MG Cinque Terre è il posto giusto in cui fare sosta per trovare artigianato di qualità.
Si trova a Corniglia, caratteristico borgo dell’entroterra ligure.
Si tratta infatti dell’unico paese dei cinque a non trovarsi sul mare bensì arroccato in un posizione capace di regalare fantastiche vedute.
MG Cinque Terre è un negozio caratteristico e pieno di idee per portare a casa un ricordo di qualità di questa terra.
Quali sono le dieci cose da non perdere alle Cinque Terre?
In questo post parliamo di:
Come arrivare a Corniglia
Corniglia, giungendo dalla Spezia, è il terzo paese ad apparire lungo la costa. A dire il vero, a differenza degli altri, si trova collocato sulle alture e dunque arrivando con il treno non si mette subito a fuoco. Per poter ammirare tutta la sua bellezza intatta dalla stazione bisogna proseguire a piedi oppure avvalersi dell’ausilio di un comodo bus. La fermata si trova proprio alle spalle della ferrovia e conduce direttamente nel cuore del borgo.
Le opzioni per raggiungerlo sono molteplici. Tra tutte il treno è sicuramente la più semplice. Con la Cinque Terre Card il servizio navetta è incluso.
In molti giungono alle Cinque Terre perché appassionati di escursionismo. Ecco allora che Corniglia rappresenta una bellissima conquista della tratta Vernazza-Corniglia del Sentiero Azzurro (592/3- SVA 2) o della Segnavia 587-586-506 o 502 Coniglia-Manarola.
Anche con l’auto, solo se si viaggia in bassa stagione, può essere piacevole fare tappa in tutti i borghi prendendosi il proprio tempo per seguire l’andamento ondulato del selciato stradale.
Che si opti per un sentiero escursionistico, i mezzi pubblici o quelli propri è indubbio che Corniglia rappresenti una tappa obbligata in un day trip in questo tratto di costa spezzina.
MG Cinque Terre: Hand made shop a Corniglia
Una volta giunti nella piazzetta posta al centro di paese si può decidere se iniziare la visita di Corniglia procedendo verso la parte più alta oppure verso quella che si affaccia sul mare.
Scegliendo questa seconda opzione ed imboccando Via Fieschi, tra aromi di limoni e focaccia appena sfornata, si giunge al numero 45. La signora Monica, artista di lunga data, ha qui la sede della propria attività. Si tratta a tutti gli effetti di un concentrato di pezzi di artigianato di qualità. Stampe, T-shirt e felpe, oggetti d’arredo, borse, gioielli. Il posto giusto in cui fare acquisti per essere certi di portare a casa un pezzo di Liguria caratteristico ed unico. La scelta infatti non solo di selezionare con cura i pezzi da esporre ma addirittura di produrli in prima persona fa la differenza.
Legare il ricordo di un viaggio o anche di una semplice escursione ad un pezzo unico e prodotto da mani esperte è il valore aggiunto di ogni esplorazione.
Che si opti per un piccolo magnete o per un pezzo più importante non importa. Quello che fa la differenza è la sicurezza di scegliere un oggetto unico da regalare o regalarsi.
Importante sapere che MG Cinque Terre è pronto ad accogliere i turisti in ogni periodo dell’anno.
Per maggiori informazioni potete consultare la pagina Facebook @mg5terre o quella Instagram. [email protected] è l’indirizzo di posta da utilizzare in caso di necessità.
Cosa vedere a Corniglia
Corniglia all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre è un borgo unico. Unica la sua posizione. Unici gli scorci che regala. Legato indissolubilmente la mare lo guarda da una posizione privilegiata. Una tappa da non trascurare assolutamente durante un’escursione da queste parti.
Oltre a questa sua singolare collocazione ha tanti aspetti pregevoli da tenere in considerazione in vista di un passaggio in zona.
La scalinata Lardarina per molti è il piacevole biglietto da visita di Corniglia. Senza dubbio impegnativa – con i suoi 382 scalini- sa regalare scorci sul mare davvero mirabili. Opzione da valutare pe i meno sportivi è quella di affrontarla in discesa. Stesso panorama ma con meno fatica. Il suo piccolo centro poi è tutto da assaporare lentamente.
Nella parte più alta del borgo la chiesa di San Pietro è tappa obbligata. Legata al nome dei Fieschi vi si accede dopo aver superato un sagrato fatto in acciottolato policromo. Iniziata nel 1334, si impone all’attenzione dei visitatori pe il suo rosone in marmo bianco di Carrara a cui sono accostate le statue della lunetta del potale. L’interno a pianta basilicale a tre navate ha contaminazioni barocche. Da non perdere il dipinto seicentesco di Prospero Luxardi, pittore cornigliese, raffigurante i Misteri del Rosario e del Giudizio attraverso diciotto riquadri.
Dall’altra parte del paese altro edificio religioso degno di nota è l’Oratorio di Santa Caterina.
Da non perdere in una visita a Corniglia una tranquilla passeggiata tra i carruggi dove la vita scorre lenta quando le folle di turisti lasciano le Cinque Terre. A dire il vero di tutti i cinque borghi questo è l’unico capace di mantenere inalterata la sua essenza in ogni periodo dell’anno. Anche in altissima stagione Corniglia non è mai affollata. Da tenere a mente se non si ama particolarmente la confusione.
Tra le strette strade lastricate sono tanti i locali tra cui scegliere per fare una sosta ed assaggiare alcune prelibatezze locali.
Insomma Corniglia conserva ancora il fascino intatto di un borgo ligure non contaminato dall’eccessiva presenza turistica e capace di offrire artigianato di qualità .
(Testi e foto di Serena Borghesi- riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)