SCOPRIRE BERGAMO E’ UN GIOCO DA RAGAZZI

Ammirando Bergamo

 

 

Bergamo è un’affascinante città con un passato importante ed una geomorfologia singolare che la distingue da tutti gli altri centri lombardi placidamente adagiati in pianura. La città natale di Arlecchino e Brighella infatti sorge ai piedi delle prealpi bergamasche e proprio su un rilievo è stato costruito il suo nucleo storico. “Città alta” e “città bassa” sono le parti di cui si compone, completamente diverse  tra loro per trascorsi storici e per natura del territorio. Una comoda funicolare le congiunge facilitando gli spostamenti e divertendo i visitatori, soprattutto quelli più giovani. Bergamo è una città davvero piacevole da visitare in compagnia dei più piccoli perché ha un’estensione relativamente contenuta e soprattutto perché racchiude un patrimonio storico ed artistico di tutto rispetto che merita di essere scoperto con i mini viaggiatori. L’ente del turismo ha inoltre predisposto una serie di strumenti davvero particolari per coinvolgere i bambini nella scoperta della città. All’interno del sito un’ampia sezione è dedicata alle attrazioni adatte ai più piccoli ed è scaricabile una divertente app (Bergamo Kids)  per guidarli con una serie di indovinelli alla ricerca degli angoli più nascosti. Piccoli accorgimenti che possono trasformare una semplice gita in un’occasione di arricchimento per tutti i componenti della famiglia.

 

Bergamo

E così con il supporto di questi interessanti strumenti abbiamo organizzato il nostro “viaggio nel tempo ” a Bergamo proprio nel bel mezzo del Carnevale .

 

Su e giù per i colli di Bergamo con la funicolare

 

Funicolare di Bergamo

 

Per scongiurare il pericolo di isolamento della parte alta della città, una volta che tutti i centri amministrativi e le principali attività vennero trasferiti in basso, sul finire dell’Ottocento vennero avviati i lavori di costruzione di una funicolare come forma di trasporto urbano. Dopo tanti restauri e costanti migliorie succedutisi negli anni, ancora oggi, da Viale Vittorio Emanuele II, è possibile accedere alla stazione inferiore e provare l’ebrezza di utilizzare questo singolare mezzo di trasporto.

 

Funicolare di Bergamo

 

Le vetture sono dotate di vetrate panoramiche che permettono di ammirare lungo il tragitto un tratto di mura veneziane mentre nel piacevole dislivello si arriva alla stazione superiore dai gradevoli arredi liberty. Anche se la corsa dura solo pochi minuti, per i bambini è sempre una bella esperienza provare un mezzo di trasporto nuovo ed ammirare tutti i pulsanti con cui ha a che fare il conducente. A questa prima funicolare, nei primi del novecento, si è affiancata quella di San Vigilio che conduce dalla città alta all’interno del parco dei Colli.

 

Funicolare di Bergamo

 

Vi si accede da Porta Sant’ Alessandro, imponente apertura delle mura cittadine legata al periodo della dominazione veneziana, come si può facilmente intuire dal leone raffigurato al centro. La cinta muraria di Bergamo, in perfetto stato di conservazione perché mai soggetta ad alcun evento bellico, venne costruita dalla Repubblica della Serenissima nel corso del XVI secolo a protezione dei propri confini più occidentali. Per il complesso sistema difensivo che rappresentano, realizzato dall’opera congiunta dei migliori professionisti del tempo ed esteso a livello transnazionale, le mura veneziane sono in corsa per l’inserimento nella lista Unesco dei Beni Patrimonio dell’Umanità. Raggiungendo la sommità del Colle San Vigilio si riesce ad avere una prospettiva davvero spettacolare su tutta la città e sui suoi dintorni  e si può anche accedere alla rocca trecentesca, rimaneggiata nel corso dei secoli dai vari dominatori della città. 

 

Porta Sant'Alessandro -Bergamo

 

 

Alla scoperta del patrimonio della Biblioteca Mai

 

Uno dei fiori all’occhiello della città di Bergamo è la Biblioteca Mai, ospitata all’interno di Palazzo Nuovo i cui lavori di costruzione furono iniziati nel corso del seicento ed ultimati solo ad inizio novecento. Questo elegante edificio fu sede dapprima del Comune ed in seguito del Regio Istituto Tecnico e  del Museo di Scienze Naturali. La progettazione del palazzo fu opera dell’Architetto Scamozzi mentre il loggiato che arricchisce l’ingresso appartiene ad Andrea Ceresola, detto il Vannone, responsabile anche del rifacimento del Palazzo Ducale di Genova.

 

La Biblioteca Mai di Bergamo

 

Considerata una delle biblioteche storiche più importanti d’Italia, conserva al suo interno un patrimonio librario incredibile per numero di opere e valore. Il Cardinale Alessandro Giuseppe Furietti fu il primo donatore a trasferire alla cittadinanza quanto raccolto durante la propria vita e da allora questo piccolo tesoro è andato progressivamente arricchendosi. Dall’ampio atrio una scala conduce alle sale superiori in cui è possibile accedere per una visita, oltre che per esigenze di studio e ricerca. Opere a stampa, manoscritti, carteggi, raccolte iconografiche : il patrimonio conservato tra gli scaffali della biblioteca è davvero impressionante quanto la ricchezza decorativa dei suoi interni, tornati a splendere dopo il recente restauro.

