Pensare ad una vacanza all’isola d’Elba con i bambini significa scegliere di avere a propria disposizione un mare bellissimo senza dover fare troppe ore di traghetto, immergersi nella natura di una lussureggiante isola mediterranea con tutti i vantaggi di una destinazione pensata per soddisfare al massimo le esigenze di ogni famiglia.
Ideale anche per chi viaggia con bambini molto piccoli, l’isola d’Elba è davvero una validissima scelta per organizzare un soggiorno al mare in cui non manchino attrazioni e facili passeggiate nel verde.
In questo post parliamo di:
Per scoprire il lato più selvaggio della Toscana vi consiglio di leggere il mio pezzo sugli Stretti di Giaredo, escursione in un canyon affascinante nel cuore della Lunigiana.
Arrivare all’Elba
I collegamenti con l’isola d’Elba sono rapidi e frequenti. Da Piombino è possibile raggiungere sia Portiferraio che Rio Marina e Cavo. Diverse compagnie effettuato l’attraversamento ogni giorno della settimana ed in ogni fascia oraria. Questo permette di scegliere in massima libertà il punto di arrivo ed il momento della giornata in cui si predilige viaggiare. Poter caricare la propria auto sulla nave permette poi di poter godere della massima libertà sull’isola. Moby, Toremar, Corsica Ferries e Blue Navy le principali compagnie di navigazione all’attivo. Con la prenotazione anticipata è possibile poi spuntare la tariffa migliore. L’attraversata dura circa un’ora ed è molto piacevole. Inoltre le dimensioni non troppe grandi dei traghetti impiegati in questa tratta rendono le operazioni di imbarco e sbarco molto rapide.
Isola d’Elba con i bambini: la scelta della location
L’arrivo di un bambino in famiglia comporta spesso la totale riorganizzazione delle abitudini di viaggio ma non significa per forza dover rinunciare a fare bellissime esperienze che possano portare beneficio a tutti. Caso mai quando c’è un viaggiatore piccolissimo da accontentare si diventa molto più attenti alla scelta del posto in cui soggiornare. Per quanto la riguarda il nostro primo viaggio di mare in quattro all’isola d’Elba abbiamo dato assoluta priorità all’individuazione di una struttura che soddisfacesse al massimo il nostro bisogno di tranquillità e di riposo. Le Acacie , Hotel e Residence, sulla spiaggia di Naregno ci ha da subito attirato per l’insieme dei servizi offerti. E’ possibile scegliere tra la formula residence oppure hotel ma in entrambi i casi si ha la possibilità di utilizzare le piscine (una con idromassaggio) e di avvalersi del miniclub e dell’ animazione per bambini.
Nelle camere e negli appartamenti possono essere richiesti allestimenti speciali per i più piccoli come spondine, lettini e seggioloni. Nel ristorante, a cui possono accedere anche coloro che optano per la formula residence con l’acquisto di un carnet di pasti, sono proposti baby menù ed, a richiesta, pappe per i bebè. Noi abbiamo optato per la scelta della formula residence e ci siamo trovati molto bene nel nostro appartamento ben equipaggiato e dotato di ampia veranda. Il punto di forza di questa struttura è la vicinanza al mare: solo pochi metri infatti separano gli alloggi dalla spiaggia attrezzata.
Con un pò di anticipo abbiamo riservato ombrellone ed attrezzature in prima fila per non correre il rischio di rimanere sprovvisti. La spiaggia di Naregno ha la sabbia scura e l’acqua bassa e trasparente, ideale per far nuotare in sicurezza i più piccoli. Con una passeggiata tra la macchia mediterranea si arriva in prossimità del vecchio forte Focardo da cui si può ammirare la bellezza della baia nel suo insieme.
A breve distanza dagli alloggi si trovano un supermercato ed alcuni ristoranti e pizzerie organizzati anche per take-away. Sulla spiaggia è possibile noleggiare canoe o partecipare ad escursioni in barca verso le cale vicine. La nostra scelta si è rivelata vincente e ci ha permesso di vivere una vacanza di mare davvero rilassante ed a prova di piccole pesti !
Isola d’Elba con i bambini: le spiagge più adatte
Nonostante la nostra iniziale intenzione fosse quella di trascorrere la maggior parte del tempo nella spiaggia di Naregno per riposarci al massimo, non abbiamo potuto resistere alla tentazione di andare alla scoperta di altre spiagge che rendono famosa l’isola d’Elba, alternando giornate più pigre ad altre più attive. Ci è piaciuta molto la spiaggia di Marina di Campo, ampia e dorata ed ideale per i bambini, Fetovaia considerata una delle più famose di tutta l’isola, quella di Cavoli ed in particolare quella di Sansone che non è comodissima da raggiungere ma vale la visita.
