Se siete appassionati di laghi lombardi e soprattutto di bellezze naturali, visitare l’orrido di Bellano fa al caso vostro.
Questa unicità di madre natura si trova sul ramo lecchese del Lario ed è tutta da vivere e da ammirare in ogni stagione dell’anno.
Solitamente l’escursione avviene di giorno ma in occasione delle feste natalizie 2021 è possibile visitare l’orrido di Bellano in versione serale e super scintillante.
Una proposta molto particolare e davvero ben congeniata.
Idee su cosa vedere a Milano a Natale? Ne parlo qui in una lista dei dieci punti imperdibili della città.
In questo post parliamo di:
Bellano: alcune informazioni per la visita
Bellano è un grazioso villaggio lombardo entrato nella lista del circuito dei borghi più belli d’Italia alcuni mesi fa. Poco distante da Lecco, è caratterizzato da un lungolago curatissimo, bei palazzi e stretti vicoli che risalgono la collina. La sua storia ricca di accadimenti tumultuosi e passaggi di dominazioni si ritrova nelle facciate eleganti degli edifici signorili.
La lunga e gradevole passeggiata permette di godere di magnifici scorci sul lago e sulle montagne che lo attorniano. Un bel parco giochi ed una striscia di ghiaia e sabbia sono lo spazio perfetto per far divertire i più piccoli in ogni stagione. Piacevoli e frequenti gli avvistamenti di cigni e tantissime altre specie di uccelli acquatici.
Bellano ha un piccolo porticciolo ed un imbarcadero da cui partono i collegamenti per altre destinazioni sul Lario.
Tanti gli edifici religiosi da poter visitare: la chiesa dei Santi Giorgio, Nazario e Celso, la chiesa di Santa Marta, l’oratorio di San Rocco, l’oratorio dei Santi Bernardino e Sebastiano, l’ex oratorio di San Nicolao.
Tra gli edifici civili spiccano i resti di un cotonificio caduto in disuso.
Pioverna è il nome di un torrente che attraversa Bellano e nel corso dei secoli ha scavato un profondo canyon chiamato appunto Orrido di Bellano, la maggiore attrazione del borgo.
Bellano a Natale
Bellano a Natale assume una veste speciale. Le eleganti decorazioni diffuse per il centro storico, la musica in filodiffusione, il video mapping ed il villaggio natalizio fanno da contorno ad una tradizione centenaria. Prende il nome di Pesa Vegia ed è un appuntamento ricorrente delle festività natalizie. Sarebbe antica oltre quattrocento anni questa celebrazione che ricade il 5 gennaio e parrebbe legata alle unità di misura di un tempo.
La pesa nuova infatti aveva destato malumore nei commercianti fino a che il Governatore Pedro Acevedo rimise in vigore la “pesa vegia”. Correva l’anno 1605. Fu con il favore della notte che arrivarono i messi spagnoli dal lago ad annunciare la lieta notizia. Da allora in quella data si inscena la rappresentazione dell’arrivo dei Magi con un lungo corteo festoso ed un falò sul molo.
L’orrido di Bellano: origini e caratteristiche
Il fiore all’occhiello di Bellano è l’Orrido ovvero una particolare formazione naturale formatasi nel corso dei secoli per opera del passaggio delle acque del torrente Pioverna che vanno poi a gettarsi nel lago.
Si potrebbe definire canyon per utilizzare un termine più semplice. Il suo nome però ha un significato molto particolare ed è legato ad una figura storica di Bellano. Il poeta Sigismondo Boldoni rimanendone affascinato lo definì “Orrore di un’orrenda orrendezza”.
Ci sono voluti circa 15 milioni di anni perché il lento scorrere delle acque riuscisse a creare questo impressionante fenomeno in cui gole, cascate e fenditure nella roccia arrivasse fino a noi come poderoso spettacolo di madre natura. In parte la sua origine è anche legata alla presenza, durante il periodo delle glaciazioni, di un lago ghiacciato sopra a Bellano che sgelandosi fece confluire una grande massa d’acqua verso il lago di Como.
La potenza dello scorrere dell’acqua in questa particolare posizione fu sfruttata prima per fini economici ed in un secondo tempo per scopi turistici. L’estrazione del ferro e la lavorazione del cotone furono gli impieghi prevalenti dell’energia prodotta da queste acque.
La visita all’orrido fu resa possibile nel 1700 grazie all’utilizzo di un sistema di passerelle che sovrastavano il corso d’acqua tra fragori e spruzzi.
Un’emozione possibile ancora oggi per compiere un viaggio nel tempo tra le meraviglie di cui solo la natura è capace.
Orrido Magic Christmas Lights
Da quest’anno l’Orrido di Bellano in occasione delle festività natalizie assume una veste nuova.
Al calar della sera infatti tante illuminazioni diventano protagoniste della scena e garantiscono una spettacolo ancora più suggestivo.
Val la pena dunque programmare una visita da queste parti nei prossimi giorni di festa.
Si chiama Orrido Magic Christmas Lights un nuovo progetto pensato dall’amministrazione comunale e dagli operatori turistici per presentare questa attrazione in un’ ottica diversa. Un appuntamento da vivere la sera per calarsi in questa magica atmosfera fatta di giochi di luce, decorazioni natalizie e tanta suggestione. Le cascata , lo scorrere del torrente, le pareti rocciose restano al centro della scena ma vengono presentati in una chiave sicuramente molto coinvolgente.
Con il buio poi trovarsi al centro di questa imponente manifestazione naturale fa crescere l’emozione ed il senso di inferiorità dell’uomo verso la grandezza della natura.
Piace ai grandi, elettrizza i piccoli. Crea la voglia di procedere per scoprire cosa si può trovare dietro la successiva curva della passerella in un crescendo di emozioni scandite da sapienti alternanze di luci.
Questo particolare allestimento avrà luogo dal 4 dicembre al 10 gennaio 2022. Durante la settimana le aperure saranno dalle 15 alle 20 (16 dicembre, 17,20, 21, 22, 23, 26, 06 gennaio), il sabato e la domenica e nelle altre giornate dalle 10 alle 20.
Visitare l’Orrido di Bellano: informazioni su biglietti, orari di apertura e durata del percorso
L’Orrido di bellano è aperto in ogni stagione dell’anno. I biglietti possono essere effettuati presso la biglietteria antistante l’ingresso ed hanno un costo di 5 euro (tariffa intera) e 3 (tariffa ridotta 6-12 anni). La prenotazione è richiesta solo per i gruppi superiori a 15 persone.
Gli orari di apertura variano a seconda della giornata e del periodo dell’anno e sono consultabili sul sito.
La visita non richiede una particolare preparazione nè un abbigliamento particolare. Da tenere presente che ci sono scale e passerelle.
Il percorso ha una durata di circa venti minuti. Val la pena prendersi il proprio tempo per godesi con calma ogni dettaglio e scattare tante foto.
Per parcheggiare si può utilizzare lo spazio antistante la Stazione Fs oppure il lungolago Viale Tommaso Grossi. La maggior parte dei parcheggi sono a pagamento ma con un pò di calma si trovano anche posteggi gratuiti.
Visitare l’Orrido di Bellano significa fare un tuffo nella natura di molti anni fa, respirare la sua potenza e vivere una bella esperienza adatta a tutti ad un passo dal pittoresco lago di Como.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)