 

 

La Biblioteca Mai di Bergamo

 

Dal  Salone Furietti si accede alla Sala Tassiana nota per conservare il più organico complesso al mondo delle opere di Bernardo e Torquato Tasso ed i Globi di Coronelli, francescano italiano che dedicò la propria vita allo studio della cartografia. Inutile dire lo stupore che noi, viaggiatori nel tempo, abbiamo provato davanti a queste opere meravigliose.  

 

Biblioteca Mai di Bergamo  

 

 Piazza Vecchia ed il cuore di Città Alta

 

La Biblioteca Mai si trova, insieme ad alcuni degli edifici più significativi di tutta la parte alta della città, su Piazza Vecchia. Il Palazzo della Ragione, la Torre civica e poco più in là la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Battistero, Cappella Colleoni ed il Duomo raccontano il passato della città medioevale e ne testimoniano l’antica gloria.

 

Piazza Vecchia-Bergamo

 

Al centro della piazza si trova la fontana Contarini, donata alla città dal Podestà della Repubblica di Venezia Alvise Contarini  a memoria di un momento particolarmente significativo della storia cittadina. Oggi accanto ai palazzi storici si trovano ristoranti, bar e pasticcerie che hanno trasformato l’antico centro del potere in un piacevole luogo d’incontro della cittadinanza. Un dettaglio molto interessante che si trova sotto il porticato del Palazzo della Ragione è una meridiana detta a “camera oscura” e realizzata dall’Abate Giovanni Alberici che non può sfuggire all’occhio allenato di un viaggiatore nel tempo. Proseguendo oltre la Cappella Colleoni, la Basilica di Santa Maria Maggiore ed il Duomo meritano una visita per la bellezza decorativa degli esterni e gli stupefacenti capolavori conservati all’interno.  

 

Santa Maria Maggiore-Bergamo

 

 

Museo Civico di Scienze Naturali “Enrico Caffi” 

 

Uno dei principali motivi della nostra visita a Bergamo è stato il Museo di Scienze Naturali che vanta raccolte davvero eccezionali. Non avendolo visto durante la nostra precedente esplorazione della città, era rimasto nella lista delle cose da fare per la gioia dei piccoli esploratori. La nostra attesa è stata ampiamente ricompensata dalla felicità dipinta nei volti dei nostri bambini mentre passavano in rassegna una sala dopo l’altra.

 

Museo di Scienze Naturali di Bergamo

 

La riproduzione di un maestoso mammut e del suo piccolo posti all’ingresso del museo accolgono i visitatori e danno inizio ad un percorso intenso ed interessante, fatto di scoperte e sorprese. L’impostazione è quella di un museo tradizionale in cui la tecnologia non è ancora arrivata e dove sono protagoniste assolute le vaste collezioni paleontologiche, zoologiche, geologiche, mineralogiche ed etnografiche. Accanto alle immense esposizioni sono collocati dei pannelli esplicativi in cui i bambini devono cimentarsi nella scoperta della natura facendo leva sulle proprie capacità tattili. Un museo da “toccare” ma anche da osservare tramite i piccoli microscopi presenti in ogni sala.

 

Museo di Scienze Naturali di Bergamo

 

Tra i pezzi forti del museo c’è senza dubbio, nella sezione dedicata ai Mammiferi Marini, l’ enorme scheletro di capodoglio spiaggiatosi nei pressi di Piombino nel 2008. La particolare posizione in cui è collocato all’interno della sala permette di ammirare i dettagli dello scheletro oltre alle dimensioni davvero strabilianti. Molto interessanti anche i fossili triassici rinvenuti nelle valli bergamasche che raccontano di quando queste zone erano occupate da un grande mare e i resti dei rettili volanti considerati tra i più antichi del mondo. L’intensa attività di ricerca in cui il Museo è costantemente impegnato ha permesso di rinvenire lo scheletro completo di un  cervo fossile risalente a settecento mila anni fa.Un video ripercorre le fasi salienti del ritrovamento ma è la grande teca in cui è conservato l’animale a catturare l’attenzione non appena si varca la soglia di questa sala.

 

Museo di Scienze Naturali di Bergamo

 

Tra i milioni di reperti conservati, una grande raccolta di minerali e rocce provenienti dal territorio permette di capire il fenomeno del Carsismo , molto diffuso nella bergamasca. Chiude il percorso la sezione etnografica dedicata alla conoscenza di popolazioni che vivono in altri continenti. Una visita istruttiva che ci ha condotto ad approfondire diversi campi del sapere attraverso un linguaggio semplice e comprensibile per i più piccoli,  in un percorso espositivo ben organizzato che ha saputo intrattenere e coinvolgere a lungo i nostri piccoli viaggiatori nel tempo.

 

Bergamo

 

Una città dinamica e culturalmente vivace, dove il tempo passa veloce alla scoperta della sua storia e delle sue tradizioni. Bergamo ci è piaciuta da subito ed è una meta in cui torniamo volentieri per respirare la sua aria frizzante e per perderci nella contemplazione dei suoi dettagli unici!

       

Link utili:

Ente del Turismo Bergamo

Biblioteca Mai

Museo di Scienze Naturali di Bergamo

 

(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)  

 

 

 

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