è reso necessario snaturare le peculiarità isolane: esse convivono perfettamente con il turismo. 

Lasciti del passato, chiese disseminate in ogni dove, tante belle spiagge, villaggi sulle alture: Naxos è un mix di tutto e tutto sa offrire.

 

Naxos

 

Appena si approda sull’isola non si può fare a meno di notare ciò che resta del sontuoso accesso al Tempio di Apollo. Questo promontorio che pare staccato non solo dall’isola ma da tutto il mondo ha un fascino unico, specialmente al tramonto.

Questo testimonia l’importanza dell’isola ed è una traccia del suo glorioso passato. Lo sono anche i Kouroi, giganti costruzioni di giovani. Non si hanno dati certi sulla funzione di queste statue ma di certo si può intuire che sull’isola ne esistesse una produzione prolifica.

Un ‘alone di mistero aleggia su queste coste baciate dal sole, dal mito e dalla generosità della natura.

Kimolos

Nella menzione delle Isole Cicladi più belle non può mancare Kimolos, la sorella minore di Milos. Più che piccola minuscola. Molti la scelgono come meta per la gita di un giorno. Ci si arriva infatti con una comoda traversata di mezz’ora da Pollonia. Per noi è stata la scelta per una fuga di tre giorni. Tre giorni per rimettersi in pace con il mondo. I ritmi sono rilassati, la natura protagonista. Le spiagge più che belle sono paradisiache. Su tutte Prassa, dai colori abbaglianti.

 

la spiaggia di Prassa a Kimolos

 

 

Ma Kimolos è molto più di questo perchè ha una storia di tutto rispetto.

Basti pensare alle tombe micenee ancora ben visibili o al suo fantastico museo archeologico. Piccolissimo ma ricchissimo di reperti. Un’isoletta dunque dal grande carattere oltre che dalla strabiliante bellezza. 

Le Piccole Cicladi: Koufonissi ed Iraklia

Concludo questa lunga esposizione dedicata alle Isole Cicladi con due chicche. 
 
Quando si parla di questo arcipelago si fa riferimento anche ad isole minori. Minori per dimensioni, sia chiaro. Si fa riferimento alle Piccole Cicladi per menzionare quattro isolotti caratterizzati da paesaggi unici.
Rispondono al nome di Iraklia, Koufonissi, Schinoussa e Donoussa.  Certi viaggiatori le scelgono come vere e proprie mete di viaggio perché alcune di esse offrono anche  soluzioni di alloggio. Per i più sono protagoniste dell’escursione giornaliera in partenza da Naxos, Amorgos e Ios.
 
 
 
 
Iraklia si presenta come una piccola oasi di pace, arrivando dal mare. Un porticciolo raccolto, una manciata di barche e qualche casa sulla spiaggia. Il tempo qui sembra essersi fermato. La trasparenza del mare e l’esuberanza della natura nascondo anche un passato molto interessante. Proprio qui infatti, in alcune grotte,  sono stati fatti importanti ritrovamenti legati alla civiltà delle Cicladi.
 
Koufonissi è il paradiso in terra. O meglio rappresenta ciò che molti vorrebbero fosse il paradiso. I suoi colori sono talmente intensi da far male agli occhi. Una volta sbarcati bisogna conquistarsi le spiagge con una bella passeggiata. Un pulmino aiuta a fare un pezzo di strada e poi si prosegue a piedi. Obiettivo finale: la laguna di Pori. Non bella ma magnifica. Il classico posto in cui una volta arrivato vorresti buttare via tutto, soprattutto l’orologio per poterlo godere in pace, il più a lungo possibile.
 
Siamo giunti alla fine di questo nostro viaggio. Abbiamo scoperto luoghi incredibili ma soprattutto alla portata di tutti. 
Buon viaggio allora nelle più belle Isole Cicladi!
 
 
 
 
(Testi e foto di Serena Borghesi, Laura Tenebrosi, Roberta di Kaliparos, Tamara de Il mio viaggio in Grecia -Riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com) 

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