Siamo sempre alla ricerca dei parchi fioriti più belli d’Europa, anno dopo anno, primavera dopo primavera . La voglia di stare all’aria aperta, in piena libertà, di veder correre i bambini spensierati e felici, di ammirare i colori della natura e le affascinanti forme che ogni specie di fiore può assumere ci ha portato con il tempo ad avere una lista bella lunga di spazi verdi da esplorare e da conoscere. Ogni anno qualche voce dell’elenco viene depennata ma moltre altre se ne aggiungono. La gita, o il viaggio, di primavera in un nuovo parco è un appuntamento che cerchiamo di non saltare mai per celebrare la rinasciata della natura dopo la pausa invernale.
In questo post parliamo di:
Parchi fioriti più belli d’Europa: il Keukenof in Olanda
In ogni classifica che si rispetti dei parchi fioriti più belli d’Europa è sempre in prima posizione ed a giusta ragione. Quando abbiamo progetto il nostro viaggio in Olanda, alcuni anni fa, abbiamo subito inserito nella lista delle cose da non perdere questo angolo così particolare e curato alla perfezione, che si trova a poca distanza dal centro di Amsterdam. Ormai divenuto un simbolo nazionale il Keukenof rappresenta al meglio il legame che esiste da secoli tra questa nazione ed i tulipani.
Le origini di questo luogo risalgono al XV secolo ma solo nel 1949 si decise di tasformarlo in un luogo accessibile a tutti in cui celebrare l’arrivo della primavera. Dall’apertura dei suoi cancelli, nel 1950, ad oggi i milioni di visitatori che hanno fatto tappa da queste parti hanno contribuito ad accrescere la notorietà di questo parco fino a renderlo un’attrazione di fama mondiale. Non si stenta a credere che le meravigliose aiuole, la bellezza del contesto in cui è inserito e la cura dei dettagli attirino ogni anno sempre più appassionati dei fiori e non solo. Il Keukenof è un luogo adatto davvero a tutti infatti all’interno del suo perimetro ci sono numerosi spazi ideali per i più piccoli come il parco giochi, il recinto degli animali e tanti angoli particolari in cui divertirsi all’aria aperta. Ovviamente ciò che attira tutta questa folla, anno dopo anno, sono i sette milioni di bulbi sparsi nei trentadue ettari di superficie in un tripudio spettacolare di forme e colori. Quest’anno il parco sarà aperto dal 22 marzo al 13 maggio dalle 8 alle 19,30. I biglietti possono essere acquistati direttamente sul posto oppure on-line per evitare eventuali code.Il parco è collegato all’aeroporto ed al centro di Amsterdam con autobus, per chi arriva in auto c’è un comodo parcheggio a pagamento annesso al parco. Ogni anno viene scelto un tema paricolare a cui sono dedicate installazioni ed aiuole specifiche, quest’anno sarà “romaticismo in fiore”. Data la vastità del parco è necessaria una giornata intera per svolgere al meglio la visita, senza correre e godendosi al meglio la bellezza delle fioriture.
Lo spazio è organizzato in una parte storica ed in una seconda nominata “giardini d’ispirazione”, suddivisa a sua volta in vari spazi tematici. Anche se i tuliani sono i protagonisti, tanti altri fiori colorano questo luogo delle meraviglie. Oltre ad una piacevole passeggiata in mezzo alla natura è anche possibile fare un giro in barca tra i canali ch delimitano il parco oppure fare giri in bici tra i campi ma anche partecipare ai tanti eventi a calendario. Il parco Keukenof quindi è una meta imperdibile durante un viaggio di primavera in Olanda.
Parchi fioriti più belli d’Europa: l’isola di Mainau in Germania
Passando dall’Olanda alla Germania un parco imperdibile per gli amanti del genere è ospitato all’interno di un’isola lacustre del lago di Costanza, nella parte meridionale nel paese. Quando vidi le immagini sul web dell’isola di Mainau fu amore a prima vista, impressione più che confermata una volta arrivata sul posto. Nel territorio del Baden Wurttemberg si trova una vera e propria oasi verde appartenente alla casa reale svedese.
