Le rose dell’Idroscalo di Milano sono tornate a fiorire in tutto il loro splendore.
Maggio è per eccellenza il mese di questo fiore tanto elegante e profumato ed anche nel capoluogo lombardo è possibile ammirarlo in tutta la sua bellezza.
Le rose dell’Idroscalo di Milano rappresentano dunque un’attrattiva da non perdere durante la visita a questo polmone verde della città meneghina, collocato nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Linate.
Alla ricerca del parco fiorito più bello dell’Europa? Ne parlo in uno specifico post dedicato a questo argomento.
In questo post parliamo di:
Idroscalo di Milano: informazioni utili
L’Idroscalo di Milano ha una lunga storia. Fu inaugurato nel 1930 per permettere l’atterraggio degli idrovlanti ed oggi rappresenta un punto di riferimento per gli sportivi, gli amanti della vita all’aria aperta e tutti coloro che amano passeggiare nella natura pur rimanendo in città. Questo parco infatti dista solo pochi chilometri dal centro di Milano ma una volta varcati i suoi cancelli sembra proprio di entrare in una nuova dimensione. Dimenticate l’idea di una metropoli grigia e caotica: qui regnano il verde e la tranquillità. Solo il rumore degli aerei del vicinissimo aeroporto di Linate si mescola, di tanto in tanto, al canto degli uccellini. All’Idroscalo si può arrivare in auto, con la bici o con i mezzi pubblici.
Numerosi ed ampi parcheggi circondano tutto il perimetro del parco. Si paga una cifra forfettaria (2 euro in ettimana e 3 nel week-end) e si può lasciare la propria auto comodamente parcheggiata per tutto il giorno. Una pista ciclabile conduce all’interno dell’Idroscalo tanto coloro che arrivano da Milano quanti abitano a Segrate e dintorni. Per quanto riguarda i mezzi pubblici sono frequenti i collegamenti con la linea numero 73 degli autobus Atm. Gli ingressi pedonali si trovano sia sulla sponda est che sulla sponda ovest.
L’idroscalo è un parco adatto a tutti. L’ingresso è gratuito e sono molteplici le attività che si possono praticare al suo interno.
Le rose dell’Idroscalo di Milano
Se il verde è il colore predominante di questo parco lombardo, in primavera gli fanno compagnia le vivaci fioriture. A maggio, in particolare, l’Isola delle rose diventa un tripudio di colori e profumi. Qualche anno prima di Expò infatti tramite un bando si arrichì l’Idroscalo di un giardino di rose. Una superficie dai numeri importanti: si parla infatti di circa 700 metri quadrati di estensione. Lo spazio su cui sorge questo roseto è ben definito e molto scenografico. Con il materiale ricavato dalle opere di escavazione venne realizzata una vera e propria isola collegata al resto del parco da due ponti in legno.
Un contesto già di per sè suggestivo che diventa imperdibile a maggio quando fioriscono le rose. Si tratta di quindici varietà di rose arbustive moderne provenienti dalla Germania disposte con un preciso disegno geometrico all’interno di quattro coni ottici. Si uniscono a questo insieme colorato altre quindici tipologie di specie rampicanti fatte crescere intorno ad otto portali in acciaio.
Rotilia, Pomponella, Bonanza, Sally Holmes, Alexandra Princesse de Luxembourg sono solo alcuni nomi delle varietà di rose presenti. Arancio, cremesi, albicocca, bianco puro, giallo limone e carminio alcune delle spettacolari sfumature di questi fiori.
Le rose dell’Idroscalo: una gestione condivisa
Il pregevole intento di riqualificare l’area a beneficio di tutti i cittadini si è presto associato al delicato problema di come manenere in vita, anno dopo anno, questo progetto.I tagli, la crisi economica e le ristrettezze del budget hanno reso necessario trovare una soluzione rapida ed efficace. E così l’Architetto Barbara Zoggia che si occupa della manutenzione del Parco, dal 2015 gestito da Città Metropolitana di Milano, ha ideato qualcosa di davvero significativo.
Quasi per caso, sollecitata dall’offerta spontaea di un assiduo frequentore dell’Idroscalo, si è trovata a mettere insieme un bel gruppo di volontari. Gli Amici del Parco dell’Idroscalo dal 2016 sono diventati una Onlus supportata da Giacche Verdi Lombardia che gestisce il maneggio dell’Idroscalo.E così per il bene comune l’insieme di volontari si è messo a disposizione per prendersi cura di questo roseto tagliando, concimando ed imparando con passione e buona volontà tutti i segreti per farlo fiorire ogni anno al meglio. Non sono mancati i consigli incoraggianti dei passanti e soprattutto i preziosi suggermenti impartiti da Tina Ponzellini esperta di rose.
Insomma, fare un giro ad ammirare le rose dell’Idroscalo nel mese di maggio è d’ obbligo !
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)