BRESCIA CON I BAMBINI

Un giorno a Brescia con i bambini per staccare la spina e fare un’immersione nella sua storia ed infinita bellezza.

Alle volte basta poco per allontanarsi dalla quotidianità e fare il pieno di sensazioni positive.

 

 

brescia con i bambini

Alla scoperta di Brescia con i bambini

 

Con una buona programmazione avere un’intera giornata a disposizione per visitare Brescia con la famiglia permette di scoprire i suoi angoli più caratteristici ed ammirare i preziosi reperti sparsi per il suo centro.

 

brescia dall'alto

 

 

Da non perdere in provincia di Brescia la Valle Camonica con le sue incisioni rupestri e la visita al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, sul lago di Garda.

 

 

Global Angel Wings Project a Brescia : il murales degli angeli

 

colette miller a brescia

Global Angel Wings Project a Brescia

 

Brescia ha una lunga  storia e custodisce tanti tesori del passato degni di nota. Per iniziare la sua esplorazione abbiamo deciso però di partire da una manifestazione artistica molto recente. Si tratta di una forma di street art singolare, ospitata nell’Area Docks della città.

Si chiama Colette Miller l’artefice di queste enormi ali d’angelo colorate sparse per tutto il mondo. E’ un progetto diffuso di arte urbana che permette agli osservatori di interagire con esso. Partito da Los Angeles è, a poco a poco, approdato un pò ovunque. In Italia è arrivato nel 2019 ed ha trovato a Brescia la sua unica sede. Il messaggio sotteso a questa forma d’arte è molto poetico: siamo tutti angeli sulla terra. Le ali disegnate sui muri delle città vogliono farsi portatrici di questa idea. Tutti possono ammirarle, fotografarle ed anche indossarle. Se viste in foto attirano per i loro colori dal vivo fanno letteralmente impazzire chi ha la fortuna di trovarsele davanti.

 

 

murales con ali a brescia

Brescia Underground

 

brescia underground

Brescia Underground

 

Mentre passeggiamo per le strade delle città in cui viviamo o che visitiamo spesso ignoriamo quanto sia celato nel sottosuolo. Spesso si tratta di importanti aree archeologiche nascoste ai più, veri e propri tesori che non vedranno mai la luce. A Brescia, un’Associazione nata nel 2006 si occupa di preservare e valorizzare quanto si trova sotto la superficie. Si chiama Brescia Underground la realtà messa insieme da un gruppo di esperti appassionati per salvaguardare i fiumi che scorrono sotto la città. Un tempo questa acqua preziosa era alla base dei lavori artigiani, poi con le evoluzioni storiche che si sono succedute e le varie stratificazioni urbane, l’acqua è scomparsa dalla parte emersa della città.

 

sottosuolo di brescia

 

Sentendone costantemente il rumore i fondatori di Brescia Underground dopo numerosi studi e svariate perlustrazioni hanno dato vita a qualcosa di unico. Grazie a loro è infatti possibile compiere dei veri e propri tour sotterranei tra fiumi, rogge e canali. Tutto ha inizio da un curiosa porta rossa che si apre su un mondo inaspettato ed affascinante. Una scala in pietra conduce al Serraglio punto di biforcazione di due corsi d’acqua. Per i più avventurosi una camminata di circa tre ore porta alla scoperta delle arterie della “leonessa” equipaggiati a dovere per camminare tra le acque.

 

scoprire il sottosuolo di brescia

Brescia con i bambini: passeggiare per il centro storico

 

centro storico di brescia

 

 

L’importanza storica di Brescia si percepisce già passeggiando tra le sue vie e piazze eleganti. Per chi è alla ricerca di una meta della Lombardia da visitare con i bambini si presenta come una scelta perfetta per le sue dimensioni contenute, le tante cose da ammirare a cielo aperto e la grande offerta museale. Brescia infatti ebbe un ruolo di rilievo già sotto la dominazione romana,  fu centro propulsore del regno longobardo, signoria viscontea, dominio di Terraferma della Repubblica Veneziana ed anche “leonessa d’Italia” durante il Risorgimento nella rivolta anti-austriaca.

Una ricchezza che non è sfuggita neppure all’Unesco che ha inserito nella lista del Patrimonio Mondiale tanto il complesso di Santa Giulia e San Salvatore quanto la Brixia romana.