Un ponte collega la terraferma all’isola e, poco dopo l’ingresso, si entra in contatto con un mondo fiorito davvero paradisiaco. Aiule di mille colori si alternano a composizioni floreali gigantesche ed ambientazioni particolari, studiate alla perfezione. Con la vista che spazia costantemente sul lago è possibile passeggiare in libertà in questo polmone verde in cui dalla primavera all’autunno sbocciano milioni di bulbi in una costante ed armoniosa sequenza. Il particolare micro clima del lago assicura condizioni ottimali per la crescita rigogliosa di fiori e piante costantemente monitarati da un team di giardinieri davvero molto efficiente. Danno il via alle danze narcisi e tulipani seguiti dalle rose e quindi dalle dalie. Il parco ospita anche numerose aree dedicate al divertimento dei più piccoli che difficilmente si vorranno convincere che è giunta l’ora di andare via.
Un bellissimo parco giochi in legno composto da scivoli, ponti, laghetti, piste per le biglie si accompagna ad una fattoria in cui vivono caprette e cavallini pronti ad essere accarezzati o cavalcati. Nella parte centrale dell’isola poi, accanto alla sontuosa residenza dei conti Bernadotte, gli alberi centenari dell’arboretum tra cui sequoie gigantesche testimoniano la lunga storia di questo parco creata dalla lungimiranza del Conte Lennart Bernadotte. Completano la visita all’aperto una serra in vetro che ospita palme ed orchidee ed un case delle farfalle. Il parco dell’isola di Mainau dista una decina di minuti dalla città di Costanza. Per chi arriva con l’auto, un ampio parcheggio è disponibile a breve distanza dall’ingresso mentre per chi arriva dalla sponda opposta del lago un comodo traghetto in partenza da Meesburg permette di raggiungere questo versante con tanto di macchina al seguito. Anche se la bella stagione è il momento migliore per visitare il parco in realtà i cancelli di questo luogo delle delizie sono sempre aperti e pronti ad ospitare eventi nell’arco dei dodici mesi. L’isola di Mainau non è molto grande ma passeggiando ed ammirando tutta la meraviglia che ospita la giornata intera passa alla svelta.
Parchi fioriti più belli d’Europa: San Grato in Svizzera
Anche la Svizzera si difende bene in fatto di parchi e fioriture grazie alla costante attenzione che questo paese riserva alla natura. Poco distante dal confine italiano, sulle alture di Lugano, si trova un parco pubblico, ad accesso libero, davvero pittoresco soprattutto in occasione dello sbocciare di azalee e rododendri. Si accede comododamente sia con l’auto, prendendo una strada che si arrampica sulla collina poco prima del centro cittadino, sia con i mezzi pubblici che servono la zona. La prima cosa che si nota è il grande senso di pace che si respira da quassù e l’ottimo stato di manutenzione del verde che salta subito agli occhi, soprattutto tenuto conto che si tratta di un’area pubblica. Da un primo grande prato in cui è ospitato un labirinto, una serie di sentieri si diramano per condurre alla scoperta dei vari spazi che compongono l’area. Man mano che si sale tra i cespugli colorati nei toni del rosa, la visuale si fa sempre più bella. Dopo i primi passi lungo il sentiero in salita alcuni spicchi del lago di Lugano fanno capolino tra le chiome degli alberi fino a quando, giungendo alla parte più alta del parco, si apre una vista spettacolare su tutta la vallata sottostante. Un secondo sapzio pianeggiante si trova proprio in prossimità della cima e qui oltre ad un grande parco giochi è possibile seguire un percorso dedicato ai bambini per conoscere i segreti della natura.
Parchi fioriti più belli d’Europa: Arboretum di Vulcji in Slovenia
Parlando di parchi fioriti più belli d’Europa anche la Slovenia è degna di essere citata grazie all’Arboretum di Vulcji, distante circa un’ora da Lubiana. Non sempre è preso in considerazione da coloro che si recano in visita a questa nazione ed è un vero peccata perchè è un’area naturale davvero eccezionale. L’Arboretum di Volcji Potok si estende su una superficie di ottantacinque ettari ed ospita circa tremilacinquecento piante provenienti da tutto il mondo. Lo spazio su cui è collocato è completamente pianeggiante e suddiviso in diverse sezioni, a seconda della tipologia di fiori e piante ospitate. Grande attenzione anche in questo caso per i bambini a cui è dedicato un parco giochi bellissimo ricco di attrazioni originali e rispettose dell’ambiente.
