Cosa vedere a Bilbao in un giorno? Avete programmato un viaggio in questa parte della Spagna ma avete poco tempo a disposizione?
Un percorso improntato alla scoperte delle espressioni artistiche più importanti del nord della Spagna non può dirsi completo senza una sosta a Bilbao.
La grande ed operosa città dei Paesi Baschi ad un primo approccio appare fortemente segnata dal suo tessuto industriale e dall’ampia area portuale. Una volta lasciata l’auto ed iniziata una perlustrazione per le vie del suo centro però si capisce da subito lo sforzo intrapreso dall’amministrazione negli ultimi decenni.
Andiamo allora a scoprire cosa vedere a Bilbao in un giorno per capire quanta energia è stata spesa per togliere la patina grigia di questa città ed aprirla al turismo.
Cosa vedere a Madrid con i bambini? Tutti i dettagli nel mio post….
In questo post parliamo di:
Bilbao ed i Paesi Baschi spagnoli
Il Paese Basco è una regione geografica posta a cavallo dei Pirenei, divisa tra Spagna e Francia. E’ abitata dal popolo basco, profondamente legato alla propria cultura. I Baschi infatti sono sempre stati uniti dalla lingua e dal modo di pensare ma quasi mai territorialmente.
La Comunità autonoma dei Paesi Baschi spagnola è composta a sua volta da quattro province. Una storia tutt’altro che semplice che ha profondamente segnato la vita politica per i ricorrenti-e spesso tragicamente violenti- tentativi del riconoscimento di un’ufficiale autonomia. Per fortuna agli occhi del turista intento ad esplorare Bilbao queste complicazioni non sono evidenti.
Impossibile invece non notare il simbolo della zona : il berretto basco venduto in ogni negozio di souvenir. Questa città inoltre dal 1997 lega indissolubilmente il proprio nome a quello del famoso museo costruito proprio in quell’anno dalla Fondazione Salomon R. Guggenheim.
Cosa vedere a Bilbao in un giorno: il Museo Guggenheim
Il Guggenheim di Bilbao è un grande museo di arte moderna e contemporanea d’importanza internazionale. Collocato sulla riva sinistra del fiume Nerviòn spicca nello spazio circostante con la sua imponente struttura lucente. Infatti non solo ciò che contiene è da considerare opera d’arte ma lo stesso edificio rappresenta un incredibile ed affascinante progetto dell’architetto Frank O. Gehry.
Titanio, acciaio galvanizzato, doppio cristallo termico e pietra calcarea di colore beige ambrato sono i materiali utilizzati in quantità impressionanti per la realizzazione di quello che è considerato “il più grande monumento di un’intera generazione di architetti”.
Prima di accedere all’ingresso alcuni specchi d’acqua e due imponenti opere d’arte permanenti-il Tall Tree and the Eye ed i Ragno- catturano da subito l’attenzione del visitatore. Le forme sinuose ed irregolari della facciata richiamano vagamente alla mente l’idea di una grande nave lucente che si riflette nei laghetti circostanti creando una particolare atmosfera sia con la luce del giorno che di notte.
Il richiamo al mare è un voluto omaggio alla tradizione portuale e marittima della città. Alla complessità dell’esterno si contrappongono gli interni piuttosto sobri dove dominano gli ampi spazi e la luce per mettere in massimo risalto le opere esposte.
L’ atrio si sviluppa su una superficie di seicentocinquanta metri quadrati ed è da considerarsi il cuore dell’intero edificio. Da lì si accede a tutte le gallerie del museo. Al momento dell’acquisto dei biglietti viene fornita un’audio-guida che permette di scoprire ogni dettaglio ed ogni curiosità della struttura e dei capolavori esposti. Al di là di ogni personale gusto ed inclinazione artistica non si può restare indifferenti a questa visita.
Nella realizzazione del Guggenheim si è cercato di mettere l’opera in connessione con il centro urbano: dall’entrata principale si accede infatti direttamente ad uno dei viali che conducono al centro urbano di Bilbao.
Il grande merito dell’architetto Gehry è stato proprio quello di collegare la nuova opera con gli elementi disomogenei di una città cresciuta alla svelta ed in maniera disordinata. Questo ambizioso progetto ha ridisegnato il volto di questa città che è diventata la seconda meta più visitata di tutta la Spagna.
Bilbao in un giorno: il centro storico
Per conoscere meglio la vera natura di Bilbao si deve compiere un giro del Casco Vejo, il cuore storico della città. Qui i palazzi dal fascino un po’ decadente, le numerose chiese ed i mercati contribuiscono a disegnare il ritratto di un luogo dal forte carattere .
Le Sette Vie rappresentano la parte più antica della città, risalente all’epoca medioevale, composta da un intreccio da viuzze che confluisco in dedali di piazzette. E’ il luogo ideale in cui smarrirsi all’ora del pranzo o della cena per l’ampia offerta di localini tipici.
Tra queste strade si trova l’edificio più antico di tutta la città e cioè un eremo su cui venne edificata, in epoca gotica, la cattedrale di Santiago Essa è posta su un tratto di strada che conduce alla celebre meta di pellegrinaggio, Compostela. Adagiato lungo il corso del Nerviòn, il mercato della Ribera è noto per essere uno dei mercati coperti più grandi d’Europa. La facciata esterna, riccamente ornata stile Art decò da bellissime vetrate, permette alla luce di penetrare negli spazi interni completamente aperti. Qui si vende il freschissimo pesce del Mar Cantabrico.
Il Ponte Colgante di Bilbao
Il mare a Bilbao è sempre stato protagonista ed ha influenzato la vita degli abitanti del posto. Anche il corso del fiume ha un ruolo fondamentale nella storia e nello sviluppo della città , segnata e favorita dallo scorrere delle sue acque.
Molti ponti lo attraversano per garantire il regolare svolgimento delle attività quotidiane.
Su tutti il Puente Colgante affascina per la sua singolare conformazione che non a caso gli ha valso la nomina dell’Unesco nella lista dei beni patrimonio dell’Umanità.
La sua ingegnosa costruzione, risalente al 1893, reca la firma dell’ ingegnere Alberto Palacio, allievo di Eiffel, e fu motivata da esigenze di carattere pratico. Questo ponte infatti permette alle auto ed alle persone di spostarsi tra le due sponde del fiume senza interrompere il transito delle navi grazie alla sua parte basculante. Si tratta del più antico ponte trasportatore al mondo ed ancora oggi svolge la sua importante funzione per ventiquattro ore al giorno. Due ascensori di recente costruzione permettono ai turisti di salire sulla sua piattaforma e di ammirare dall’alto la baia di Bilbao. Un’ occasione da non perdere !
Termina qui un “viaggio nel tempo” in luoghi affascinanti in cui il passato ed il presente hanno saputo fondersi e valorizzarsi a vicenda ridisegnando le sorti di una città e di una popolazione. Esempio di lungimiranza e determinazione da prendere a modello.
Link Utili
(Testi e foto di Serena Borghesi- le foto del centro storico di Bilbao sono tratte dal sito Flickr con licenza d’uso; riproduzione riservata Viaggi-nel-tempo.com)
Vedi anche ….. Cantabria infinita parte 1 e Cantabria infinita parte 2
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