 

Piazza della Vittoria-Credit Brescia Tourism

 

Tanti i segni diffusi nel suo centro a testimonianza di questo glorioso passato. Da non perdere una visita a Piazza della Loggia, in puro stile veneziano, circondata da palazzi ricchi di dettagli, la torre dell’orologio ed il bianco edificio della Loggia. Nella Piazza dei Due Duomi sorgono, uno accanto all’altro, le chiese più importanti della città ed a breve distanza il Palazzo del Broletto. Piazza Vittoria spicca per il suo stile sobrio, in linea con i dettami dell’architettura del primo ventennio del ‘900.

Ma al di là di questi simboli indiscussi della sua storia e della sua gloria Brescia merita di essere vissuta tra le sue strette vie, in quegli angoli silenziosi in cui si respira aria di quotidianità senza eccessi, fatta di piccoli dettagli ricchi di significato. In molti, purtroppo,  trascurano questa meta che a tutti gli effetti è degna di essere annoverata tra le più belle città d’arte italiane.

 

Il castello di Brescia

 

 

Il castello di Brescia

 

Non si può passare a Brescia con i bambini senza salire al castello. Raggiungere la parte più alta della città significa immergersi in una bella area verde e godere di un magnifico panorama su tutto il centro. La fatica della salita viene ampiamente ricompensata da quanto è possibile trovare sulla vetta del colle Cidneo.  I primi insediamenti su questa altura si devono ai Romani mentre la costruzione di un vero e proprio castello iniziò nel XII secolo per terminare nel XVI.

Lo spazio naturale che circonda il castello è un parco pubblico sempre fruibile da abitanti e visitatori. Perfetto per fare correre i giovani viaggiatori in libertà.

 

castello di brescia

 

Il Museo delle Armi

Oggi le antiche sale di questa struttura sono sede di due poli museali. Il museo delle armi si trova nella parte più alta, più in basso il Museo del Risorgimento è temporaneamente chiuso per restauri.

 

 

museo delle armi a brescia

 

 

Il Maschio Visconteo ospita il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”. Una bella raccolta di armi antiche di tutte le fogge permette di immergersi in un’atmosfera cavalleresca in cui i singoli pezzi si configurano come vere opere d’arte per accurattezza dei dettagli e perizia nella realizzazione.

 

armi a brescia

 

 

Lungo le dieci sale espositive si alternano spade, elmi, corazze e alabarde per raccontare l’evoluzione dell’arte della guerra. Ad arricchire il percorso affreschi di epoca viscontea ed i resti di una scalinata di epoca romana, porta di accesso ad un antico  tempio.

 

 

La Strada commemorativa di Brescia

La strada che conduce dal centro di Brescia al castello è diventata da alcuni anni un monumento diffuso in memoria delle vittime del terrorismo. Numerose targhe segnano il percorso ed impongono una sosta ed una riflessione. Abbiamo notato questo particolare durante il nostro tragitto di ritorno dal Cidneo ed abbiamo subito desiderato saperne di più. Brescia fu la tragica sede di un attentato in Piazza della Loggia negli anni ’90. Questa strada commemorativa conserva il ricordo di questo tragico fatto e di tutti quelli dello stesso genere avvenuti nel nostro paese.

 

 

Brixia: conoscere la Brescia romana con i bambini

 

brixia

Passeggiando a Brixia

 

Tappa obbligata durante un’escursione a Brescia è la parte del Capitolium. La rilevanza della città in epoca romana fu tale da assicurarle lo stato di Municipium dapprima, attribuire ai suoi abitanti la cittadinanza romana e nel 27 d.C.  arrivare ad ottenere il ruolo di colonia romana. Senza dubbio una delle più importanti città del nord per l’impero grazia alla sua collocazione lungo la via gallica.

Il sito archeologico riportato alla luce nel corso  dell’800 permette di ammirare ancora oggi il tempio capitolino, il teatro ed il foro. Il Capitolium era dedicato a Giove, Giunone e Minerva e della sua imponenza sono testimonianza le colonne maestose, la grande scalinata e nella parte interna pavimenti di marmi policromi e splendidi decori. Una passeggiata a ritroso nel tempo adatta a tutti !

Da pochi mesi la statua della Vittoria Alata è stata restaurata e recentemente ricollocata in quest’area. Da sola vale una visita a Brescia!

 

La Vittoria Alata di Brescia

 

vittoria alata

La Vittoria Alata

 

Sono stati necessari due anni di restauri presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze per riportare questa statua al suo antico splendore. Dai primi di febbraio è possibile ammirarla presso il Capitolium, in un nuovo allestimento realizzato dall’ architetto spagnolo Juan Navaro Baldeweg.

