Il 5 marzo il Parco Giardino Sigurtà aprirà nuovamente le sue porte al pubblico per permettere a grandi e piccini di gioire delle meraviglie custodite al suo interno, dando avvio alla stagione 2017 che terminerà domenica 5 novembre. Otto lunghi mesi in cui poter assistere allo strabiliante spettacolo della natura che andrà in scena ogni giorno tra le possenti mura che delimitano la superficie del parco. A breve distanza dalle sponde del Lago di Garda, circondato dai paesi di Valeggio e Borghetto sul Mincio, dove il tempo è scandito dallo scorrere lento del fiume, sorge questo tesoro naturalistico che vanta una storia di oltre seicento anni. Fu però solo grazie all’ultimo proprietario, Carlo Sigurtà, ed ai suoi discendenti che questa vasta area verde assunse a poco a poco i caratteri attuali arrivando, nel 1978, a divenire non solo un bene di pochi ma una porzione di paradiso fruibile da tutti. In questi trentanove anni il lavoro intenso e la passione della famiglia Sigurtà hanno permesso al Parco di ottenere riconoscimenti davvero importanti e di raggiungere veri record di presenze. Numeri importanti che sanciscono il successo di chi dedica la propria vita a diffondere l’amore per la natura. E la meravigliosa sensazione di trovarsi in un eden incontaminato scandito unicamente dall’armonioso divenire delle stagioni è il vero punto di forza di questo luogo delle delizie. La visita al Parco Giardino Sigurtà è un regalo che bisogna farsi, e fare alle persone a cui vogliamo bene, almeno una volta all’anno. Una pausa di riflessione dalla frenesia quotidiana all’interno di quella che amo definire una vera oasi di pace.
“Tulipanomania” e le altre fioriture del Parco Giardino Sigurtà
Una delle maggiori attrazioni del parco sono senza dubbio le sue fantastiche fioriture che dalla primavera all’autunno si susseguono ed si alternano creando suggestioni sempre nuove. Le fioriture dei tulipani insieme a quelle di crocus, giacinti, narcisi e muscari danno il via alle danze e rappresentano un vero e proprio evento floreale noto a livello mondiale. Sono infatti oltre un milioni i bulbi piantati che riescono a scatenare anno dopo anno una vera e propria ” tulipanomania ” che è diventata anche l’occasione di un contest fotografico. Accanto ai celebri tulipano nero e narciso Sigurtà meritano una segnalazione, in qualità di novità dell’anno, la realizzazione di una passeggiata fiorita di mezzo chilometro allestita in prossimità dell’ingresso del parco ad accogliere ogni visitatore in questo mondo di profumi e colori ed i nuovi giochi cromatici creati tra le aiuole.
A maggio fioriscono le rose che sono presenti con oltre trentamila esemplari di piante lungo il viale a loro dedicato che senza dubbio è uno degli scorci più suggestivi e fotografati del parco. A queste fioriture si accompagnano le variegate dalie, impatients, zinnie, canne indica e tagetes che creano macchie di colore tra il verde dei prati.
Durante l’estate poi la vegetazione esplode in un vero e proprio tripudio di bellezza grazie ai fiori di loto, alle ninfee, ai papiri ad agli ibischi palustri ospitati nei diciotto specchi lacustri. Chiudono la bella stagione i settembrini e gli aster che insieme ai caldi colori autunnali assunti dagli alberi del parco disegnano un meraviglioso quadro irresistibile per gli amanti della fotografia e per chi vuole godersi gli ultimi raggi di sole prima dell’arrivo dell’inverno. Bellissime fioriture rese possibili dalla perizia della mano dell’uomo e meravigliose manifestazioni di madre natura : ecco perché Sigurtà è allo stesso tempo un parco ed un giardino.
