Le magnolie tornano di Milano tornano. Un appuntamento imperdibile che scandisce lo scorrere del tempo ed annuncia l’arrivo della primavera.
Sembra starano parlare di fioriture a Milano? Affatto…
A marzo, anno dopo anno, tanti angoli della città si riempiono di colore e profumo regalando a cittadini e passanti un vero spettacolo.
Poter ammirare le magnolie a Milano è diventato dunque un vero rituale al pari di quanto accade in paesi molto lontano da noi.
In zona Bicocca si trova una collina dei ciliegi che in primavera permette di godere dello spettacolo dell’Hanami pur rimanendo in Italia, al parco dell’idroscalo un meraviglioso roseto. Tante occasioni per conoscere Milano da un nuovo punto di vista.
In questo post parliamo di:
Da dove arriva la magnolia
La magnolia è una pianta che può essere sia arborea che arbustiva. In pratica può avere le dimensioni di un albero o di un arbusto. E’ a foglie persistenti e per questo viene identificata anche con il termine magnolia sempreverde. Ha origini americane ed asiatiche e predilige climi umidi e freschi per crescere rigogliosa. Per questa ragione si coltiva molto bene nel nord Italia.
Le magnolie producono foglie ellittiche di colore verde scuro e fiori molto grandi ed appariscenti che ricordano un pochino per forma i tulipani.
Le dimensioni delle piante ed i colori delle fioriture variano a seconda che si tratti di specie americane o asiatiche. Le prime sono più alte adornate da fiori bianchi e molto profumati. La Grandiflora in particolare risulta essere la più grande esistente. Le seconde sono solitamente caratterizzate da sfumature rosate che arrivano fino al violaceo.
Il nome di questo genere è un omaggio al botanico e medico francese Pierre Magnol, direttore dell’orto botanico di Montpellier.
Delle 300 e più specie esistenti in Italia, sono diffuse in particolare la Magnolia Precia dai fiori bianchi e profumati, la Glauca dai fiori color crema che sbocciano in estate, la Grandiflora, e la Magnolia Stellata dalle piccole dimensioni e caratterizzata dai petali aperti e leggeri e la Soulangeana dalle imponenti dimensioni.
Nella simbologia dei fiori la magnolia è associata alla dignità e perseveranza. Narra la leggenda che in origine questa pianta fosse formata da due parti: una esterna ed una interna. Questa tradizione ci permette di ripercorrere le origini della magnolia stellata e di quella comune.
Dove vedere le magnolie a Milano
Ci sono diversi luoghi in cui è possibile ammirare le fioriture di magnolie a Milano. Alcuni con gli anni sono diventati proprio iconici.
Le magnolie di Piazza Duomo
Iniziamo dunque con il menzionare Piazza Duomo, dove sul retro della Cattedrale, si trovano due aiuole storiche. Realizzate negli anni venti del Novecento, videro la comparsa delle magnolie solo negli anni ’50. La prima aiuola, quella verso l’Arcivescovado, ospita un esemplare di Magnolia Soulangeana originaria del Giappone. L’albero ha una chioma molto estesa e, a primavera, si riempie di fiori bianchi, rosa e violacei. Nell’aiuola opposta, quella verso Corso Vittorio Emanuele, si trova invece una Magnolia Stellata. In questo caso il colore delle fioriture prevalente è il bianco. Inutile dire che in entrambi i casi lo sfondo del Duomo crea un effetto davvero particolare.
Il chiostro di Santa Maria delle Grazie
Proseguiamo con il chiostro di Santa Maria delle Grazie. Vi si accede dal retro, da Via Caradosso. In questo spazio ben delimitato dalle siepi e dalla geometria delle colonne si trovano quattro esemplari di magnolie stellate. Le dimensioni non sono partcolarmente imponenti ma il candore delle corolle si sposa perfettamente con la sacralità dell’ambiente.
Piazza Tommaseo e Giardini Renata Tebaldi
Regina di questa carrellata di palcoscenici meneghini che si offrono alle fioriture delle magnolie c’è Piazza Tommaseo. L’area completamente riqualificata nel 2017 cede lo spazio nella sua parte centrale ai Giardini Renata Tebaldi, un’ area verde in cui le magnolie sono protagoniste assolute. Un angolo di Milano che non ci si aspetta. Tranquillo, colorato che impone una sosta ed un’attenta osservazione. Le piante sono molteplici, ognuna con le sue sfumature.
La tentazione è quella di scattare foto a raffica, per fissare ogni dettaglio, catturare nella mente la bellezza di ogni fiore. A fare da cornice al contesto alcuni edifici liberty e la Chiesa di Santa Maria Segreta.
Sono tante le piante che insieme contribuiscono a creare un effetto colorato, bucolico, semplicemente imperdibile. Hanno dimensioni considerevoli-5 o 6 metri- ed appartengono alla specie Magnolia Soulageana. Le gradazioni cromatiche vanno dal bianco al viola, passando per varie sfumature di rosa.
Largo Cairoli
Ultimo rifererimento va a Largo Cairoli in cui si trovano begli esemplari di magnolie con il castello sullo sfondo.
Non solo grigio e cemento dunque a Milano ma anche parchi e fioriture che meritano di essere scoperte ed immortalate. Come si trattasse di una vera e propria terapia del buonumore.
La natura non si ferma e non conosce sosta. Ogni anno ci ripropone il suo spettacolo, a volte anticipato ed altre ritardato, ma non manca mai al suo appuntamento. Sta a noi decidere di trarre qualche insegnamento o semplicemente godere della sua bellezza.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)