L’ufficio del turismo situato all’interno dell’aeroporto di Santander accoglie i visitatori con un logo quanto mai azzeccato: “Cantabria infinita”.
Questa regione della Spagna settentrionale, sconosciuta alla maggior parte dei turisti italiani, racchiude un patrimonio vastissimo e composito fatto di scenari naturali, di tesori architettonici e di arte.
Arte arcaica, risalente all’epoca più lontana della storia dell’uomo. In questa terra infatti si trova la più alta concentrazione al mondo di pittografie rupestri. Vere meraviglie senza tempo che regalano, a chi ha la fortuna di poterle osservare, emozioni senza fine.
Cantabria infinita non è dunque solo uno slogan ma una vera e propria promessa.
Pitture rupestri e borghi di Cantabria a questo link.
Da non perdere in zona una sosta a Bilbao.
In questo post parliamo di:
Dove si trova la Cantabria
A molti il nome “Cantabria” dice poco. E, ad essere onesta, anche noi non conoscevamo questa regione fino a che non abbiamo iniziato ad interessarci ai siti preistorici.
Legare le informazioni apprese a scuola dai nostri ragazzi ad un viaggio è una buona pratica che abbiamo acquisito negli anni.
E così la Cantabria è stata scoperta e scelta per fini pratici.
Comunità autonoma della Spagna si trova nella parte più a nord del paese. Confina a est con i Paesi Baschi, a sud con la Castiglia Leon, a ovest con le Asturie e a nord con il Mar Cantabrico.
All’estremo nord della penisola iberica si trova dunque questa terra dalla natura impetuosa e dalla storia infinita.
Per arrivare e visitare la zona è comodissimo l’aeroporto di Santander servito dalle compagnie low-cost. Da qui con la macchina a noleggio ci si sposta comodamente in tutta la regione ed in quelle confinanti.
La Cantabria è davvero un meta capace di stupire!
Santander : una città da scoprire
Il capoluogo della Cantabria è Santander. Questa città è’ collocata in un’insenatura ben protetta del golfo di Biscaglia, considerato uno dei più belli al mondo.
Eleganti viali a mare, intervallati da aree verdi, conducono al cuore del centro urbano occupato da edifici imponenti e signorili in cui hanno sede le istituzioni più importanti oltre alla famosa banca .
I Musei di Santander
Al Museo Archeologico, posto nel cuore del centro storico, sono raccolte importanti testimonianze del passato della regione dalla Preistoria fino al Medioevo passando per la dominazione romana .
Il vasto e moderno spazio espositivo conserva reperti di grande valore in cui è possibile ripercorrere le tappe più importanti dell’evoluzione dell’uomo che nelle grotte sparse nel territorio circostante ha lasciato tracce molto significative.
Il tempo ha trasformato queste genti primitive in un popolo vivace– i Cantabri- e tenace allo stesso tempo tanto da essere riuscito ad opporre resistenza agli invasori romani per due secoli , come racconta lo stesso Cesare nel De Bello Gallico.
La Estele di Zurita è uno dei reperti più particolari del Museo. Si tratta di una gigantesca stele discoidale in pietra del diametro di due metri legata alla venerazione del sole o alla commemorazione dei defunti, divenuta una delle icone della Cantabria.
Il Museo Marittimo del Cantabrico
Per avere una visuale completa sulle peculiarità della regione si deve visitare anche il Museo Marittimo del Cantabrico dedicato all’esplorazione del patrimonio sottomarino ed allo stretto legame tra la gente del posto ed il mare. Sembra proprio che Jules Verne, nello scrivere “Centomila leghe sotto i mari “e” Viaggio al centro della terra” abbia pensato alla Cantabria .
Enormi scheletri di balena dominano la scena nella sala principale mentre un calamaro dalle eccezionali dimensioni ricorda quanto possa essere generoso questo mare e per averne la conferma basta sedersi in uno dei tanti ristoranti di pesce! Molto interessanti le sezioni del museo dedicate alla costruzione navale, alla storia della navigazione e della pesca e soprattutto i grandi acquari.
Santader ed il mare
Il mare è elemento essenziale della vita degli abitanti di Santander, città a vocazione portuale e turistica al contempo. Il porto commerciale ed il porticciolo turistico sono attigui e perfettamente inseriti nel tessuto urbano orgogliosamente proteso sul suo golfo.
Elementi diversi che convivono in perfetta armonia come si può piacevolmente constatare salendo su una delle imbarcazioni che portano i turisti in giro per la baia.
La prospettiva privilegiata che si gode dall’Oceano permette di ammirare questa città in tutta la sua eleganza e di osservare da vicino la potenza delle maree, capace di sbalordire chi è abituato alle minime variazioni del Mediterraneo. Numerose spiagge dorate orlano la città fino all’ estremità della baia dove i battelli turistici si fermano al cospetto delle possenti onde oceaniche. Osservare questi panorami con la calda luce del tramonto è un’esperienza fantastica !
