Il Mudec, Museo delle culture di Milano, dedica una nuova mostra al pittore russo Kandinskij dal titolo “Il cavaliere errante.Viaggio verso l’astrazione “, a breve distanza dalle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’artista svoltosi nel 2016. Lo scorso anno molte rassegne diffuse per tutta Europa hanno prestato attenzione ad una figura considerata tra le più influenti dell’ arte del Novecento, ed ora anche a Milano si ha la possibilità di entrare in contatto con l’arte di Kandishkij attraverso un numero considerevole di opere, molte delle quali assolutamente inedite per il pubblico italiano. Una mostra assolutamente particolare che vuole assecondare la natura stessa del museo e per questo si propone di concentrasi su aspetti ben precisi dell’arte di Kandinskij mettendo in evidenza i legami con le scienze, gli interessi etnografici e l’amore per i viaggi quali strumento di conoscenza. Ed il tema del viaggio è proprio quello che attrae il visitatore all’interno del percorso espositivo e lo guida attraverso la cultura russa, le sue immagini ed atmosfere che hanno così profondamente inciso nella formazione di Kandinskij fino a condurlo all’astrazione.
Tanti elementi compongono questo tragitto: alcuni tangibili come stampe, icone, tessuti, incisioni ed altri invece capaci di generare nel visitatore un’esperienza “immersiva”. Alcune installazioni multimediali infatti riesco a realizzare quel progetto a cui l’artista si era tanto dedicato. Kandinskij infatti amava ripetere “Per anni ho cercato di ottenere che gli spettatori passeggiassero nei miei quadri”. Nella mostra del Mudec questo ora è possibile ed il supporto della moderna tecnologia applicato all’esposizione delle opere regala una suggestione davvero particolare in cui la musica e le immagini si fondono in un sol tutto.
Questo “viaggio nel tempo” vissuto sulle orme del giovane artista parte dalla Russia e dai tanti simboli di cui è pervasa la sua cultura per arrivare oltre, all’elaborazione di un linguaggio particolare e personalissimo che lascerà un segno indelebile nella storia dell’arte. Delle sue spedizioni giovanili attraverso il nord del paese rimane quell’ amore per il colore che non lo abbandonerà mai. Ma passando in rassegna le opere si vede il linguaggio mutare mentre si entra in contatto con i punti di riferimento della sua vita e della sua narrativa artistica fino al momento in cui Kandinskij riesce a trovare la strada capace di dare voce alla sua “vibrazione interiore” gettando le basi della pittura del futuro.
Un percorso intenso che supera i confini della semplice esposizione di opere d’arte per regalare al visitatore la possibilità di immergersi completamente nel pensiero e nel linguaggio pittorico di Kandisnskij.
Info utili:
Mudec-Museo delle culture di Milano-Via Tortona, 56
Kandiskij. Il cavaliere errante.Viaggio verso l’astrazione dal 15 marzo al 9 luglio 2017
Orari lunedì 14,30-19,30; martedì-mercoledì-venerdì e domenica 9,30-19,30; giovedì e sabato 9,30-22,30
Biglietti: intero 12 euro; ridotto 10 euro; lo speciale famiglia prevede l’ingresso adulto a 10 euro e quello per bambini a 6 euro (tre figlio omaggio).
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(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)