Il panettone a Milano è molto di più di un dolce delle feste natalizie.
L’ho scoperto solo alcuni anni fa e da allora mi piace sempre più immergermi in questo mondo di soffici impasti, uvetta e frutta candida.
Proprio così: il panettone a Milano è un vero universo fatto di tradizione, locali tipici ed ingredienti selezionati con cura e pazienza infinita.
Tra ricette tradizionali ed innovazioni, compiere un viaggio tra la storia ed il profumo del tipico dolce milanese non delude mai, neppure quando Natale è passato….
Per saperne di più vi consiglio i miei pezzi sulla pasticceria Cucchi e sulle tradizioni del Natale a Milano.
In questo post parliamo di:
Dov’è nato il panettone?
Il panettone è nato a Milano molti secoli or sono e per porre rimedio ad una malefatta.Il garzone di Ludovico il Moro infatti, dopo aver bruciato per sbadataggine il dolce di Natale, si trovò a dover porre rimedio al suo errore in breve tempo. Ecco allora che prese un panetto di lievito madre, lo lavorò con farina, burro e uova, lo arricchì di uvetta e canditi e diede forma al primo “Pan de Toni” della storia. La sua bontà fu consacrata dal consenso di Ludovico il Moro, decretandone il successo per i secoli a venire.
Questa la versione più accreditata sull’origine del famoso dolce milanese. Altre correnti di pensiero attribuirebbero la creazione ad un certo Ughetto degli Atellani ed altri ancora a Suor Ughetta. Sta di fatto che la tradizione di preparare in occasione delle feste un pane ricco è ben radicata nella storia del territorio.
Per molti l’origine mediovale del panettone sarebbe da ricondurre alla tradizione del ciocco. La sera del 24 dicembre si metteva nel camino un grosso ciocco di legno e vi si cuocevano grossi pani di frumento da condividere tra tutti i commensali.
Qualunque sia la storia che si prediliga resta un punto fermo: il panettone è di sicuro un dolce della tradizione milanese.
Dove mangiare il panettone di Milano
Una piacevole scoperta che ho potuto fare qualche anno fa riguarda il modo di consumare il panettone. Sembra banale ma non lo è. Tutti sappiamo che il panettone si compra intero ma in pochi sono a conoscenza del fatto che è possibile consumarne anche solo una fetta, al tavolo o al banco delle pasticcerie storiche meneghine. Da dolce tradizionale quale è fa la sua bella figura in mezzo a brioches o paste dai vari formati. Perchè allora non fare colazione o merenda con una fetta di panettone?! Questa scoperta illuminante ci ha portato negli anni a girare per vari locali alla ricerca del nostro panettone preferito.
Chi mi permette di assaggiare anche solo una fetta prima di scegliere il dolce del Natale da mettere sulla mia tavola o da regalare, per me vince in partenza.
In questo senso non posso fare a meno di segnalare la Pasticceria Cucchi di Corso Genova 1, la boutique vintage di Zaini in Via Carlo De Cristoforis 5 e la boutique di Vergani in Corso di Porta Romana 51 in cui è sempre disponibile una bella fetta di panettone anche in più varianti e non solo sotto le feste.
Se fossi un turista ci terrei a saperlo…..
Quali sono i migliori panettoni artigianali di Milano
Un requisito che non può mancare ad un panettone per essere definito ottimo è l’artigianalità. La scelta di ingredienti selezionati, il giusto tempo di lievitazione ed i gesti sapienti che si ripetono inalterati anno dopo anno sono dettagli che si ritrovano nel gusto del prodotto finale. Aprire un panettone artigianale significa essere pervasi da un’ondata di profumi unici. La sofficità dell’impasto in cui affondare il primo morso è come una poesia.
Come si fa a capire se un panettone è artigianale ? Dalla scadenza. Più è vicina meglio è. Un prodotto che si deteriora presto è fresco e realizzato con materie prime di qualità. La lunga scadenza è un chiaro segnale dell’utilizzo di conservanti.
Ne consegue che optare per la scelta di un panettone artigianale è già sinonimo di un buon risultato finale.
Da questo punto di vista la scelta è molto ampia e dipende dai gusti. Molte pasticcerie storiche di Milano offrono panettoni artigianali di ogni peso e foggia.Da non perdere: la pasticceria Marchesi (Via Santa Maria alla Porta 11A) , Giovanni Cova & Co (Via Montenapoleone 8), pasticceria Martesana (Via Cagliero 14), Sant’Ambroeus (Corso Matteotti 7), Peck (Via Spadari 9), Zaini Milano (Via De Cristoforis 5 e Viale Piave 17), Pavè (Via Felice Casati 27), Gattullo (Via Porta Ludovica 2), Pasticceria di Iginio Massari (Via Marconi 4), Pasticceria Ranieri (Via della Moscova 7), Pasticceria Vergani (Corso di Porta Romana 51).
Dalla tradizione all’innovazione
La tradizione vuole che il vero panettone sia realizzato solo con determinati ingredienti. Il disciplinare non mente !Accanto alla versione classica, con il passare del tempo, hanno preso campo alcune versioni più originali. Senza canditi, con cioccolato, con frutta esotica…la fantasia non ha limiti.
In particolare però ci sono due tipologie di panettone davvero gustose che vorrei citare. La prima è quella con l’ananas candita realizzata dalla pasticceria Ranieri che abbiamo avuto la possibilità di assaggiare lo scorso anno. E’ molto gradevole ed allo stesso tempo originale. Non stravolge la tradizione ma si distingue per il suo sapore particolare. Pare che la sua bontà sia stata addirittura sancita da un famoso critico internazionale, Allan Bay, che l’avrebbe definito il migliore panettone al mondo.
L’altro è il panettone in vasocottura proposto dalla Pasticceria Caravaggio. Scoperto grazie a Food Advisor, il programma televisivo condotto da Simone Rugiati, è una vera chicca. Non ha nulla a che fare con il panettone tradizionale perchè viene cotto in vasetti di vetro che gli conferiscono una singolare forma cilindrica. Il sapore è davvero speciale e trovo che sia davvero un’ottima idea regalo per stupire amici e parenti.
Panettoni al supermercato
Se il panettone di pasticceria vince senza dubbio per qualità e fragranza ha il piccolo svantaggio di essere parecchio costoso. Per chi vuole optare per un panettone dignitoso senza spendere una follia ci sono alcune linee presenti nella grande distribuzione davvero pregevoli. A tal proposito segnalo i panettoni Cova, facilmente reperibili all’Esselunga ed in numerose altre catene di supermercati e la linea del Viaggiator Goloso. Quest’ultima è venduta nei negozi aventi questo specifico marchio e presso i centri Unes. Le proposte sono variegate e spaziano dai panettoni tradizionali a quelli più originali con frutti esotici, marron glaces o cannella.
Che siate veri appassionati o semplici amanti della tradizione, il panettone non può certo mancare sulla tavola delle feste. Fatemi sapere qual’è il vostro preferito.
Tanti auguri (golosi)……..
(Testi e foto di Serena Borghesi- riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)