Cefalonia con i bambini è la giusta scelta per organizzare vacanze divertenti non solo per il bel mare e le spiagge ma soprattutto per le numerose esperienze che si possono vivere a contatto con la natura e con tanti animali.
Come di solito accade durante la nostra esplorazione di un luogo diamo sempre la precedenza ad attività o visite che possano far trascorrere momenti piacevoli ai nostri piccoli viaggiatori ma che siano anche istruttive (la mini guida di Cefalonia a questo link!).
Per questa ragione scegliere Cefalonia con i bambini significa vivere intense giornate di mare, scoprire importanti tracce storiche ed ammirare una natura selvaggia ed incontaminata.
Per scegliere l’alloggio più adatto alle famiglie vi rimando al mio articolo sul Kalypso Studios & Apartaments.
In questo post parliamo di:
Cefalonia con i bambini: passeggiate a dorso d’Asino
Non troppo distante da Sami, sulle colline, i bambini possono vivere la particolarissima esperienza di salire a dorso d’asino per fare belle passeggiate nella natura.
Donkey trekking Cefalonia è il nome dell’organizzazione che si occupa di insegnare tanti dettagli interessanti su questi simpatici animali . La prima cosa che l’istruttrice spiega ai bambini è come prendersi cura dei somarelli spazzolando il pelo e pulendo gli zoccoli, per prepararsi poi alla cavalcata mettendo sul dorso prima una copertina e successivamente la sella . A questo punto si può finalmente partire sopra il fido destriero.
Fino a cinquant’anni fa sull’isola di Cefalonia gli asini erano presenti in grande quantità per il loro insostituibile supporto nelle attività di campagna. Preziosi mezzi di trasporto per le persone, la legna e le olive a poco a poco sono stati soppiantati dai moderni veicoli a motore fino quasi a scomparire. Famosi per la loro docile tempra e il loro buon carattere, gli asini sono ottimi camminatori adatti a passeggiate più o meno lunghe. La loro andatura lenta poi li rende perfetti per i bambini.
Durante il percorso, che partendo dalla stalla si sviluppa nella campagna circostante, si possono incontrare greggi di pecore che pascolano sotto gli ulivi, un’ antica chiesa e gli abitanti del posto che lavorano gli orti intorno alle case. Un’esperienza piacevole e rilassante.
Violeta- questo è il nome dell’ asina che ci ha accompagnato nella nostra escursione- si è rivelata una gran golosona infatti durante il tragitto si è fermata più volte per brucare l’erba, facendo sobbalzare chi vi era sopra.
Si può scegliere di intraprendere due tipi di percorso: quello corto che fa il giro del paese e quello lungo che arriva fino alle rovine dell’antica Sami. Una volta finito il giro si accompagnano gli asini nella propria stalla facendogli carezze al muso per ringraziarli. Per i nostri bambini è stato il primo incontro davvero ravvicinato con queste creature e ne sono rimasti affascinati.
Tra le rovine dell’antica Sami di Cefalonia con i bambini
Sulle alture di Sami si può ancora oggi ammirare ciò che resta dell’antica acropoli. Si può arrivare a dorso di asino- come ho detto poco sopra- oppure in auto. Tra ulivi secolari ed un silenzio assoluto è possibile cammirare tra antichi blocchi di marmo e tracce degli edifici del passato dell’isola. Si arriva facilmente ed una volta lasciata l’auto si resta da subito incantati dal panorama. Il sito è libero e quindi non si paga nulla per entrare. Sono ancora perfettamente visibili le mura possenti e le grandi porte di accesso che testimoniano il glorioso passato di questa antica città. Una sosta con i bambini è d’obbligo per familiarizzare con la storia dell’antica Grecia.
Il villaggio abbandonato di Palia Vlahata
Sempre in tema di villaggi abbandonati è da non perdere una passeggiata a Palia Vlahata
La storia di questo piccolo centro di campagna è ben più recente ma non per questo meno affascinante. Le sue case in pietra narrano la storia di Cefalonia e della sua attività sismica. Infatti questo villaggio venne abbadonato proprio a seguito del violento terremoto avvenuto a metà degli anni 50 del 900. Da allora gli abitanti cercarono di stabilire la propria vita e le proprie attività più vicino al mare, per trovare maggiore sicurezza. Restano in piedi tante abitazioni, la scuola, il forno, la chiesa, la vecchia piazza. Gli ulivi proteggono il sonno di tutte queste strutture risvegliate una volta l’anno per un importante appuntamento musicale. Tutti gli anni infatti, verso la metà di agosto, per numerose sere balli e canti riempiono di vita Palia Vlahata
Camminare tra i ruderi con i bambini è divertente ed ha tutto il fascino della scoperta e dell’avventura!!