Questo spazio faceva parte del parco di una villa di cui oggi restano solo alcune rovine ma fu mantenuto in vita grazie all’Università che lo utilizzò per ricerche e studi fino a diventare un ente autonomo. Non esiste una particolare stagione per accedere al parco in quanto è sempre aperto e fruibile ma è chiaro che a primavera tutto risulta più bello da ammirare. Numerosi ruscelli attraversano i manti erbosi permettendo a piante ed animali acquatici di vivere in questo habitat. Nella aiule curate alla perfezione sbocciano narcisi, tulipani, rose e rodedentri. Nella bella stagione, mese dopo mese, si susseguono vere e proprie esposizioni di fiori stagionali mentre nelle serre le piante grasse e le orchidee si possono ammirare in ogni stagione dell’anno. Il parco può essere raggiunto facilmente con l’auto seguendo le indicazioniautostrdali per Radomlje, ci sono anche autobus che dal centro di Lubiana conducono in prossimità dell’Arboretum.
Parchi fioriti più belli d’Europa: i giardini di Castel Trauttsmandorf in Italia
Ovviamente anche l’Italia non poteva mancare in questa elencazione dei parchi più belli d’Europa. La scelta non è stata semplice perchè di luoghi di questo genere a cui siamo affezionati ce ne sono tanti ma, tra questi, i giardini del Castel Trauttmandorf, a Merano, hanno davvero quel qualcosa in più. Lo spazio verde su cui si sviluppa questa attrazione è di circa dodici ettari, disposti in una sorta di anfiteatro naturale in cui la cornice delle alpi esalta le specie botaniche in esso conservate.
Accanto alla bellezza della natura celebrata in tutte le forme ed i colori in questo parco trentino è manifestata una grande attenzione per i bambini a cui sono dedicate molte aree all’interno del verde. Ottanta ambienti botanici sono ricostruiti per rappresentare ed ospitare specie botaniche provenienti da ogni parte del mondo che sono in grado di attrarre tanto esperti di botanici quanto semplici amanti della vita all’aria aperta, o famiglie con bambini, come nel nostro caso. I Giardini possono essere raggiunti facilmente in auto dall’uscita autostradale di Merano sud. Per coloro che soggiornano a Merano un percorso pedonale che prende il nome di “sentiero di Sissi” permette di arrivare a destinazione con una passeggiata di circa tre chilometri. La storia del castello e dei giardino sono legate alla figura dell’Impetrice Elisabetta che amava particolarmente questo luogo. Molti sentieri che oggi i visitatori caplestano durante la loro visita sono i soliti su cui Sissi amava passeggiare ed il suo ricordo aleggia nell’aria grazie ai tanti elementi ad essa dedicati come il busto che la ritrae ed il trono in marmo bianco.
Fu proprio la sua predilezione per Merano e per questo angolo di natura in particolare a far salire queste località agli onori della fama mondiale. Le aree tematiche in cui è organizzato il giardino sono quattro: giardini del sole, boschi del mondo, giardini acquatici e terrazzati e paesaggi dell’Alto Adige. Passeggiare tra i vari livelli del parco oltre a rappresentare una bellissima esperienza è anche una continua scoperta di dettagli ed emozioni. Lo scopo infatti è quello di coinvolgere tutti i sensi dei visitatori come appare evidente nelle stazioni multisensoriali collocate in precisi punti tra il verde. In alcuni casi l’emozione arriva davvero a livelli altissimi, o forse sarebbe meglio parlare di adrenalina. Il Binocolo di Matteo Thun è infatti un punto panoramico, solo per cuori impadivi, in cui una piattaforma panoramica trasparente permette di avere una visuale mozzafiato sulla piana dell’Adige.
Fantastiche le fioriture che si alterano nel corso dell’anno colorando le diverse aree come si trattasse della tavolozza di un pittore. Per i bambini poi le occasioni di divertimento ed arricchimento sono moleplici e distribuite in tutta la superficie: dal mosaico geologico al labirinto,dal regno sotterraneo delle piante ai recinti degli animali…tutto sembra pensato per la gioia dei più piccoli.
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Il meglio da vedere intorno al Lago di Costanza
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
Che bell’articolo, quante cose hai scritto, un sacco di spunti, anche a me piace un sacco andar per giardini in primavera?
Grazie mille ! Per noi sono un appuntamento fisso e quasi obbligatorio perchè amiamo molto stare all’aria aperta ! Stiamo già lavorando sulla nuova meta 😉