COME ARRIVARE A LUSSINO, NEL QUARNERO

Come arrivare a Lussino? Conviene prendere il traghetto da Trieste o raggiungere il Quarnero e traghettare da lì ?

Sono queste le domande che si pone chi si appresta ad organizzare un viaggio in questa bellissima isola croata.

E’ posta in quella regione che già i Romani aveva battezzato Quaternarius, ad indicare il luogo in cui s’incontravano i quattro lati del mondo. Sono cambiati i punti di vista, la storia e le culture ma il Quarnero mantiene inalterata la sua particolare natura derivante dagli incroci di climi, di lingue e di natura.

Le montagne delimitano a nord questo territorio, ad ovest la penisola istriana ne marca il confine, ad est è la costa rocciosa a delinearne il profilo mentre a sud una corona di isole la proietta verso il mare Adriatico che assume, da queste parti, sfumature fantastiche.

 

 

Arrivare a Lussino significa quindi attraversare questa zona di confine, percependone da subito la forza e l’unicità.

Per un’idea originale su un soggiorno da sogno in Croazia vi consiglio di leggere questo articolo !

Se state pianificando un viaggio nel Quarnero e volete avere un’idea di tutto quello che si può fare in zona, potete trovare spunti sul’isola di Susak e su Mali Losinj negli articoli che ho scritto sull’argomento.

 

 

Arrivare a Lussino : considerazioni pratiche

 

 

 

Il Quarnero è una regione croata molto ricca dal punto di vista culturale e paesaggistico. Meta facilmente raggiungibile per tutti gli italiani che vivono nella parte orientale della penisola, rappresenta, insieme all’Istria, il primo sbocco a mare della Croazia degno di essere preso in considerazione per chi è alla ricerca di una destinazione in cui coniugare la vita balneare con la scoperta di un territorio variegato ed interessante.

Per chi si appresta ad arrivare in questa zona da altre parti d’Italia che non siano le regioni più vicine al confine bisogna mettere in conto di affrontare un viaggio in auto piuttosto lungo che può essere spezzato con una tappa intermedia sia all’andata che al ritorno. Di cose da vedere nei dintorni ce ne sono davvero tante e l’occasione può tornare utile per approfondire la conoscenza di una parte d’Italia che per molti è solitamente scomoda da raggiungere o per esplorare Slovenia o l’Istria. Per quanto riguarda la nostra pianificazione abbiamo deciso di fare tutta una tirata nel viaggio di andata, partendo la mattina presto, e di fare una sosta sulla via del ritorno con pernottamento a Trieste. 

 

 

 

Arrivare a Losinj: il traghetto da Brestova per Cres

 

 

Dopo aver preso in considerazione le varie soluzioni possibili abbiamo deciso di arrivare a Losinj prendendo il traghetto in partenza da Brestova, piccolo porticciolo del Quarnero, diretto a Porozina sull’isola di Cres. 

Abbiamo attraversato tre regioni italiane ed altrettanti confini di stato per poi  giungere in prossimità dell’imbarco dopo circa cinque ore di viaggio.

Jadrolinija è la compagnia che copre la tratta. Non è possibile fare i biglietti in anticipo ma una volta sul posto si lascia la macchina in fila mentre si attende il primo mezzo disponibile e si fanno i biglietti presso l’ufficio adibito a biglietteria. Il costo che si deve sostenere non è eccessivo : per un’auto di piccole dimensioni, tre biglietti interi ed uno ridotto si spendono 178 kune- al momento della nostra visita- che corrispondono a venticinque euro circa.

 

 

 

 

La frequenza delle corse dipende dalla stagione ma il servizio è disponibile in ogni mese dell’anno.  La traversata dura una ventina di minuti che possono essere impiegati ammirando il panorama o consumando qualcosa al bar interno alla nave. Si sbarca sull’isola di Cres che è collegata a Losinj da un ponte mobile. Dopo un primo tratto di strada pieno di curve, il paesaggio inizia a delinearsi in tutta la sua bellezza e, rincuorati dall’aver percorso la maggior parte del viaggio, si può iniziare a gustare tutto il bello che s’incontra piano piano lungo il cammino.

 

 

 

 

L’isola di Cres è lunga circa sessanta chilometri ed il ponte di congiunzione con Losinj si trova praticamente nella parte terminale. In tutto è necessaria un’oretta comoda per superare la prima isola ed arrivare finalmente a destinazione. La stessa compagnia di navigazione menzionata sopra effettua un secondo collegamento dall’isola di Krk verso Cres, dal porto di Valbiska a quello di Merag. La durata complessiva dell’intero tragitto è praticamente identica la differenza è che la strada per arrivare in prossimità di quest’isola croata attaccata alla terraferma con un ponte è tutta dritta in quanto coperta da un servizio autostradale. Quindi la scelta dell’una o dell’altra opzione dipende dalle preferenze personali più che dalla durata del tragitto.

 

 

Arrivare a Lussino: il traghetto da Trieste

 

 

 

 

Per chi non ama fare troppa strada in auto esiste la possibilità di utilizzare un traghetto che da Trieste arriva direttamente a Losinj. C’è una sola compagnia, la Liberty Lines Fast Ferries, che copre la tratta due volte la settimana durante il periodo estivo. La durata complessiva è di circa tre ore e quaranta minuti e le tariffe variano in base alla stagione. I biglietti possono anche essere fatti on-line.

 

Arrivare a Losinj: nuova linea area

Da alcuni mesi è anche possibile arrivare a Losinj in aereo, grazie ad una collaborazione con la compagnia aerea ceca Silver Air. Nel periodo 24 giugno/23 settembre Zagabria, Pola, Lugano e Spalato sono collegati due volte alla settimana alla piccola isola del Quarnero. Un servizio senza dubbio comodo che viene svolto da un aereo L-410 turbolet a 17 posti con servizio di navetta dall’aeroporto all’hotel compreso nel prezzo. Informazioni dettagliate su tutti i voli sono reperibili sul sito di Losinj Hotel & Villas.

Sono tante le  soluzioni di cui tenere conto per organizzare un viaggio in questa bellissima parte della Croazia e con un pò di pazienza è possibile trovare quella più adatta alle proprie esigenze.

Arrivare a Losinj è solo il primo passo di una fantastica avventura di cui continuerò presto a parlare !!

Link utili

Per qualsiasi  ulteriore informazione è possibile consultare il portale dell’ente del turismo

(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)