I regali solidali di Natale della Bottega Solidale di Medici Senza Frontiere sono la giusta risposta per fare un gesto davvero di grande valore.
Da oltre cinquant’anni questa associazione porta cura ed assistenza in più di settanta paesi nel mondo.
Cosa sono i regali solidali e perché è utile farli
Alle prese con le nostre vite frenetiche spesso dimentichiamo il vero valore del dono. Natale è la giusta occasione per rallentare e riflettere. Il momento perfetto per imparare a dare il giusto valore alle nostre scelte.
Ogni regalo assume un valore immenso se donarlo sostiene il prezioso lavoro di operatori sanitari che va a beneficio di persone meno fortunate.
La Bottega di Medici senza Frontiere è la perfetta occasione per trovare di idee regalo ed opportunità che permettono di fare tutto questo.
Sul sito di Bottega Solidale ci sono tante proposte dove è possibile trovare quella giusta per i nostri cari. Una maglietta, un gadget, un kit o un cesto, idee regalo che faranno felice chi li riceverà ma non solo. Saranno regali fatti con il cuore e con la testa capaci di arrivare molto più lontano del loro diretto destinatario. Piccoli gesti dalla grande risonanza.
Tra le possibili scelte presenti sul sito della Bottega Solidale di Medici Senza Frontiere si trovano anche i regali virtuali. Di cosa si tratta?
I regali virtuali di Medici Senza Frontiere sono gesti di generosità e di amore a vantaggio di chi soffre, sono una possibilità di cura rivolta a chi è nato dalla parte meno fortunata del mondo.
Virtuali si, ma in in realtà fortemente concreti per chi ne potrà beneficiare. Ci sono tante tipologie di donazione tra cui poter scegliere per rendere questa opzione un gesto d’amore, come ad esempio il kit per il parto o le zanzariere contro la malaria.
Il mio preferito è il letto d’ospedale: la possibilità di rendere la degenza di un bambino più confortevole.
Se sei alla ricerca di un regalo dell’ultimo minuto, visita il sito della Bottega Solidale: basta davvero poco per fare la differenza. Soprattutto a Natale.
(Testi di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)