Lo zoo di Odisseo a Cefalonia
Si chiama Odysseus Zoo Land il grande parco tematico dedicato ad Odisseo. Si trova vicino a Sami in una vasta areea collinare, al km 2 della strada nazionale Sami-Argostoli. Per avvicinare i bambini alle affascinanti avventure del navigante più famoso di sempre è stato realizzato un percorso nel verde in cui personaggi mitologici ed animali si intrecciano ed alternano. All’esterno un ampio parcheggio è a disposizione dei visitatori e, una volta varcato un ponte in legno, inizia una piacevole ed emozionate avventura.
Odisseo è un mito senza tempo, un ideale di uomo da guardare come esempio ancora oggi per la sua perseveranza ed il suo coraggio. Polifemo, la maga Circe, le Sirene, i mostri marini Scilla e Cariddi s’incontrano lungo il percorso e permettono ai bambini di familiarizzare con la storia capolavoro di Omero. A fare da cornice ai personaggi tanti animali simpatici e curiosi: mucche, capre, pecore, tacchini, pavoni, conigli e cavalli del monte Enos.
Cefalonia con i bambini :il museo nautico di Sami
Appena superato l’abitato di Sami in direzione di Argostoli da pochi anni è sorto un museo molto interessante (www.mnsamis.gr). L’ideatore è un signore che ha passato buona parte della sua vita per mare. La sua grande passione per le navi lo ha condotto a realizzare tantissimi modellini di imbarcazioni di ogni epoca in legno e fatti completamente a mano. I dettagli sono curatissimi e sorprendenti. Tutto è pensato per interessare e divertire i più piccoli e proprio per loro l’ingegnoso curatore ha anche costruito un supporto con le ruote per vedere al meglio le piccole barche ed i curiosi ingranaggi che le animano. Tanta dedizione merita una visita accurata. Il museo nautico di Sami è aperto da maggio ad ottobre, dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 19. Val la pena di soffermarsi a chiacchierare con il simpatico proprietario, Sotiris Marketos, per ascoltare le sue interessanti storie su Ulisse ed il suo ingegno.
Il lago di Melissani
Cefalonia è l’isola delle meraviglie. Tra queste spicca il lago sotterraneo di Melissani. E’ da vedere, da vivere, da ammirare. Già le modalità dell’escursione sono particolarissime ed avventurose. Serve infatti una piccola imbarcazione a remi per attraversare lo specchio d’acqua e restare di stucco davanti ai suoi meravigliosi colori. E’ consigliabile effettuare la visita al mattino quando i raggi del sole penetrano al meglio nella grotta. Mitologia e storia della terra s’incontrano in questo sito sotterraneo capace di attrarre grandi e piccini per il suo immenso fascino. Proprio da non perdere !!
La grotta di Drogarati
Sempre legata alla storia geologica di Cefalonia la grotta di Drogarati è considerata una delle più grandi della Grecia. Si trova a 3 km da Sami e raggiunge i 3 km di profondità. Ha una sala talmente grande da aver ospitato nel tempo concerti molto importanti. Superata una piccola scala immersa nella vegetazione si entra in un mondo fatto di stalattiti e stalagmiti. Un’opera d’arte creata dalla natura in migliaia di anni. La visita si può effettuare tutti i giorni dal mattino alla sera. E’ consigliabile entrare con scarpe chiuse ed una felpa: la temperatura interna si aggira infatti intorno ai 18 gradi.
Il fenomeno dei Katavothres
Che la storia geologica di Cefalonia sia molto interessante è cosa nota. Incredibile però pensare che il lago sotterraneo di Melissani sia alimentato da una sorgente marina che si trova dalla parte opposta dell’isola, nei pressi di Argostoli. Katavothres è il nome di questo partcolare fenomeno osservabile da tutti. Più complesso capire come l’acqua possa essere risucchiata in questo punto per comparire molti chilometri dopo. Questa particolarità geologica si può ammirare in prossimità di un mulino collocato davanti al Faro di Aghii Theodori.
Il Memoriale della divisione Acqui
Non lontano da qui sorge un memoriale dedicato ai caduti della divisione Acqui. Si è svolta a Cefalonia una pagina molto triste del nostro passato che non deve essere dimenticata. Si entra in punta di piedi in questo luogo sacro per capire qualcosa di più di episodio tragico della Seconda Guerra mondiale. Una visita da fare con i bambini per riflettere sulle crudeltà della guerra.
Cefalonia con i bambini : le grandi tartarughe di Argostoli
Nel porto di Argostoli al mattino ci sono molti pescherecci di ritorno dalle battute di pesca che attirano le tartarughe caretta-caretta alla ricerca di cibo. Numerosi esemplari di grandi dimensioni abitano stabilmente nelle vicinanze sicuri di poter trovare ogni giorno nutrimento in abbondanza . Volontari appartenenti a diverse associazioni ambientaliste si assicurano che le folle di turisti che arrivano ogni giorno non disturbino questi animali sempre più rari nel Mediterraneo.
