Il Var è una porzione di Francia collocata nella sua parte più meridionale, tra Costa Azzurra e Provenza.
Un dipartimento ricco di attrazioni naturali e culturali, a poche ore di distanza dall’Italia, con una marcata vocazione eco-sostenibile.
Cosa vedere nel Var nel 2023
Per queste sue caratteristiche il Var può essere vissuto ed esplorato in ogni momento dell’anno.
In particolare in questo 2023 le opportunità da cogliere sono molteplici.
Lungo il tragitto che porta al Var può valere la pena fare una sosta nel Principato di Monaco.
In questo post parliamo di:
2023: anno della cultura del Var
E’ questo l’anno in cui si celebra la “Cultura e l’Arte nel Var“. Lo si fa attraverso un fitto calendario di appuntamenti che si susseguono mese dopo mese.
Villa Noailles a Hyères festeggia i suoi cento anni con una serie di mostre, spettacoli, mostre, conferenze e festival. Questo luogo iconico fu costruito negli anni ’20 del Novecento dai coniugi de Noailles, intellettuali da subito interessata ad accogliere artisti più o meno famosi. Da allora è sempre stata un riferimento per l’arte contemporanea.
A Porquerrolles un’esperienza davvero particolare è pronta a stupire ogni visitatore. Il perimetro isolano diventa palcoscenico privilegiato per installazioni, street art tra i vigneti ed opere d’arte di fama internazionale da ammirare all’interno della Fondazione Carmignac, a piedi nudi.
Da non perdere a Draguignan la riapertura del Museo di Belle Arti e presso l’HDE, Hotel des Expositions du Var, la mostra Tesori del Regno di Lotaringia.L’eredità di Carlo Magno”(1° luglio-8 ottobre).
In questo 2023 riapre anche il Museo delle Truppe della Marina di Fréjus con una mostra dal titolo “Quattro secoli di storia”.
Al Museo Louis de Funés di Saint Raphaël è in programma per l’estate la mostra “De Funès-Chaplin”, mentre a Roquebrune sur l’Argens da segnare in agenda la mostra dedicata a “Marcel Pagnol,l’Enfant des collines”.
Cosa vedere nel Var: esplorare il Verdon
Tra i luoghi più iconici della regione c’è certamente un sito dal fascino unico: le Gole del Verdon.
La natura qui è protagonista in un susseguirsi di paesaggi emozionanti creati dallo scorrere del fiume verso il Mar Mediterraneo.
Questo “Grand Site de France” ogni anno è visitato da un numero amplissimo di viaggiatori per i panorami e le esperienze che può offrire.
Presso il belvedere di Cal d’Illoire, ad esempio, è possibile immergersi nel cuore delle gole, restando sospesi.
Il Dipartimento del Var è fortemente impegnato nel mantenere intatto l’immenso patrimonio naturalistico con una serie di azioni mirate.
Manutenzione costante dei sentieri, creazione di percorsi in bici, offerta di precise informazioni turistiche: sono alcune delle attività messe in essere per mantenere turismo e natura in equilibrio.
Villaggi pittoreschi, ottima offerta culinaria e tante possibili escursioni nei dintorni rendono questa destinazione sempre molto interessante.
Da Tolone a Porquerrolles
Prenota qui il tuo tour in barca nella baia di Hyères
Altra meta simbolo di questo dipartimento francese è il blasonatissimo arcipelago delle isole d’Oro, o isole di Hyères.
Porquerroless, la più grande, ha una singolare forma ad arco ed attira turisti da ogni dove per la sua natura intatta ed il mare cristallino.
Tutta la costa che attornia Tolone, in realtà è un susseguirsi di spiagge idilliache, aree naturali, parchi e giardini.
A questo si associa un patrimonio culturale di tutto rispetto. Basti pensare al sito archeologico di Olbia, ai castelli medioevali, alle fortificazioni di Vauban, agli edifici religiosi ed alle ville.
Da segnalare per gli amanti del cicloturismo un circuito ciclabile di 136 km di piste e greenways. E attorno alle Saline di Pesquieres un bel percorso da affrontare a piedi o sulle due ruote per ammirare flora e fauna locali.
Altra chicca meritevole di essere citata l’Ecolodge e Spa Hameau des Pesquier, struttura a 5 stelle totalmente ecosostenibile. Un paradiso non solo per gli essere umani che hanno la fortuna di potervi soggiornare ma anche per fenicotteri rosa e molteplici specie ornitologiche presenti in zona.
Sait-Tropez ed il Golfo di Saint-Tropez
Concludiamo la carrellata di opportunità del Var parlando di un mito senza tempo: Saint-Tropez.
Un villaggio che ha attraverso epoche e mode mantenendo inalterato il suo fascino e la sua autenticità.
Da non perdere il Museo di storia marittima, alla Cittadella, che festeggia nel 2023 il suo decimo anniversario con eventi in programma ed una mostra di Nicolas Lavarenne. Al Musèe de l’Annonciade la mostra estiva è dedicata a “Cross, dans la lumière du Var” mentre il Musèe de la Gendarmerie e du Cinèma presenta un’esposizione sulla serie televisiva “Saint-Tropez”.
Nuove proposte in campo gastronomico, tutte da provare. Luana Belmondo arriva al ristorante La Gioia di Jean Roch Pedri per presentare un menù innovativo in cui specialità locali si fondono con piatti italiani.
A giugno poi apre i battenti Nao del Gruppo Famose con proposte giapponesi dai sentori mediterranei.
Sul porto Gina’s diventa Noto: piatti mediterranei con un marcato accento siciliano.
Tutto intorno un ventaglio di colline e vigneti, punteggiato di villaggi dal sapore provenzale.
Il Golfo di Saint-Tropez. è una piacevole fusione di spiagge idilliache, degustazioni di vini pregiati, specialità culinarie e alloggi ricchi di charme.
Ben dodici i villaggi pittoreschi da andare a scoprire: Saint-Tropez, Sainte Maxime, Ramatuelle, Grimaud, Cavalaire, Cagolin, La Croix-Valmer, La garde-Freinet, La Mole, Gassin, Le Plan-de-la-Tour, Le Rayol-Cnadel-sur-Mer.
Mediterraneo Port des Maures
Foreste, borghi e spiagge di sabbia fine: i fiori all’occhiello della destinazione.
Tante le attività sportive da provare accanto a rilassanti passeggiate vista mare. Il recente riconoscimento di “Accueil Vèlo” poi garantisce la qualità dell’accoglienza locale.
Da segnalare una nuova attività enoturistica in cui è possibile andare con bici elettrica a scoprire i vigneti di Château de l’Aumérade a Pierrefeu-du-Var. Degustazione inclusa, ovviamente!
Tante le opportunità da cogliere nel Var in questo 2023, tante proposte per scoprire questo distretto di Francia collocato tra mare e collina che strizza l’occhio alla sostenibilità ambientale ed alla più autentica “art de vivre”.
Per maggiori dettagli: www.visitvar.fr e www.France.fr/it
(Testi di Serena Borghesi, foto gentilmente concesse da Atout France)
