KEITH HARING A MILANO: IL GENIO DELLA STREET ART IN MOSTRA

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All’interno delle sale espositive di Palazzo Reale a Milano, da pochi giorni è stata allestita una mostra dedicata all’astro della street art newyorkese Keith Haring. A breve distanza dalla chiusura della mostra dedicata a Jean Micheal Basquiat, il capoluogo meneghino continua ancora a rivolgere la sua attenzione al graffitismo metropolitano di cui i due artisti sono stati massimi esponenti. Accomunati per capacità artistiche, bisogno di comunicare attraverso l’arte e, purtroppo, brevità della vita, questi due interpreti della quotidianità utilizzano un linguaggio artistico completamente differente l’uno dall’altro.

 

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Il colore, il ricorso a figure semplici, quasi stilizzate, rendono le opere di Keith Haring facilmente apprezzabili anche da un pubblico di giovanissimi. Ma alla sua iconografia apparentemente infantile si accompagnano messaggi forti, legati ai temi più attuali e scottanti della sua epoca insieme ad una profonda conoscenza dell’arte. Nell’esposizione meneghina, che si protrarrà fino al 18 giugno, sono esposte bel centodieci opere di tutte le dimensioni e realizzate con ogni materiale, alcune inedite o mai presentate in Italia. L’esposizione “Keith Haring. About Art.” vuole essere una riflessione retrospettiva dell’ intera opera dell’artista in cui  ha giocato un ruolo chiave lo studio delle arti che ha collocato al centro di ogni suo lavoro. Quindi nel percorso della mostra si evidenzia il continuo ed imprescindibile richiamo a tutte le variegate fonti d’ispirazione a cui ha fatto ricorso Haring, che vanno dall’archeologia classica all’arte precolombiana, dalle maschere del Pacifico ai maestri del novecento. Storia dell’arte che l’artista ha studiato, apprezzato e fatta propria creando al contempo uno stile tutto suo. L’estetica di Haring tiene anche conto delle varie forme espressive a lui contemporanee come la musica, la danza, il teatro e la letteratura. Contaminazioni che utilizza per dare voce ad un messaggio attuale, utilizzando un linguaggio aderente a quello che lui chiama “spirito del tempo”. Sette sezioni per ripercorrere l’esistenza di Haring e coglierne il messaggio profondo di denuncia sociale di un artista che non si sente ne principio ne fine ma “anello  di una catena a cui vuole rimanere strettamente legato mediante la forza dei suoi contenuti.

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“Keith Haring. About Art” è una mostra grandiosa che merita di essere vista e rivista, anche in compagnia dei bambini che sapranno ritrovare nelle opere dell’artista quei tratti familiari che ha lo ha reso tanto popolare, rintracciando nel suo alfabeto segnico quel linguaggio universale che ne ha sancito l’unicità.

Il nostro “viaggio nel tempo” alla scoperta dell’arte di Haring si è dimostrato un piacevole punto di partenza per iniziare un percorso di scoperta dell’arte e delle sue innumerevoli manifestazioni, calibrato sulle capacità di comprensione dei miei piccoli esploratori. Perché  per imparare non è mai troppo presto !   

  

Info utili:

Orari:

lunedì: 14.30-19.30

martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30

giovedì e sabato: 9.30-22.30

(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)

Ingresso:

Intero € 12 / Ridotto € 10 / Ridotto scuole € 6 /

Biglietto Famiglia: uno o due adulti € 10 a testa, bambini fino a 5 anni gratuito, da 6 a 14 anni € 6

Link utili:

Palazzo Reale

Mostra Keith Haring

(Testi di Serena Borghesi-materiale fotografico gentilmente concesso da Clp Relazioni Pubbliche-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com) 

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