L’ISOLA DI LOBOS, ALLE CANARIE

Una superficie minima, acqua cristallina e nessun abitante: questa è l’isola di Lobos, alle Canarie.

Il posto giusto da visitare per riconnettersi con l’unicità della natura, scordando stress e comodità.

 Perchè per essere felici serve davvero poco, non credete?

Vi racconto tutto sull’isola di Lobos, certi che ve ne innamorerete.

 

 

isola di Lobos alle Canarie

L’isola di Lobos, alle Canarie

 

 

Sapete che a Fuerteventura esiste una spiaggia fatta di pop corn?!

 

Come arrivare a Lobos

Esiste un solo modo per arrivare a Lobos: il traghetto.

Dal porticciolo di Corralejo ogni mattina partono numerose imbarcazioni dirette a questa isola dispersa nell’Oceano Atlantico.

Una mezz’ora di attraversata- passando per lo stretto di La Bocayna- e si arriva a destinazione. Il tratto è breve ma le onde possono farsi sentire. Ma nessun problema perché la bellezza del contesto sa prevalere su tutto.

Solitamente andata e ritorno si prenotano insieme per essere sicuri di avere un posto sull’imbarcazione, una volta terminata la visita.

Nei periodi di alta stagione è preferibile organizzarsi in anticipo, prenotando prima i biglietti.

Per chi arriva a Corralejo in auto è importante sapere che nei pressi del porticciolo ci sono dei parcheggi ma non sono numerosissimi. Se non arrivate presto la mattina potrebbero esaurirsi in fretta. Tenetene conto per non arrivare sul filo del rasoio, rischiando di perdere il battello. 

Cosa serve per accedere sull’isola di Lobos: il pass

Lobos è una riserva naturale protetta e per questo è consentito accedere solo ad un certo numero di visitatori ogni giorno. A partire da cinque giorni prima della propria visita bisogna andare su un apposito sito e registrarsi. Ci sono due fasce orarie tra cui scegliere.

Questa procedura seppur semplice deve essere fatta per garantire il rispetto delle norme locali a protezione dell’isola.

Una volta arrivati sul posto capirete l’importanza di questa prassi.

Alcune compagnie di navigazione permettono di compilare il form al porticciolo ma essere già organizzati è la soluzione migliore per non avere brutte sorprese.

Gita in catamarano a Lobos

Per chi vuole trascorrere una giornata a pieno contatto con l’Oceano la possibilità da tenere a mente è quella di partecipare ad un’escursione organizzata a bordo di un catamarano.

La partenza è sempre dal porticciolo di Corralejo, la mattina presto.

Nel servizio sono inclusi sport acquatici ed una visita alle attrazioni principali dell’isola oltre ad un servizio di open bar. 

 

Cosa vedere all’isola di Lobos, alle Canarie

 

El Puertito a Lobos

El Puertito a Lobos

 

 

Lobos è un microcosmo sorprendente. Il colori dell’oceano che si possono ammirare lungo l’attraversata lo preannunciano. Sei chilometri quadrati di sola natura e meraviglia.  

Dal pontile di sbarco si arriva subito ad un piccolo museo in cui è possibile ricostruire la storia dell’isola. E’ importante prestare attenzione alla segnaletica e non uscire dai sentieri tracciati per non recare danni a flora e fauna locali.

Il museo di Lobos

I suoi più importanti abitanti hanno lasciato segno indelebile del loro passaggio. I lupi di mare, o foche monache, erano ben presenti in zona fino a che la presenza umana ne ha segnato la scomparsa. Il nome “Lobos” deriva proprio da queste simpatiche creature, evocate in una rappresentazione davvero ben fatta.

Nel percorso museale seppur di piccole proporzioni si può capire la ricchezza geologica e naturalistica del posto. E ci si stupisce nello scoprire che i Romani sono stati capaci di arrivare fino a qui! C’è addirittura una scavo archeologico aperto nella parte est dell’isola.

Il museo rappresenta il giusto punto di partenza per capire caratteristiche e pregi di Lobos.

La segnaletica ben posizionata per tutta l’isola permette di muoversi agilmente in ogni direzione, senza timore di smarrirsi. Un percorso ad anello di circa 8 km attraversa tutta la superficie insulare, toccando i suoi punti più importanti. 

El Puertito 

El Puertito è un sonnolento villaggio, puntellato di piccole abitazioni bianche. C’è un pescatore, un paio di locali e poco più.

Se intendete assaggiare il pescato locale prenotate il vostro tavolo appena sbarcati nell’unico ristorante presente.  Per chi vuole essere libero meglio avere al seguito da mangiare e da bere perché in zona i servizi sono spartani. Da non perdere un tuffo dal famigerato pontile e la foto di rito.

Passato questo minuscolo centro abitato si arriva alla zone delle “lagunitas”.

Si tratta di un tratto di mare delimitato da rocce laviche che con la bassa marea assume la fisionomia di un complesso di piccole lagune. Il mare è fantastico e sullo sfondo ci sono le dune di Corralejo.

Appena la marea sale la fisionomia del luogo cambia completamente ma il suo fascino resta intatto.

Proseguendo ancora oltre le lagune si incontra il faro di Martino che insieme a quelli di Lanzarote e Fuerteventura illumina lo stretto della Bocaina. 

Dalla parte opposta dell’isola si trova un vulcano e una spiaggia altrettanto bella.

La Caldera

 

La Caldera a Lobos

La Caldera

 

 

Continuando il giro dell’isola si arriva in breve tempo alla Caldera, un cono vulcanico alto 122 metri. La salita non è troppo complicata e la vista impareggiabile. Se avete tempo ed un minimo di allenamento ne vale la pena!

Le spiagge di Lobos

Alla base del vulcano si trova un’ampia spiaggia di soffice sabbia chiara, La Concha. In molti si dirigono immediatamente in questa direzione per godersi una giornata di totale relax. Ma la bellezza incontaminata di questo isolotto di pochi metri quadri merita di essere vissuta fino in fondo e con intensità.

Alla baia principale si affiancano una serie di calette più piccole, molto simili per caratteristiche. Alle spalle della spiaggia uno scavo archeologico di epoca romana e la tipica vegetazione brulla di questo arcipelago vulcanico.

Se non volete rischiare di scottarvi ricordate di portare con voi un ombrellone, crema solare e tutto ciò che potrà farvi comodo per vivere una giornata indimenticabile.

 

 

 

 

 

Questo tratto insieme a quello delle Lagunitas è il migliore per fare tuffi e vivere al massimo la bellezza dell’Oceano.

Le ore scorrono veloci in questo paradiso ma la gioia che regala la visita di questa piccola isola non ha eguali

Lobos è sicuramente una tappa da includere in un viaggio tra Lanzarote e Fuerteventura!

 

 

(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com) 

 

 

 

 

 

 

 

 

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