COME VISITARE LE CINQUE TERRE : SUGGERIMENTI PRATICI

Manarola-Cinque Terre

Manarola

 

I meravigliosi borghi che compongono le Cinque Terre sono ubicati in un tratto di costa del levante ligure aspro ed ancora parzialmente selvaggio anche grazie alle tutele messe in atto negli ultimi decenni dagli organismi del Parco in cui sono inseriti. E’ proprio la loro particolare posizione, a metà tra il mare ed il cielo, a renderle tanto affascinanti e caratteristiche ma allo stesso tempo non comodamente raggiungibili. Basti pensare che la ferrovia, provvista di un solo binario, da queste parti è arrivata intorno al 1870, semplificando non poco la vita degli abitanti dei cinque paesi che spesso erano costretti a spostarsi a La Spezia per esigenze lavorative. Oggi è il grande afflusso di turisti ad andare alla ricerca del metodo più agevole per visitare questo suggestivo angolo di Liguria che merita di essere ammirato senza fretta e con la dovuta preparazione.

Per sapere tutto quello che si può visitare La Spezia in un fine settimana vi rimando al mio articolo sull’argomento.

Dieci cose da non perdere a Monterosso?! Leggete il mio pezzo !!!

 

Prenota qui la tua gita in barca per vedere le Cinque Terre dal mare.

Come raggiungere le Cinque Terre

Le Cinque Terre si possono raggiungere tramite tramite linea ferroviaria, tramite battello ed anche tramite la strada litoranea che da La Spezia congiunge i vari paesi. Il primo metodo è senza dubbio il più agevole e pratico anche alla luce dei nuovi collegamenti messi in atto da Trenitalia. Si chiamano Cinque Terre Express i treni regionali che collegano i cinque borghi con cadenza di un quarto d’ora uno dall’altro durante il periodo compreso tra il mese di aprile e quello di novembre 2017. Una novità in vigore dallo scorso anno che facilita gli spostamenti su strada ferrata. Il secondo modo per raggiungere i cinque borghi è quello più romantico e cioè l’arrivo via mare tramite i traghetti che partono dal Golfo dei Poeti. Le tariffe sono più alte rispetto al treno ma la prospettiva che si può godere con questo mezzo è sicuramente impareggiabile e permette anche di ammirare i paesi marinari della costa spezzina che precedono le Cinque Terre. I porticcioli di imbarco del Consorzio marittimo che effettua il servizio sono disseminati tra la costa ligure e la Versilia con orari variabili in base alla stagione. Il terzo metodo, e cioè l’auto, è quello più scomodo  in quanto in questi piccoli centri urbani il parcheggio è praticamente inesistente e questo tipo di scelta potrebbe complicare notevolmente la vita del turista a meno che non venga effettuata durante la bassa stagione oppure come ulteriore possibilità per ammirare il fantastico panorama che si apre davanti alla strada litoranea, magari dopo aver già visitato i cinque paesi con gli altri mezzi di trasporto.

 

Esiste poi la possibilità di arrivare alle Cinque Terre con un comodo servizio di trasporto privato via mare:

Da La Spezia con sosta a Vernazza, Monterosso e Riomaggiore (prenotabile da qui e cancellabile)

-Da La Spezia a Monterosso, Vernazza e Porto Venere (prenotabile da qui e cancellabile)

-Da La Spezia per Porto Venere e Vernazza (prenotabile da qui e cancellabile).

Da non perdere durante una visita alle Cinque Terre

Per vivere le Cinque Terre in maniera divertente ed a stretto contatto con la natura Civitatis propone due tipi di escursioni molto particolari.

La prima è un tour in kajak alle Cinque Terre. Ammirare le scogliere, le case arroccate ed i colori della costa da questa prospettiva è davvero un’occasione unica !

La seconda una fantastica uscita in paddle surf a Monterosso. A ritmo lento, tra le onde delle Cinque Terre per scoprire calette nascoste ed i segreti della natura ligure.

 

 

La natura delle Cinque Terre

 

 

Come spostarsi all’interno delle Cinque Terre

Per muoversi da un borgo all’altra esistono diverse possibilità. Oltre al treno che rappresenta l’opzione più comoda e rapida, è possibile utilizzare la fitta rete di sentieri che uniscono le varie località e rappresentano una delle maggiori attrazioni del Parco.

Completamente immersi nella macchina mediterranea affacciati sulla distesa del Mar Ligure, tutelato in questo tratto di costa da un’area marina protetta, l’intreccio di viottoli che si ramificano per centoventi chilometri lungo la Liguria di levante rappresentano la scelta più interessante per esplorare le Cinque Terre con il giusto ritmo e nella giusta prospettiva perchè solo immergendosi completamente nella natura di questo luogo si può capirne la fragilità senza limitarsi ad ammirare superficialmente la bellezza.

 

Vernazza

Vernazza

 

La difficoltà dei sentieri non è sempre uguale : per alcuni non è richiesta alcuna particolare preparazione fisica e nessun equipaggiamento mentre per altri l’impegno richiesto è maggiore. Alcuni sentieri sono a libero accesso mentre per accedere ad altri è necessario pagare .

E’ sempre opportuno informarsi sulle condizioni meteorologiche prima di intraprendere qualunque percorso perché la sicurezza è il primo aspetto di cui tenere conto. Da alcuni anni, purtroppo, la Via dell’Amore, il famoso e romantico sentiero che collega i borghi di Riomaggiore e Manarola è chiuso a seguito di una frana, a testimonianza del fatto che il territorio da queste parte è tanto bello quanto delicato e rispettarne gli equilibri è il primo criterio da adottare mentre lo si visita. Tutte le informazioni dettagliate sui sentieri, sui tratti percorribili in bicicletta e gli aggiornamenti su eventuali aperture e chiusure  sono rintracciabili sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre.      

Non esiste un servizio autobus di collegamento tra i borghi  ad eccezione di piccoli pulmini ecologici che effettuano fermate all’interno dello stesso paese o verso frazioni limitrofe . Per esempio da Manarola il bus conduce al piccolo borgo di Volastra, oppure a Monterosso il servizio dal paese arriva a coprire la tratta di percorrenza fino al Santuario di Soviore, il più antico della Liguria. 

Strumento indispensabile per muoversi sulla linea ferroviaria delle Cinque Terre ed all’interno della rete dei sentieri è la Cinque Terre Card. Si tratta di una carta dei servizi dalla duplice finalità: da un lato agevola la visita dei visitatori tramite tariffe vantaggiose che includo accesso ai treni regionali, ai sentieri ed altre attrazioni del territorio, dall’altra è uno strumento attraverso cui il Parco, autofinanziandosi,  riesce a fare interventi mirati di mantenimento e preservazione estesi a tutta la sua area di pertinenza. Si parla genericamente di “carta” ma le tipologie sono molteplici a seconda dei servizi offerti e della durata. Senza dubbio un’agevolazione per spostarsi tra i cinque paesi e visitarli al meglio.

 

Che sia per terra o per mare, a piedi o con l’ausilio di qualche mezzo la visita alle Cinque Terre rappresenta un’esperienza unica che si dimentica difficilmente. E’ sempre un grande orgoglio mentre passeggio per uno dei meravigliosi borghi soffermarmi a chiacchierare con un turista che è arrivato dall’altro capo del mondo che con ammirazione mi decanta le bellezze di questo tratto di costa che porto sempre nel mio cuore, ovunque io vada.

Link utili:

Parco Nazionale delle Cinque Terre

(Testi e foto di Serena Borghesi- riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)

 

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