“Marte. Incontri ravvicinati con il pianeta rosso” è la nuova mostra del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano volta a raccontare al grande pubblico informazioni dettagliate sulla scoperta e sull’esplorazione di questo pianeta la cui storia si mescola alla mitologia. Si tratta di un’esposizione pensata per tutti e quindi organizzata in maniera tale da essere apprezzata da grandi e piccini, esperti e semplici curiosi. Materiale fotografico si accompagna ad interessantissimi modelli che si possono ammirare a distanza davvero ravvicinata.
In questo post parliamo di:
Marte: alla scoperta del pianeta
Il percorso espositivo della mostra parte dalla scelta del nome che accomuna Marte al dio della guerra della cultura romana. Data la sua grande luminosità ed il suo caratteristico colore infatti questo pianeta fu studiato dalle epoche più remote ed Aristotele fu il primo a descrivere le osservazioni che poté realizzare. Non tutti sanno che l’Italia ebbe un ruolo molto importante nello studio e successivamente nell’esplorazione e che Giovanni Schiaparelli fu il primo ad aver disegnato una mappa dettagliata di Marte la cui nomenclatura è ancora quella ufficiale. Si possono ammirare in mostra i taccuini dello studioso e le mappe in cui vengono delineati dei canali che sembrava assomigliassero ai fiumi presenti sul nostro pianeta Terra. L’errata traduzione dall’italiano all’inglese dei termini da lui utilizzati portò al proliferare di teorie sulla possibile esistenza di forme di vita su Marte che alimentò la letteratura prima ed il cinema poi. E’ poco nota la notizia riguardante il fatto che oltre che sulla luna vi fu una corsa anche su Marte, una sorta di serrata competizione tra gli stati più potenti per aggiudicarsi il primato.
Molte sonde purtroppo fallirono la propria missione ma a partire dal 1964 la tecnologia permise di avere risultati sempre più soddisfacenti ed informazioni sempre più dettagliate. Sono a dir poco incredibili le immagini scattate dalle varie sonde ed ora esposte alla mostra che permettono di compiere un vero “viaggio nel tempo” addirittura al di fuori del nostro pianeta tra i vulcani, le dune e gli strabilianti colori del paesaggio marziano. La mostra si pone anche l’obiettivo di fare un omaggio al programma europeo ExoMars, realizzato con il contributo italiano e finalizzato a diffondere una conoscenza approfondita del Pianeta Rosso in vista di una sua colonizzazione.
Molto interessante l’esposizione di modelli delle sonde ExoMars TGO e Mars Express e di un rover della Nasa progettato per uno sbarco del 2020 e di una trivella in scala 1:1 realizzata da Leonardo- una delle prime dieci società al mondo nell’Aereospazio, Difesa e Sicurezza- per la stessa missione. La mostra è promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana-ASI, Ministero dei beni e delle attività Culturali e del Turismo (MIBACT)- dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, INAF, Leonardo, Thales Alenia Space Italia e National Geographic. Ma il percorso non si limita a parlare del passato delle esplorazioni su Marte bensì guarda anche al futuro tramite una video-installazione adir poco spettacolare, ispirata alle immagini della nuova serie televisiva MARS di Ron Howard.
Marte: i dettagli per visitare la mostra
La mostra su “Marte.Incontri ravvicinati con il pianeta rosso” è ospitata in una sala del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano in dialogo costante con le esposizioni permanenti ed in particolare con l’area Spazio ed Astronomia dove si trova il grande telescopio Merz-Repsold dell’INAF Osservatorio Astronomico di Brera con cui Schiapparelli osservò e descrisse la superficie di Marte. L’esposizione è accompagnata inoltre da una serie di appuntamenti, previsti per due week-end speciali al mese, in cui i visitatori di ogni età potranno cimentarsi in attività interattive nei laboratori, visite guidate ed esperienze con i visori di realtà virtuale resi possibile grazie al sistema PlayStation VR con cui è consentito entrare in contatto con le scoperte ed i futuri progetti immergendosi negli scenari di Marte. Le prossime date in cui si svolgeranno questi appuntamenti sono il 10 -11 e 17 -18 marzo, 21-22 e 28-29 aprile, 12-13 e 19-20 maggio. La mostra aperta al pubblico il 9 febbraio perdurerà fino al 3 giugno 2018. Interessante sapere che la visita alla mostra è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo.
Info utili
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci-Via San Vittore 21-Milano
Orario : dal martedì al venerdì dalle 9 alle 17, 30; sabato e festivi dalle 9.30 alle 18.30.
Link utili
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
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