Il Trentino, meta perfetta per le vacanze sulla neve o per un rilassante e fresco riposo estivo, regala interessanti opportunità anche in primavera, quando la vegetazione esplode in tutta la sua colorata bellezza. E’ sufficiente un week-end per allontanarsi dalla frenesia quotidiana, ricaricare le batterie ed approfittare di alcune delle tante proposte che questa regione può offrire: passeggiate nel verde e nelle città, visite ai musei, assaggi di prodotti tipici. C’è sempre qualche valido motivo per preparare la valigia e partire!
Alla scoperta di Bolzano tra palazzi signorili, natura ed antichi abitanti
Bolzano, capoluogo della provincia autonoma del Trentino Alto Adige racchiude in se una doppia anima legata alla sua collocazione geografica che da sempre l’ha resa ponte tra la cultura mediterranea e quella mitteleuropea. Mentre si passeggia per il suo centro fiorito e ben curato, con l’allegra compagnia degli artisti di strada, ogni elemento che si incontra testimonia il suo vivace passato. I Portici rappresentano il nucleo più antico della città, il luogo in cui, grazie alla struttura ben protetta, i mercanti potevano esporre i prodotti destinati alla vendita; la pittoresca piazza delle Erbe è ancora oggi sede di un mercato di primizie e prelibatezze locali ed in Piazza del Grano è visibile l’antica Casa della Pesa. Alzando lo sguardo si notano le insegne in ferro battuto delle botteghe artigianali, le facciate decorate delle residenze dei ricchi bolzanini, i numerosi edifici sacri e sulle colline intorno i vigneti ed i castelli che compaiono qua e là. Se non si ha tempo a sufficienza per scoprire i tanti musei cittadini, quello Archeologico dell’Alto Adige merita senza dubbio una visita perché racchiude al suo interno un vero e proprio tesoro: la mummia di Similaun. Otzi , “l’uomo venuto dal ghiaccio”, è vissuto nell’età del Rame ed è stato ritrovato il 19 settembre 1991 in perfetto stato di conservazione da una coppia di escursionisti . Particolari condizioni ambientali non solo hanno permesso al corpo di questo nostro lontano antenato di giungere fino a noi ma addirittura hanno reso possibile recuperare l’ abbigliamento e l’ equipaggiamento di cui era corredato per trarre importanti informazioni su abitudini e stile di vita del tempo. Su questa sensazionale scoperta si incentra il percorso allestito all’ interno del Museo Archeologico che garantisce di compiere un vero viaggio nel tempo, studiato per appassionare visitatori di ogni età. Il corpo di Otzi, esattamente così come è stato trovato, è protetto in una cella frigorifera ad una particolare temperatura monitorata costantemente per garantirne la conservazione ed è ammirabile da tutti attraverso un piccolo vetro. Di tanto in tanto il suo sonno millenario viene disturbato per permettere agli studiosi di progredire con le scoperte. La scienza ci ha svelato dettagli incredibili sull’ identità di Otzi, sulle sue caratteristiche fisiche, sull’ appartenenza sociale e perfino sulle misteriose circostanze della sua morte. Una visita ricca di emozioni fino all’epilogo, tinto di giallo.
Merano, gli interessanti dintorni ed i giardini di Castel Trauttsmandorff
A breve distanza dal capoluogo si trova la seconda città più popolosa della zona, Merano la cui vocazione turistica risale all’epoca asburgica. Il buon clima, la qualità dell’aria e l’acqua ricca di proprietà terapeutiche l’hanno resa celebre sin dal passato quando illustri ospiti appartenenti al mondo della politica e della cultura la sceglievano come meta delle proprie vacanze. Fu soprattutto grazie all’ imperatrice Sissi che Merano raggiunse fama mondiale come luogo di cura. Ancora oggi è molto piacevole passeggiare per il suo centro storico dal fascino romantico dove l’acqua è protagonista: il torrente Passirio attraversa la città ed il fluire del suo corso è costante colonna sonora per i visitatori, le fontane dalle fogge antiche e singolari arredano il centro urbano ed il centro termale attira gli amanti del wellness. Il cuore della vita cittadina è rappresentano dai portici che terminano davanti al Duomo di San Nicolò, uno dei più antichi esempi di gotico tirolese.