Parco de la Magdalena, la Matalenas e Cabo Mayor, Parco delle dune di Liencres
Tra le tante attrazioni che Santander offre ci sono anche aree naturali ampie e curatissime con stupefacenti affacci sul mare. Il Parco della Magdalena si trova arroccato sull’omonima penisola ed è uno spazio esteso su una superficie di venticinque ettari.
Cosa vedere al Parco della Magdalena
Una gran varietà di specie vegetali si alterna ad aree giochi per bambini, ad una grande vasca di acqua salata in cui nuotano simpatiche foche, a spazi espositivi in cui sono riprodotte le caravelle ed altre primitive imbarcazioni per culminare con il Palazzo reale , d’ispirazione inglese. Nato come residenza estiva dei reali ed oggi sede di alcuni prestigiosi corsi dell’Università.
E’ possibile visitare il parco a piedi oppure a bordo di un trenino turistico. Ogni prospettiva prescelta saprà appagare anche il visitatore più esigente ma tanta bellezza richiede di essere ammirata con la maggior calma possibile.
Merita una visita anche il Parco della Matalenas , di dimensioni inferiori, ma sempre arricchito da una vista impareggiabile. Anche in questo caso aree giochi si alternano a prati, aiuole fiorite e piante centenarie sostenute da tronchi giganti. Il parco è sovrastato da un faro ancora attivo situato sul promontorio di Cabo Mayor.
Le colline ricoperte di erba ed erica che si gettano a picco nel mare rimandano la mente agli scenari irlandesi. Un luogo dal fascino incredibile dove poter sostare ad ammirare l’infinito.
Parco delle Dune de Liencres
A soli dodici chilometri da Santander si trova il Parco Naturale delle Dune de Liencres , collocato alla foce del fiume Pas.
Si tratta del sistema dunoso più esteso ed importante del litorale nord peninsulare, in cui il prezioso ecosistema ha dovuto adattarsi all’ambiente salino.
Alte dune color oro dividono il tratto terminale del fiume- formato da ampie anse- dal mare . Anche in questo caso l’alternarsi delle maree contribuisce a modificare notevolmente l’ambiente, rendendolo ogni volta unico . Il luogo è scelto dagli amanti degli sport per praticare equitazione, kitesurf e jogging ma anche una semplice passeggiata può rivelarsi un modo piacevole per scoprire le peculiarità del luogo respirando la corroborante brezza marina.
Parque de la Naturaleza de Cabarceno
Un viaggio in questa regione non può assolutamente prescindere dalla visita del Parco della Natura di Cabarceno.
Inserito all’interno dell’area protetta Pena Cabarga è distante all’incirca diciassette chilometri dal centro città.
In un ambiente naturale caratterizzato da fenomeni carsici impressionati vivono in condizioni di semilibertà milleduecento animali di moltissime specie, provenienti dai cinque continenti. Il percorso si sviluppa lungo venti chilometri all’interno di una superficie di circa settecentocinquanta ettari ed è quindi necessario utilizzare l’auto per spostarsi tra le varie aree, avendo all’occorrenza la possibilità di parcheggiare in spazi attrezzati per avvicinarsi a piedi agli enormi ambienti in cui vivono le diverse specie.
Cosa è possibile vedere al Parco Cabarceno
Un parco unico in Europa per la sua vastità che garantisce agli animali condizioni di vita ottimali. Tra gli esemplari della fauna autoctona spicca l’orso, il più grande carnivoro della penisola iberica a grave rischio di estinzione, che vive in un nutrito branco a ridosso di una parete rocciosa. Mentre i piccoli si divertono a rincorrersi e a tuffarsi nelle pozzanghere, gli adulti li osservano pigramente . Negli ampi recinti delle giraffe, dei leoni e dei rinoceronti si respira la vastità della savana. Gli elefanti hanno a propria disposizione un ampio lago in cui possono fare ogni giorno tanti bagni rinfrescanti. Ad orari prestabiliti, che variano in base alla stagione, è possibile assistere allo spettacolo dei leoni marini e dei rapaci oppure visitare il rettilario.
“Cantabria infinita” è molto più che uno slogan accattivante, e’ una promessa che attende il turista ansioso di scoprire luoghi straordinari e per nulla scontati.
Info Utili:
Dove mangiare:
All’interno del Mercato del Este La Casa del Indiano
Per provare la paella de marisco Varadero, Calle Universitad 1-Santander
Per piatti di pesce dalle proporzioni giganti Ristorante Marucho
Link Utili:
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata Viaggi-nel-tempo.com)