La Ferrovia Monte Generoso, nel Canton Ticino, rappresenta un pezzo di storia svizzera.
Si tratta infatti dell’unica linea a cremagliera della regione e di una delle più antiche del paese ancora in attività e con la sua tratta sinuosa regala scorci incantevoli sui dintorni.
Utilizzare la Ferrovia Monte Generoso per compiere un’escursione in Svizzera è la scelta migliore per immergersi nei colori della flora locale e fare il pieno di sapori e fantastici panorami.
Da non perdere in zona Meride con il suo Museo dei Fossili e Mendrisio con i suoi eccezionali “trasparenti”.
In questo post parliamo di:
Ferrovia Monte Generoso: un pò di storia
Sono trascorsi oltre 130 anni da quando il primo trenino a Cremagliera ha fatto il suo viaggio inaugurale da Capolago fino alla vetta del Monte Generoso, a quota 1704 metri.
Ancora oggi lungo un percorso di 9 km che vede alternarsi panorami affascinanti, boschi verdissimi e prati fioriti è possibile compiere un vero viaggio nel tempo. Dal 1941 questa antica ferrovia è di proprietà della Migros che la conserva in perfetto stato e ne porta avanti il nome e la memoria.
Dalle rive del Lago di Lugano trenini vintage degli anni ’50 ed occasionalmente una delle locomotive a vapore più vecchie della Svizzera ancora oggi regalano la possibilità di arrivare al capolinea rivivendo i bei tempi andati. Un viaggio lento che permette di godere al massimo della bellezza del contesto montano in cui la linea ferroviaria è inserita.
Un passato lungo e complesso caratterizzato da varie fasi che raccontano la storia del paese. Dalla costruzione nel 1867 del primo albergo Monte Generoso Bellavista, alla inaugurazione della ferrovia nel 1890 passando per l’elettrificazione della linea e, in epoca a noi più vicina, alla realizzazione della futuristica struttura “Fiore di pietra”, ufficialmente aperta nell’aprile del 2017. Gli ultimi anni sono stati interessanti anche da un’importante opera di ammodernamento dei binari e di ristrutturazione delle sovrastrutture ferroviarie che hanno consegnato ad una realtà storica tanto importante le chiavi per un futuro di successo.
Un mix di natura, arte, storia e gastronomia che ha permesso alla Ferrovia Monte Generoso di essere inserita proprio di recente tra le prestigiose tappe del Grand Tour of Switzerland.
Informazioni pratiche per organizzare una visita al Monte Generoso
La visita in treno al Monte Generoso è un’esperienza adatta a tutti. I bambini amano provare mezzi di trasporto particolari ma anche gli adulti non restano di certo indifferenti di fronte a questo percorso emozionante immerso nel verde.
Per organizzare al meglio la propria visita è consigliabile arrivare alla stazione con un certo anticipo rispetto all’orario di partenza del treno.
I gruppi superiori a dieci persone possono prenotare i propri biglietti on line ma è sempre preferibile avere un certo anticipo per assicurarsi i posti sul mezzo dell’orario prescelto.
Nella località di Capolago un comodo parcheggio è a disposizione dei visitatori, in alternativa si può arrivare in zona con il trasporto pubblico da Mendrisio.
La ferrovia effettua servizio durante tutto l’anno ma con la bella stagione le corse sono più frequenti e si arricchiscono anche della possibilità di scegliere il treno a vapore, nelle date prestabilite.
Durante la salita al Monte Generoso le fermate intermedie sono San Nicolao e Bellavista dove si trova un bistrot di recente riapertura. Da qui parte anche un interessante sentiero escursionistico che porta in vetta con una passeggiata non troppo impegnativa della durata di un’oretta circa.
Arrivare a quota 1704 metri significa poter dominare tutta la valle dall’alto, godendo senza dubbio di uno dei migliori panorami della zona.
Cosa vedere sul Monte Generoso
Ad accogliere al capolinea il visitatore una magnifica vegetazione, tante simpatiche mucche, un parco giochi (con altalena scenografica) ed ovviamente la famosa Rosa di pietra.
Questa imponente costruzione lascia davvero di stucco per la sua originalità. Al suo interno uno spazio museale e due punti ristoro: al primo piano un self service ed al piano superiore un elegante ristorante con…vista!
Una immensa vetrata infatti permette di poter toccare letteralmente il cielo con un dito! Una sosta è d’obbligo per rifocillarsi e godersi il panorama ma prima di ripartire val la pena di assaporare anche i dintorni.
Qui si respira la vera essenza della Svizzera. Un vero concentrato di ciò che solitamente si associa a questo paese verdeggiante, dove la natura protagonista. Montagne, prati fioriti, cataste di legna e profumo di buono…
Le mucche in alpeggio producono latte che viene impiegato per la produzione di prodotti caseari e con il loro scampanellare creano un perfetto quadretto di pace e serenità. Da qui molti sentieri si dipanano in varie direzioni e vien la voglia di prenderne uno a caso per vivere al massimo questo contesto così invitante.
Doveroso gettare uno sguardo su di un’ antica Nevera, costruzione in pietra adibita in passato alla conservazione del latte.
E mentre si assaporano i dettagli e lo sguardo si riempie di meraviglia in un attimo giunge il tempo di risalire a bordo e prepararsi alla discesa.
La Ferrovia Monte Generoso sa raccontare un pezzo di storia elvetica ed allo stesso tempo sa essere anello di congiunzione con il futuro a cui guarda strizzando l’occhio.
Ferrovia Monte Generoso con bambini e ragazzi
Fare un viaggio nel tempo a bordo di una locomotiva a vapore non capita tutti i giorni. Le nuove generazioni così abituate alla velocità ed alla tecnologia non possono che rimanere di stucco di fronte a questa opportunità. Ed il senso di stupore è stato proprio ciò che ha accompagnato i miei figli in questa esperienza.
Godersi il panorama lentamente, conquistare la vetta con la dovuta calma è un invito a prendersi il proprio tempo che troppo spesso si tende a dimenticare.
I dettagli delle vecchie carrozze uniti ai sapienti gesti del capotreno hanno poi catturato la loro attenzione, riportando le giovani menti ad immagini trovate sui libri ambientati nel passato.
In questo procedere lentamente la natura diventa parte integrante del percorso ed ogni suono o scorci si riesce a gustare al meglio.
L’arrivo in vetta ha rappresentato poi la ciliegina sulla torta.Una corsa a perdifiato ad esaminare quanto di più bello ci fosse in quota. Il giusto coronamento di un percorso inusuale ed avventuroso, in cui anche il buon cibo ha avuto la sua parte;)
Vedere i loro volti felici e soddisfatti è sempre il regalo più bello. Sapere che questa nuova occasione ha lasciato in loro un segno ed ha aperto una nuova possibile chiave di lettura sul mondo è un successo per chi tiene vive queste tradizioni ancora oggi.
Regalare nuovi punti di vista ai giovani viaggiatori è una sfida ma anche una grande opportunità.
Non vediamo l’ora di tornare in zona!
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)