Le attrazioni da visitare fuori dal centro sono numerose e capaci di accontentare i gusti più disparati. A Rablà, ad esempio, c’è Mondo Treno: la più grande installazione di ferrovie in miniatura d’Italia. Una collezione composta da ventimila pezzi capaci di lasciare a bocca aperta i bambini di ogni età , ricco di dettagli ed elementi interattivi. La visita inizia al piano terra della struttura dove si trova “Mezzamontagna”, un mondo fantastico composto da tanti percorsi e trenini in movimento. Uno spazio apposito è dedicato ai più piccoli che possono divertirsi a manovrare di persona alcune locomotive. Al piano superiore si può ammirare L’Alto Adige in miniatura, una ricostruzione molto particolareggiata di tutti gli ambienti e le attrazioni del territorio. Gli effetti speciali rendono la visita molto coinvolgente.
La conca meranese è occupata da tanti meleti che in primavera sono carichi di piccoli frutti e tutt’intorno un panorama fatto di cascate ed alte montagne verdeggianti regala un profondo senso di quiete. La purezza degli elementi naturali contribuisce a rendere così pregiati i prodotti di questa terra.
Con lo sguardo rivolto all’ insù, nella contemplazione della natura capita di imbattersi in piacevoli incontri e scoprire che alcuni marchi noti in tutta Italia hanno qui i propri stabilimenti, come la birra Forst fondata nel 1857. Un villaggio costruito in perfetto stile tirolese cela al proprio interno la fabbrica, il ristorante ed il negozio dove fare acquisti interessanti. Nei mesi estivi- al giovedì- si svolgono visite guidate per scoprire tutti i segreti della famosa birra meranese.
Gli appassionati di parchi non possono perdere lo spettacolo che ogni anno va in scena ai Giardini del Castel Trauttmansdorff , che fa parte del circuito Grandi Giardini Italiani, al sopraggiungere della primavera. Questo luogo delle meraviglie è progettato come uno stupefacente anfiteatro naturale affacciato sulla cornice delle Alpi e composto da cinque aree tematiche, caratterizzate da specifiche piante e fioriture. Mentre si passeggia immersi nella natura si possono compiere delle vere e proprie esperienze sensoriali grazie alle opere d’arte ed attrazioni sparse nello spazio interno. Nulla è lasciato al caso ed ogni angolo è progettato per stupire e coinvolgere il visitatore. Dai punti panoramici si gode di una magnifica vista sui Giardini e su tutto il territorio circostante e nei Padiglioni artistici i fenomeni botanici vengono illustrati in una chiave originale. Per i bambini sono pensati ampi spazi per conoscere le meraviglie della natura, fare esperimenti ed interagire con tanti simpatici animali .
Pochi giorni non bastano per scoprire i tanti tesori che il Trentino può offrire, anche nelle stagioni di passaggio, ma sono sufficienti per innamorarsene.
(Testi e foto di Serena Borghesi, l’immagine di copertina è tratta dal sito istituzionale dei Giardini di Castel Trauttsmandorff- riproduzione riservata Viaggi-nel-tempo.com)
Info Utili:
Dove dormire: Gasthaus Eden-Merano
Dove mangiare: Trattoria Bar Mainardo-Via Mainardo, 19-Merano
Link Utili
Per informazioni e prenotazioni sulla visita al Museo Archeologico si consiglia di consultare il sito www.iceman.it. Fino al 14/1/2018 all’interno del Museo sarà visibile una particolare mostra temporanea incentrata sulla scoperta del rame – “Heavy metal”.
Per informazioni sulla visita e sugli orari di Mondo Treno a Rablà si consiglia prendere visione del sito http://www.eisenbahnwelt.eu/xItalienisch/HOME.html
Per visitare la fabbrica della birra o conoscere gli orari del negozio www.forst.it
Per informazioni sul parco www.trauttmansdorff.it
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