Le Fiandre sono una pittoresca regione belga collocata a nord di Bruxelles.
E’ iniziata sotto un pallido sole autunnale di alcuni anni fa la nostra esplorazione di questa zona del Belgio così romantica e piena di storia. Numerosi canali attraversano il centro dei piccoli nuclei urbani delle Fiandre che conservano in ottimo stato il loro aspetto medioevale, mentre nell’aria si diffonde il goloso profumo di cioccolato e patatine fritte, le due specialità del territorio. Lunghe e rilassanti passeggiate permettono di visitare al meglio le principali cittadine della zona, mentre un capillare servizio di battelli garantisce, nei momenti di necessità, un pò di riposo associato ad una visione alternativa degli edifici principali e dei centri storici.
Per avere altre idee su mete da visitare in autunno, ti consiglio di leggere questo articolo dedicato al foliage in Italia.
In questo post parliamo di:
Fiandre: come organizzare il viaggio
Il modo più comodo e veloce per raggiungere le Fiandre è sicuramente l’aereo. Dall’Italia numerosi voli giornalieri collegano diverse città alla capitale attraverso l’aeroporto di Zaventem oppure attraverso l’aeroporto di Charleroi dove atterrano le compagnie low-cost, distante circa quarantacinque chilometri da Bruxelles. A questo punto si può optare per il treno per raggiungere le varie tappe del percorso oppure decidere di noleggiare l’auto per muoversi in autonomia . La prima soluzione è sicuramente più economica ma la seconda permette maggiore libertà, soprattutto per chi viaggia con i bambini al seguito. Per quanto riguarda la scelta dell’alloggio è consigliabile scegliere una città come punto d’appoggio e da lì muoversi ogni giorno alla scoperta del territorio. Noi abbiamo scelto Gand come comoda base posta nel cuore della regione delle Fiandre.
Esplorare le Fiandre : Gand
Le cittadine più rappresentative delle Fiandre sono senza dubbio Gand e Bruges. La prima, capoluogo della regione orientale, ha una vastissima area pedonale che permette di andare alla scoperta dei suoi numerosi gioielli in assoluta tranquillità senza il bisogno di utilizzare alcun mezzo di locomozione anche se una gita in battello è vivamente consigliata soprattutto se si viaggia in compagnia dei più piccoli.
Con una delle tante imbarcazioni in legno infatti si può trascorrere una mezz’ora molto piacevole ammirando le facciate colorate delle abitazioni, i profili delle chiese e delle torri, i suoi numerosi ponti, la Riva delle Erbe e la Riva del Grano ed i i bastioni del castello. Il castello di Gravensteen rappresenta un ottimo esempio di costruzione medievale e la sua imponenza ancora oggi permette di capire il ruolo strategico che rivestì per i conti di Fiandra suoi proprietari. Una costruzione ricca di fascino che si può ammirare con calma, una volta terminato il giro in battello, partendo dagli ampi giardini che lo circondano.
La stessa imponenza si ritrova nella cattedrale realizzata secondo lo stile gotico brabantino ed ornata all’interno da opere di pittori fiamminghi del calibro di Rubens e Jan Van Eyck. Anche il palazzo del Municipio, considerato uno dei più bei palazzi pubblici delle Fiandre e composto da due parti erette in epoche e stili completamente diversi, merita una sosta. La storia di Gand è piena di fatti storici significativi- basti pensare che ha dato i natali a Carlo V- ma sono stati soprattutto l’industria della lana ed i fiorenti commerci a fare la fortuna della città. Da questa ricchezza è derivato il suo ruolo strategico durante l’epoca medioevale testimoniato dal Beffroi o Belfort cioè la torre campanaria sormontata da un drago in pietra che dal 1380 protegge la città dall’alto dei suoi novantacinque metri e simboleggia la sua indipendenza. Questa torre civica insieme ai campanili della cattedrale ed a quello della chiesa di San Nicola disegnavano lo skyline dell’epoca mercantile ed oggi sono inserite nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Finito il giro culturale vale la pena perdersi tra i vicoletti per ammirare le graziose botteghe e per assaggiare le delizie locali.
Scoprire le Fiandre: Bruges
Bruges è la città capoluogo delle Fiandre occidentali, uno scrigno raccolto attorno al piccolo centro dal fascino antico e segnato dal corso dei suoi numerosi canali. Il battello o la carrozza sono i mezzi migliori per ammirare gli elementi architettonici che la compongono come il Palazzo del Municipio, la Piazza del Mercato con il suo campanile, la Chiesa del Santo Sangue. Elementi che la rendono molto simile a Gand ma le sue dimensioni ridotte le conferiscono un fascino tutto particolare, un’aurea quasi magica e sospesa nel tempo.
Questa sensazione viene accentuata quando si varca la soglia del Beghinaggio, un complesso di edifici identici in cui vivevano confraternite di laici, per lo più donne, oggi iscritto insieme all’intera cittadina nella lista Unesco. Un silenzio quasi irreale regna tra questa mura e nel parco che le circonda delicatamente colorato dalle sfumature dell’autunno.
Fiandre: Anversa, Ostenda e il mare del Nord
Un viaggio nelle Fiandre non può dirsi completo senza avere fatto una sosta, anche se breve, nelle altre città magari meno turistiche ma comunque rappresentative del territorio e senza aver ammirato il Mare del Nord. L’impronta medievale di Gand e Brugges si ritrova anche in Anversa anche se le dimensioni più estese le tolgono un pò di fascino e quel senso di raccoglimento. Il nucleo principale del centro storico è rappresentato dalla Piazza del Mercato di ampie proporzioni, piacevolmente circondata dalle colorate abitazioni che furono sede delle Corporazioni e dal Municipio ed arricchita al centro dalla fontana di Silvius Brabo . Gli edifici più caratteristici sono però l’Antico Mercato delle Carni che rappresenta al meglio lo stile fiammingo, la Rocca che è un castello di epoca medioevale e la magnifica Cattedrale di Nostra Signora in cui si prova la sensazione di essere piccoli, piccoli per quanto è vasta e maestosa. All’interno ci sono delle importanti opere di Rubens ed all’esterno è affiancata dal campanile più alto del paese.