Alla scoperta dei maggiori punti d’interesse del parco
Trascorrere una giornata al Parco Giardino Sigurtà significa avere l’opportunità di andare alla scoperta non solo dei suoi meravigliosi fiori ma anche di tutti i numerosi ambienti che compongono i suoi vasti spazi. Un divertimento per grandi e piccini che saranno impegnati in un’avvincente caccia al tesoro a tu per tu con la natura. Da un punto di vista strettamente naturalistico catturano l’attenzione per la loro particolarità: il grande tappeto erboso, la grande quercia, i bossi, i bananeti, il giardino delle piante officinali, il viale delle rose ed i laghetti fioriti. Il grande tappeto erboso è l’ambiente più vasto del parco e si apre alla vista del visitatore come una distesa di verde curato alla perfezione in cui sbocciano i graziosi laghetti fioriti colorati dalle ninfee e dai fiori di loto. La grande quercia vanta il primato di essere la pianta più antica del parco con i suoi quattro secoli di vita mentre i bossi cambiano di continuo fisionomia a seconda dello sviluppo delle loro chiome che i giardinieri si limitano ad accarezzare appena. I bananeti danno un tocco di esoticità all’ambiente e per il fitto intreccio formato al loro interno rappresentano un simpatico nascondiglio per i giovani esploratori mentre il giardino delle piante officinali rimanda alla tradizione antica di ricavare rimedi preziosi dalla natura.
L’Eremo, il Castelletto, la Pietra della Giovinezza, il Monumento a Carlo Sigurtà sono opere realizzate dalla mano dell’uomo che raccontano la storia del Parco. Sia l’Eremo che il Castelletto sono stati realizzati dal Marchese Maffei, uno dei precedenti proprietari dell’ area, e rappresentano rispettivamente un luogo di culto ed una sala d’armi. Sulla Pietra della Giovinezza sono impresse le rime del poeta americano Ulmann che inneggia alla giovanezza di spirito e di cuore in un quadro completato dai bossi e dalla quercia che apre rassicuranti scenari di speranza. Con la statua dedicata a Carlo Sigurtà invece si reca omaggio all’ideatore del parco che continua ad osservarlo con il suo sguardo benevolo. Le attrazioni più amate dai bambini sono senza dubbio la Fattoria e il Labirinto. La prima è una pietra miliare del parco e garantisce ai più piccoli un incontro emozionante con tanti simpatici animaletti, la seconda invece è più recente ed è nata dalla collaborazione tra Giuseppe Sigurtà ed il designer Adrian Fischer: un dedalo realizzato con piante di tasso per una superficie di duemilacinquecento metri quadrati .
Parco Giardino Sigurtà in pratica
Esistono diversi modi per visitare il parco ed andare alla scoperta di tutto ciò che ogni angolo nasconde, sempre ben equipaggiati con la preziosa mappa che si trova all’ingresso. Per chi è alla sua prima esperienza io consiglio di optare per un’iniziale giro di perlustrazione a bordo del trenino panoramico che segue ” l’ Itinerario degli Incanti” ,della lunghezza di sei chilometri oppure con lo Shuttle elettrico in cui è prevista una dettagliata descrizione da parte dell’autista o ancora meglio con i divertentissimi golf car elettrici che permettono di organizzare il percorso in assoluta autonomia. Per chi è molto allenato c’è la possibilità di noleggiare una bici oppure di entrare con la propria ed andare, piacevolmente immerso nel verde, alla scoperta del Parco e dei suoi divertenti sali scendi. Una volta acquisita una visione d’insieme di tutta la superficie e di quanto cela al suo interno, con una bella passeggiata si può approfondire la visita di una zona specifica. Infatti andando a piedi è possibile vivere un’ esperienza di completa immersione nella natura alla ricerca dei tanti dettagli che compongono il Parco. Qualunque sia il mezzo di trasporto prescelto è la meraviglia a fare da guida ad ogni spettatore. Aggiungo un mio personalissimo suggerimento: non limitatevi a passeggiare tra i sentieri ma concedetevi la bellissima sensazione di sentire sotto i piedi nudi la tenera erba, è assolutamente consentito! All’interno del parco infatti i manti erbosi sono calpestabili e questo permette di godersi al massimo la visita.
Info utili :
Il Parco Giardino Sigurtà sarà aperto per la stagione 2017 dal 5 marzo al 5 novembre
Sarà aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18)
Marzo, ottobre e novembre dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso ore 17)
Link utili:
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)