Si chiama sapone circolare un progetto di sostenibilità ed amore per la natura realizzato nella periferia di Milano
Lo produce Daniela, una giovane chimica appassionata di cosmesi naturale.
Appena ne ho sentito parlare ho provato il forte desiderio di conoscere cosa si celasse dietro il nome e l’idea di sapone circolare.
Un’intuizione fantastica che val la pena di raccontare a tutti coloro che amano il pianeta Terra e vogliono preservarlo.
Amate immergervi nella natura della Lombardia? Vi consiglio allora di organizzare una gita alle panchine giganti sopra il lago d’Iseo.
In questo post parliamo di:
Sapone circolare: cosa significa
Si sente spesso parlare di economia circolare. Più raramente di sapone. Nel primo caso si tratta di craere nuovi materiali dagli scarti, senza buttare nulla.Un modello virtuoso che si ispira al ciclo perfetto della natura e riduce il problema complesso dello smaltimento. Nel secondo caso anche. Il sapone circolare ideato da Daniela Intrieri in buona parte è realizzato proprio con sostanze di recupero. Non c’è sperco dunque ma una nuova vita per sostanze che dovrebbero essere eliminate dal ciclo dell’economia.
La logica è chiara: ridurre gli scarti significa ridurre gli sprechi. Strizzando l’occhio al benessere del pianeta. Un progetto limpido nei suoi propositi, messo in piedi da una persona molto competente. Daniela infatti è una chimica con una lunga esperienza di ricercatrice alle spalle. Ma è anche una conoscitrice di ecomonia circolare in quanto per anni si è occupata di usare la CO2, gas serra di scarto, per la produzione di composti farmaceutici. Da queste sue competenze e da un’innata passione per la creazione di cosmetici naturali è nato proprio di recente un progetto bellissimo, profumatissimo, delicatissimo ed ovviamente circolare. Eh si, circolare in tutto e per tutto visto che la consegna dei saponi viene effettuata proprio in bici. Di meglio non si può chiedere.
Come viene prodotto il sapone naturale di Daniela
Per realizzare i suoi saponi Daniela usa olio esausto di frittura. Il processo prevede una purificazione di questa sostanza dalla quale si ricava pasta di sapone puro. Saponificazione, purificazione e quindi introduzione di oli vergini sono le fasi principali della sua produzione. Anche gli scarti di frutta disidratati possono avere nuova vita ed essere introdotti nei saponi. Olio di oliva vergine, olio di cocco e pasta purificata sono il prodotto base dei saponi circolari a cui si uniscono polvere, estratti o essenze. Tante le profumazioni realizzate, tutte deliziose!!
Da un vecchio armadio in legno abbandonato è nata poi una efficiente taglierina con cui i panetti di sapone prendono vita. Un procedimento lungo ed elaborato che si svolge interamente nella cucina di Daniela. Sirio partecipa a questo progetto e la aiuta a gestire le diversi fasi di cui si compone l’attività.
Anche i pacchetti con cui vengono confezionati i saponi devono rispondere a precisi requisiti. Una graziosa bustina fatta all’uncinetto racchiude come uno scrigno il panetto. Serve per non farlo scivolare sotto la doccia, ma anche per ottenere un gradevole effetto scrub …aggiungo io.
E la conesegna? Ovviamente non può che essere circolare ovvero fatta in bicicletta in tutta Milano.
Bello da vedere, delizioso da odorare, fantastico per far bene a se stessi ed all’ambiente. Questo è il sapone circolare.
Dove trovare il sapone circolare
Per avere maggiori informazioni, fare ordinazioni o seguire gli sviluppi futuri di questo progetto è possibile seguire sapone circolare su facebook, instagram o sul sito web. Le consegne vengono effettuate a Milano e dintorni.
Il sapone circolare in viaggio
Quando stiamo preparando un viaggio mi domando sempre quale sapone mettere in valigia. Con le confezioni di plastica c’è sempre il problema delle limitazioni di quantità di liquidi sui voli. Se il viaggio è più lungo di qualche giorno la questione diventa complessa, soprattutto se al seguito si ha solo il bagaglio a mano. Da tempo ho adottato la soluzione di portare sapone solido ma non ho mai trovato nulla di davvero convincente. Adesso ho raggiunto il giusto compresso tra praticità, sostebilità e qualità. Sapere che una piccola scelta possa fare così tanto per il pianeta mi esorta ad essere sempre più attenta nelle decisioni della vita quotidiana. In viaggio ancora di più per non lasciare traccia del nostro passaggio, per passare senza rovinare.
Il sapone circolare di Daniela mi ha permesso di fare una profonda riflessione sulle mie passate abitudini e di raggiungere una nuova consapevolezza sugli stili di vita futuri. Piccoli gesti quotidiani messi insieme possono fare tanto. Val la pena provare……
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)