La Vittoria alata è un vero e proprio simbolo cittadino ed ammirandola non si fa fatica a capire il perchè. Si tratta della riproduzione di una figura femminile ricoperta da una tunica drappeggiata e da un mantello. Fu realizzata con la tecnica della fusione a cera persa indiretta e risulta composta almeno da trenta parti distinte. Un vero capolavoro il cui valore è accresciuto dalla quasi totale assenza di esempi simili nel nord Italia.

Si tratta probabilmente di un ex-voto donato da un condottiero alle divinità. E’ presumibile che fosse collocata all’interno di qualche edificio pubblico di Brixia. Dal suo ritrovamento avvenuto nel 1826 suscitò ammirazione in tutto il mondo accademico europeo e Napoleone III dopo averla vista ne volle per sè una copia oggi esposta al Louvre.

 

Il museo di Santa Giulia

 

santa maria in solaio

Santa Maria in Solaio presso il Museo di Santa Giulia

 

 

A pochi metri dal Capitolium si trova il sistema museale che prende il nome di Santa Giulia. All’interno  di un complesso monastico di epoca longobarda sono esposti numerosi reperti che narrano la storia di Brescia. Oltre dieci mila pezzi si succedono senza soluzione di continuità  per raccontare il periodo celtico, quello romano ed infine quello longobardo della città. Non solo oggetti di grande valore e significato sono ammirabili dentro al museo di Santa Giulia ma veri e propri luoghi che si sono stratificati in questa parte della città.

 

mosaici romani a santa giulia

 

Due domus romane si pongono in linea con quanto ammirato nel Capitolium. Pregevoli mosaici e decori parietali testimoniano l’eleganza decorativa ricercata tanto nell’edilizia pubblica che in quella privata. A questo si associano l’oratorio romanico di Santa Maria in Solaio, la basilica longobarda di San Salvatore, il coro delle Monache, la chiesa di Santa Giulia ed i Chiostri.

 

croce di desiderio

La croce del Re Longobardo Desiderio

 

In particolare presso Santa Maria in Solaio è possibile ammirare la croce del re longobardo Desiderio in tutto il suo splendore.

La Basilica di San Salvatore è una delle testimonianze più significative di architettura religiosa alto-medioevale. Nel 753 d.C. re Desiderio fondò questo monastero dedicato a San Salvatore quale simbolo del potere dinastico della monarchia e dei ducati longobardi. La ricchezza dei cicli pittorici e delle decorazioni non possono che confermare il suo intento.

 

san salvatore a brescia

 

Visitare questo luogo, o per meglio dire questo insieme di luoghi, è come sfogliare le pagine di un bel libro di storia.

Ai musei di Brescia con Geronimo Stilton

Il topo giornalista più amato dai bambini fa per la prima volta il suo ingresso in un museo grazie alla app-game dedicata ai giovani visitatori. Si chiama Brescia Musei Adventures ed è stata promossa da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con Atlantyca Entertainment e con il sostegno di Fondazione Cariplo.

Una bella novità che permette dal 15 dicembre di visitare ben quattro musei cittadini con una compagnia davvero speciale. Nel Museo di Santa Giulia, nella pinacoteca Tosio Martinengo, nel Museo Luigi Marzoli e nel Parco Archeologico di Brixia Romana si potranno compiere specifici percorsi in cui Geronimo Stilton è assoluto protagonista. 

Per attivare questa opzione speciale basta scaricare una app sul proprio telefono oppure utilizzare i tablet in dotazione presso le sedi museali. Uno strumento pensato per coinvolgere ancora di più i nativi digitali in un contesto di cultura e conoscenza. Un’esperienza digitale che utilizza anche la realtà aumentata e promette di rendere ogni tour speciale e indimenticabile.

 

Brescia con i bambini: il museo delle Mille Miglia

 

Museo delle Mille Miglia

 

Una giornata a Brescia con i bambini non può che concludersi con un’ultima tappa. Dopo aver visto murales, pitture preziose e reperti romani, presso il museo delle Mille Miglia si cambia completamente argomento!

La struttura del complesso monastico di Sant’Eufemia è stata scelta per conservare cimeli automobilistici di grande valore e raccontare al grande pubblico la storia di un mito. Dal 2004 grandi e piccoli possono conoscere tutti i dettagli del famigerato evento sportivo-culturale che fa parte della nostra storia italiana ma soprattutto possono ammirare i modelli di auto d’epoca  presenti nelle sale del museo. 

Nel ricordo di questa famigerata gara automobilistica del passato che aveva inizio e fine proprio a Brescia termina questo itinerario con i bambini in una città lombarda piena di sorprese.

 

(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata ww.viaggi-nel-tempo.com)

 

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