Un angolo della città che consiglio assolutamente di vedere è il porto turistico su cui si affacciano locali particolari ed a cui spesso attraccano imbarcazioni d’epoca che noi abbiamo avuto la fortuna di vedere. Gran parte del successo economico delle Fiandre è legata ai suoi canali ed al suo sbocco a mare che facilitò in passato i suoi traffici e che ancora oggi riveste un ruolo fondamentale per il paese. Arrivare sulle sponde del Mare del Nord all’ora del tramonto è un piacevole appuntamento che consiglio di non mancare. Ostenda è il centro di riferimento del litorale belga, famosa per le spiagge, il piacevole lungomare ed i ristoranti di pesce.
Dopo aver ammirato il sole tuffarsi tra i flutti dell’Oceano concludere la serata assaporando una delle specialità locali è un’idea da prendere in considerazione!
E per finire un assaggio di Bruxelles
L ‘atmosfera romantica tipica delle Fiandre lascia il posto nella capitale belga ad un’ambientazione più composta, propria di un centro del potere e della sede delle maggiori Istituzioni d’ Europa. Una sosta per conoscere le maggiori attrazioni è comunque doverosa magari appena sbarcati dall’aereo oppure prima di ripartire. Il simbolo della città è l’Atomium, una costruzione molto originale realizzata in occasione dell’Esposizione Universale del 1958 ospitata nel Parco Heysel. La struttura di acciaio è composta da nove sfere collegate tra loro da un insieme di tubi e riproduce i nove atomi di un cristallo di ferro. Dalla sommità si può ammirare un bel panorama di tutti i dintorni. Alla sua base si trova un parco molto interessante per chi viaggia con i bambini : il Belgio in miniatura.
Tra antiche costruzioni, chiese, canali, piccole imbarcazioni telecomandate si può compiere un viaggio interessante attraverso i maggiori centri del paese trasformandosi di tanto in tanto in simpatici personaggio del passato. Spostandosi verso il centro è la Gran Place a rappresentare il punto di partenza ideale per andare alla scoperta della città. Cuore pulsante della vita cittadina fin dalle epoche più antiche anche ai giorni nostri scandisce i momenti più importanti dell’anno assumendo vesti sempre differenti: piena di luci e decorazioni nel periodo natalizio, addobbata da mille petali colorati in occasione del ferragosto. Con lo sguardo all’insù in ammirazione dei sontuosi palazzi delle Corporazioni medioevali e dell’Hotel della Ville, sede del Municipio, si ha la possibilità di immergersi nei fasti del passato. La ricerca del Manneken Pis, la piccola statua in bronzo di un bambini che fa la pipì, può essere un’utile espediente per girovagare tra le vie del centro e scoprire lo spirito forte ed indipendente degli abitanti. E se il clima un pò grigio rischia di togliere un pò di fascino alla capitale belga , il profumo ed il sapore di un waffel fumante sapranno come compensare questo piccolo difetto.
Link utili:
Ente del Turismo delle Fiandre
(Testi e foto di Serena Borghesi- riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
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Bruges secondo me è di una bellezza indescrivibile. Anche Gand, ma Bruges veramente, se non ci sei mai stata, non puoi capire la perfezione di quel posto.
E’ proprio così: ci sono posti che capisci solo vedendoli !
Il Belgio mi ispira tantissimo, molto interessante questo post, ricco di spunti curiosi. Nel caso so dove attingere!
Ti ringrazio ! Le Fiandre sono davvero un posto romantico e meritano una visita .
E’ tanto che ci voglio andare….ma non so se riuscirò a breve…il tempo è tiranno…bel racconto, grazie!
E’ una zona d’Europa molto romantica, ideale per un ponte autunnale. Lo so: il tempo non è mai abbastanza…
Ciao pensavo di trascorrere tra Bruxelles Bruges e Gant la settimana di Natale con marito e figlio di 7anni facendo base a Bruxelles…credi in 6gg pieni possa riuscire a raggiungere anche il Mare del Nord? Forse a dicembre non vale la pena?
Grazie degli spunti e dei consigli
Buongiorno e grazie per il tuo messaggio. Direi che sei giorni sono perfetti per vedere bene la zona. Il mare del nord ha un fascino tutto suo in ogni stagione e quindi una puntata ci sta tutta anche a dicembre poi i ristoranti di pesce vi ritempreranno alla grande dall’eventuale freddo che troverete. Io lo farei un bel giro completo !
E’ una meta che mi incuriosisce davvero molto, mi piacerebbe trascorrere un weekend lungo, secondo te è sufficiente? Magari usando i treni come consigli. Alloggio e cibo sono molto cari?
grazie!
Ciao Sandra, io dico che un fine settima lungo può essere perfetto se ti concentri su Brugges e Gent. Noi aveveamo l’auto a noleggio perchè con i bimbi è sempre più comodo ma i collegamenti ferroviari sono eccellenti, quindi può essere un mezzo validissimo per chi non ha esigenze particolari. Direi che si può trovare un pò di tutto e se eviti i periodi di maggior affluenza di sicuro anche alloggi a buon prezzo !