Vederne così tante, libere e a distanza ravvicinata è una grande emozione. Queste tartarughe possono raggiungere dimensioni considerevoli- fino a 140 kg- ma nell’acqua nuotano veloci grazie alle rigide pinne anteriori e posteriori. In questo punto dell’isola vivono in tranquillità sia per la presenza di cibo sia anche per uno stagno posto alle spalle del porto in cui si sentono al sicuro. Inutile dire che, nonostante il sole cocente, saremmo rimasti per ore ad ammirarle.
In pedalò nella laguna di Koutavos
Per completare la visita in zona è praticamente d’obbligo se si viaggia con i bambini noleggiare un pedalò. La laguna di Koutavos è uno degli elenti più caraterizzanti di Argostoli oltre che luogo sicuro per le tartarughe. Argostoli Lagoon Activities noleggia imbarcazioni elettriche e a pedali per conoscere questo angolo di Cefalonia. Sono tanti gli esemplari che popolano questo specchio d’acqua ma la possibilità di vederle dipende sempre da una buona dose di fortuna. Si tratta sempre di animali in libertà, che si muovono come meglio credono. E se questo ai bambini può piacere poco è comunque per loro un insegnamento molto importante. Da questa prospettiva privilegiata è anche possibile ammirare tutta la città di Argostoli e lo storico ponte di Debosset. Si tratta del ponte di pietra sul mare più lungo del mondo ed ammirarlo dalla laguna è proprio bellissimo.
Cefalonia con i bambini : i nidi delle spiagge del sud
Nelle spiagge a sud dell’isola non è raro vedere delle aree recintate in cui si trovano nidi di tartarughe.
A Cefalonia infatti le caretta-caretta vengono ancora a deporre le proprie uova . I biologi marini della zona tengono sotto controllo diverse parti del litorale per monitorare l’arrivo delle mamme e provvedere subito ad individuare le aree di nidificazione. Nei pressi di Katelios, un piccolo centro di ricerca aiuta i bambini e gli adulti a capire tante cose su queste simpatiche creature marine ed organizza escursioni per vedere la schiusa delle uova che di solito avviene tra fine agosto e settembre.
Le Caretta-caretta si riproducono sempre nello stesso luogo in cui sono nate e per questo è importante mantenere le spiagge incontaminate e aiutarle in questa delicata fase, evitando che i turisti possano in qualche modo ostacolare questo processo seppur inavvertitamente. Fondamentale è quindi la protezione dei nidi e dopo la schiusa il raggiungimento del mare delle giovani creature, azioni importanti per scongiurarne l’estinzione.
Cefalonia con i bambini: la fauna selvatica e la foca monaca
Asini e tartarughe sono animali piuttosto tranquilli ma non si può dire lo stesso delle tante capre che affollano ogni parte dell’isola e si incontrano a centinaia : nei campi, sopra le rocce, nei pendii, al bordo ed anche al centro della strada! Corrono, si arrampicano, brucano l’erba e…. fanno compagnia ai turisti . Insomma sono un pò il simbolo di quest’ isola “bestiale”. Racconta lo storico Claudio Eliano che le capre dell’isola erano in grado di restare senz’acqua per sei mesi vivendo solo dell’umidità e della brezza. Altra curiosità riguarda i denti di capre e conigli che vivono in prossimità del monte Agia Dynati e che sarebbero famosi per la colorazione dorata o argentata, resa tale dalla presenza di particolari sostanze disciolte nel terreno in cui trovano il loro cibo.
Ma la fauna di Cefalonia è davvero ricca di specie di animali selvatici che è possibile incontrare lungo le strade come volpi, donnole, lepri, martore e ricci. Sul monte Ainos vivono invece branchi di cavalli selvatici, difficili da avvistare. Non si può concludere che parlando della foca monaca che ancora abita nelle grotte di questo arcipelago. Animale in via d’estinzione predilige gli anfratti della costa dove la presenza dell’uomo è assente. Praticamente impossibile da avvistare è comunque bello sapere che la bellezza di quest’isola garantisca ancora protezione a questa specie.
Cefalonia è davvero un’isola speciale e poterla vivere in compagnia dei bambini è senza dubbio una straordinaria esperienza!
(Testi e foto di Serena Borghesi – riproduzione riservata Viaggi-nel-Tempo.com)
Link utili:
Per sapere come e dover poter imparare a passeggiare a dorso d’asino Donkey Trekking Cefalonia
Per conoscere le attività di ricerca sulle tartarughe caretta-caretta ed il monitoraggio dei nidi Wildlifesense
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