Di mattina molto presto siamo partiti dotati dello stretto necessario procedendo lungo la strada provinciale in direzione Portoferraio-Enfola ed abbiamo seguito le indicazioni. Un parcheggio ombreggiato ci ha permesso di lasciare l’auto al fresco e da qui abbiamo iniziato la nostra discesa. In cinque minuti si arriva al mare, in una piccola baia di ciottoli bianchi con acqua cristallina. Anche la vicinissima spiaggia della Sorgente merita una visita ed un tuffo. Non sono propriamente considerate spiagge per bambini ma il nostro spirito di viaggiatori doveva essere soddisfatto e comunque la discesa non è stata troppo difficoltosa .
Una menzione particolare merita la spiaggia di Naregno in cui abbiamo passato la maggior parte del nostro tempo. La colorazione scura della sabbia potrebbe, ad uno sguardo distratto, non renderle abbastanza giustizia ma la trasparenza e la gradevole temperatura dell’acqua la rendono davvero un posticino incantevole. Il fondale digrada molto dolcemente e per questo appare come un angolo di paradiso per chi ha bambini molto piccoli che possono giocare in sicurezza. Trovandosi poi all’interno di una baia ben protetta il mare è sempre molto calmo ed il vento mai eccessivo. I bagni fatti in questa spiaggia sono stati per noi indimenticabili, anche per l’ultimo arrivato che ha fatto qui le sue prime nuotate.
Isola d’Elba con i bambini: cose da fare e da vedere
Il vantaggio di scegliere l’isola d’Elba con i bambini è data dal fatto che su una superficie piuttosto piccola si trovano numerose attrazioni che possono tornare comode per una giornata di pioggia o per un pomeriggio alternativo. L‘Acquario dell’Eba, situato a Marina di Campo è il luogo ideale per conoscere le specie marine che vivono nelle acque intorno all’isola e per scoprire la ricchezza della biodiversità dell’arcipelago toscano. Si tratta di una struttura interamente gestita da privati, impegnata tra l’altro anche nella protezione e conservazione di razze a rischio che vengono qui curate e poi rimesse in libertà. In collaborazione con il Corpo Forestale e la Capitanerai di Porto infatti l’Acquario è attivo nel campo dell’educazione ambientale e nella tutela delle tartarughe marine.
Conoscere l’isola d’Elba con i bambini significa anche andare alla scoperta dei minerali che l’ hanno resa famosa attraverso i secoli. Per avere un’idea dell’importanza dell’attività estrattiva dell’isola si può visitare la Piccola Miniera di Porto Azzurro in cui a bordo di un trenino si vive l’esperienza dei veri minatori. Dopo l’avventura sotterranea è possibile scoprire le tante varietà di minerali collocate nell’interessante esposizione. Per immergersi ancora meglio nel mondo delle miniere ci siamo spinti poi sul Monte Calamita in cui si trova una miniera ormai inattiva che racconta la storia dell’isola.
Il panorama che si gode da quassù è davvero unico e tante le possibilità offerte per approfondire la conoscenza di questo aspetto così importante della cultura elbana. Oltre ad un museo della Vecchia Officinaè possibile compiere passeggiate e visite guidate nel cuore del parco istituito dopo la chiusura di tutte le attività. Per conoscere tutti i segreti di un antico borgo minerario bisogna invece tornare verso la costa ed addentrasi tra i vicoli di Capoliveri, uno dei paesi più caratteristici dell’Elba.
I borghi più caratteristici dell’Elba
Terra dei liberti che lavorando nella cave riconquistavano la propria libertà ma anche di marinai e pescatori, Capoliveri affascina con i suo nucleo intatto, le vedute sul mare ed i tanti locali e negozi. Altro paese ideale da vivere di giorno come di notte è Porto Azzurro con il suo piacevole lungo mare ma il nostro angolo di isola preferito prende il nome di “Innamorata”, una piccola cala legata alla leggenda di una giovane promessa sposa, in cui si godono tramonti eccezionali comodamente seduti in uno dei locali con affaccio privilegiato ad ovest.
Visitare l’isola d’Elba con i bambini è stata per noi non solo una scelta ottima ma una collezione di belle esperienze e fantastici ricordi e per questo ci sentiamo di consigliarla a tutti !
(Testi e foto di Serena Borghesi-www.viaggi-nel-tempo.com)
Ti consiglio di leggere anche :
Profondo sud, la Sardegna meridionale
Le tue foto sono da sogno! Devo assolutamente mettere l’isola d’Elba nella mia lunga lista di luoghi da visitare ?
Da tenere a mente anche solo per un fine settimana lungo oppure un ponte !