Nel cuore del Mediterraneo, l’Isola del Giglio è una porzione di Toscana che accoglie i visitatori in un’atmosfera quasi fuori dal tempo, complice il suo paesaggio ricoperto ora dai più spettacolari fiori primaverili, ora dalla macchia mediterranea più selvaggia e autentica.
Camminando per le strade che costeggiano il mare potrai scoprire innumerevoli calette baciate dal sole e lambite da un mare che invoglia a provare un tuffo nelle giornate più calde; potrai scorgere delle antiche torri di avvistamento utilizzate come avamposti di difesa e controllo del territorio.
Per non parlare dei fari, sorti sul finire del XIX secolo e che testimoniano come questa terra sia accogliente per marinai ed esploratori.
Se ami stringere un rapporto intimo con il mare, ti consigliamo di raggiungere questo privilegiato lembo di Toscana a bordo di un traghetto, dove potrai trovare servizi e comfort di ogni tipo. Inoltre oggi è possibile pianificare il viaggio via mare direttamente da casa e dal proprio Pc, con l’ausilio di comodi strumenti di prenotazione.
Ma conosciamo meglio questa nuova frontiera della tecnologia a servizio dei viaggi e poi alcuni spunti per fare dell’isola del Giglio una meta di vacanza indimenticabile.
Viaggiare in traghetto con al seguito auto o moto
Come detto, l’Isola del Giglio è un angolo di Mediterraneo dove si può apprezzare un’atmosfera sospesa nel tempo, tra vegetazione, profumi, colori e borghi carichi di fascino.
Per raggiungerla si può fare riferimento al trasporto marittimo assicurato ogni giorno da comodi ed efficienti traghetti.
Per pianificare un viaggio via mare al largo delle coste toscane, si possono utilizzare i comodi portali online per la biglietteria marittima.
Qui è possibile comparare le traversate disponibili per un determinato giorno e orario, nonché acquistare
i biglietti dei traghetti in offerta per l’Isola del Giglio e apprezzare un ventaglio di servizi studiati per rendere l’esperienza di navigazione agevole e priva di stress sin dal primo momento.
Attraverso i suddetti portali, chi intende esplorare il Giglio in tutta comodità e libertà di spostamento, ha a sua disposizione un’apposita sezione dedicata all’imbarco dei veicoli, quali auto e moto.
Tuttavia, chi acquista un biglietto traghetto con l’opzione “imbarco veicoli e mezzi di trasporto”, deve conoscere alcune regole per non trovarsi in difficoltà.
Per prima cosa, bisogna sempre arrivare al punto d’imbarco con almeno due ore di anticipo, per consentire al personale della nave di predisporre ad automobilisti e motociclisti un ingresso comodo e agevole.
Poiché i box garage diventano inaccessibili durante le ore di navigazione, si consiglia di portare con sé tutti gli effetti personali, come il portafoglio con i documenti, i dispositivi per la ricarica dei device e una giacca per coprirsi durante le ore serali quando solitamente le temperature scendono.
Un’isola immersa tra colori, profumi e mare cristallino
Partendo con il traghetto da Porto Santo Stefano, arriverai a Giglio Porto, l’unico scalo dell’isola dove ti troverai di fronte a un autentico paese di mare. Qui puoi immaginare di essere protagonista di un film ambientato nel Mediterraneo, tra piccole abitazioni marinare dai colori pastello e resi ancor più vivaci dal sole, che in questa terra di certo non manca.
Puoi inoltre fare un tuffo nel passato visitando la vicina Torre del Saraceno, edificata durante il governo del Granducato di Toscana: un tempo pilastro del sistema difensivo dell’isola, oggi suggestiva cornice per rassegne culturali. Se invece vuoi davvero prendere parte a un’ambientazione dal fascino senza tempo e degna di un setting cinematografico, non esitare a raggiungere il suggestivo borgo di Giglio Castello. Circondato da foreste di lecci e ai piedi del promontorio del Franco, questo capolavoro di pietra è indicato come uno fra i Borghi più belli d’Italia.
Se ami praticare attività fisica in un luogo silenzioso e a tratti mistico, questo è il posto che fa al caso tuo. Al termine di una giornata trascorsa tra salite impegnative e scorci di drammatica bellezza, puoi rilassarti in un ristorantino tipico dove assaggiare lo squisito coniglio alla cacciatora, accompagnato a del buon vino ansonico, portavoce dell’enogastronomia locale. Infine non mancare di esplorare l’entroterra solcato da numerose mulattiere, dove un tempo i pastori del luogo portavano al pascolo greggi di mufloni, e dove oggi è possibile scorgere prati di fiori che assicurano uno spettacolo multicolore.