Le pietre d’inciampo a Milano sono tante ed aumentano ogni anno.
Fanno parte di un grande progetto partito dalla Germania con lo scopo di non dimenticare le vittime del Nazional-Socialismo.
Le pietre d’inciampo a Milano, come in tutta Europa, sono uno stimolo costante alla riflessione oltre ad gesto di commemorazione personale.
Sono tanti i luoghi di Milano in cui viene mantenuta ogni giorno viva la memoria del nostro tragico passato come il Binario 21 della Stazione di Milano a cui ho dedicato uno specifico post.
Le pietre d’inciampo a Milano: le origini del progetto
Gunter Demnig è un artista tedesco artefice di un progetto ambizioso. Si chiama “Stolpersteine” e nasce con l’intento di non dimenticare. Demnig non è stato di certo il primo ad elaborare l’idea di creare un monumento commemorativo in onore delle vittime perseguitate durante la seconda guerra mondiale, ma la sua intuizione ha qualcosa di geniale. Non si tratta di un’opera imponente ma di una semplice pietra dal grande significato.Un monumento diffuso in tutta Europa e di facile realizzazione.
Demnig per onorare la memoria delle vittime dell’Olocausto ha così iniziato a realizzare delle pietre ricoperte d’ottone (10x 10 com) con il nome di ogni vittima, la data di nascita, la data ed il luogo di deportazione e la data di morte. Per non dimenticare quella singola persona e quell’orrore nel suo complesso. Le pietre sono poi collocate davanti all’ultima abitazione della persona strappata ingiustamente alla sua quotidinità. In questo modo ogni singolo giorno tutti coloro che passano da quel marciapiede, da quelle strade, sono costretti a pensare.Sono costretti ad “inciampare” nel ricordo.
Da Colonia il progetto è approdato in tutta Europa, in oltre duemila città.In Italia le prime pietre sono state collocate a Roma nel 2010 ed oggi le possiamo trovare a Bolzano, Genova, l’Aquila, Livorno, Reggio Emilia, Siena, Torino, Venezia ed in centri minori. Oltre che a Milano.
Dove trovare le pietre d’inciampo a Milano
A Milano le prime pietre sono state posate nel 2017. Erano soltanto sei e nel 2018 se ne aggiunsero altre. Nel 2019 altre trenta si sono aggiunte alla lista. Grazie al “Comitato per le pietre d’inciampo” del capoluogo lombardo ogni anno, a gennaio, il numero aumenta. La settimana scorsa c’è stata la cerimonia per la posa di quelle del 2020. Un piccolo gesto che contribuisce a mantenere l’attenzione sempre puntata su quei tragici fatti. Non spegne la fiammella del ricordo ed induce a riflettere ogni singolo giorno della nostra frenetica vita. E così camminando in giro per Milano non è difficile imbattersi in questi piccoli monumenti alla memoria. Alcune volte sono singole pietre, altre sono a gruppi, a ricordo di un’intero nucleo familiare. Per notarle in alcuni casi bisogna aguzzare bene la vista perchè sono cubetti di soli 10 centimetri ma dall’immenso valore.
Attulamente il numero delle pietre d’inciampo a Milano è di 90 complessivamente, tenuto conto delle 28 appena posate in 21 vie cittadine (qua trovate la mappa).
Cerchiamole,osserviamole e sopratutto riflettiamo profondamente.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)