E’ possibile concentrare tutta la bellezza dell’ Isola del Tino in un libro?
Lo hanno appena fatto Elisabetta Cesari e l’Ammiraglio Giorgio Lazio, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’Associazione Amici dell’Isola del Tino, supportati da un nutrito team di esperti.
L’impegno e la dedizione profusi in questi anni per rendere un’isola militare occasione di arricchimento per molti è diventato qualcosa di ancora più grande e tangibile.
Ecco dunque che “Isola del Tino: isola di sorprendente bellezza” diventa realtà.
In questo post parliamo di:
L’Isola del Tino in un libro:dove nasce l’idea
L’idea di raccontare il Tino in un libro nasce dall’Associazione Amici dell’ Isola del Tino odv con la volontà di raccogliere informazioni dettagliate su questo luogo speciale. Prima di questo progetto in circolazione si trovavano solo contenuti sommari o estremamente specialistici.
Due anni di ricerche, interviste e ritrovamenti hanno portato alla realizzazione di un volume importante, di oltre trecento pagine, che si prefigge l’obiettivo di colmare una lacuna nella storia del territorio.
Strutturato in due parti, si sviluppa in ventidue capitoli narrativi scritti dai soci e diciotto approfondimenti redatti da specialisti e studiosi.
Un bel mix di passione e specificità.
Dove trovare il libro
Il libro viene stampato in tre modalità. Una- in brail- verrà omaggiata ad Associazioni che operano a vantaggio dei non vedenti.
Una con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e loghi delle Forze Armate sarà donata ed infine stesso contenuto ma con diversa prefazione per il volume disponibile per tutti presso l’Associazione Amici dell’ Isola del Tino e presso la Libreria Ricci della Spezia.
Durante le occasioni organizzate dall’Associazione il libro sarà sempre disponibile alla vendita.
L’isola del Tino in un libro: i contenuti
Aprire questo prezioso volume ed iniziare a sfogliarlo mette una certa emozione, lo ammetto.
Per molti il Tino è un riferimento da tutta la vita. Senza ombra di dubbio i suoi bagliori non solo illuminano il Golfo de Poeti ma lo carraterizzano e lo rendono unico.
E’ storia e leggenda, spiritualità e pragmatismo. Fin dalla notte dei tempi.
Aver consentito a molti l’accesso a questo avamposto spezzino ha avuto un significato enome che questo libro va ad amplificare.
Tutto ciò che il Tino è ed è stato è ben raccontato, analizzato, documentato.
Un testo ricco, ampio, da leggere tutto d’un fiato e poi da rileggere ancora per perdersi nei dettagli e nella bellezza delle sue foto.
Nulla è stato lasciato al caso. Si parla di flora e di fauna. Di tecnologia e ricerca. Di santi, monasteri e Signorie feudali.
Perchè nel suo lungo percorso il Tino, nel suo essere isola, non è ma stato distaccato dalle vicissitudini della terra ferma.
Questa opera collettiva ha dello straordinario e la sua potenza si avverte pagina dopo pagina .
Una vera e propria celebrazione di un’isola felice che è stata capace di emanare luce attraverso i secoli.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riprodzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)