Mirabilia Network è un interessante progetto di cui si sente parlare in ambito turistico da qualche anno ormai.
Da un’idea di portata locale con il passare del tempo ha preso campo una proposta sempre più ampia ed ambiziosa.
Mirabilia Network ed i siti Unesco “minori” d’Italia
Unite da un filo rosso particolarmente significativo, più Camere di Commercio hanno iniziato a lavorare all’unisono, superando da poco il traguardo dei dieci anni di attività.
Andiamo dunque a scoprire insieme cos’è Mirabilia Network e cosa si prefigge di realizzare.
In questo post parliamo di:
Quando nasce Mirabilia Network
Nel 2012 alcune Camere di Commercio italiane hanno deciso di fare fronte comune in materia di promozione turistica e valorizzazione del territorio. La spinta iniziale venne data dall’azienda della Basilicata, dove un tavolo di lavoro virtuoso riunitosi in occasione della nomina di Matera a Capitale della Cultura, decise che si poteva andare oltre questo evento dalla durata limitata. Un punto di partenza locale che ben presto è stato capace di assumere portata nazionale.
Lo spunto da cui partire la presenza di un sito Unesco “minore” all’interno del territorio. Un legame capace di unire molteplici luoghi d’Italia, da nord a sud, diversi tra loro per collocazione e vocazione ma accomunati da questa particolarità.
Siti Unesco meno noti chiamati a raccolta per raccontare un’Italia complessa e composita fatta di tanta bellezza e tanta tipicità.
Al centro delle intenzioni di tutti i partecipanti la volontà di portare avanti un’idea di turismo intelligente, capace di porre al centro cultura e sostenibilità. Per fare questo doveroso tenere conto delle esigenze dei viaggiatori ma anche- e soprattutto- delle comunità locali tutte da supportare.
Dopo dieci anni di attività le Camere di Commercio coinvolte sono arrivate ad essere ventuno e molti i progetti messi a punto.
“Meraviglioso”, come il nome che è stato scelto per questo network, il circuito di idee, azioni condivise ed appuntamenti calendarizzati annualmente.
Tra gli impegni ricorrenti dell’Associazione la Borsa del Turismo Culturale, giunta alla decima edizione, e la Borsa Food & Drink.
Le Camere di Commercio promotrici, arrivate oggi ad essere un bel numero, possono contare sul supporto di Unioncamere Nazionale.
Fanno parte del network Mirabilia: Bari, Basilicata, Caserta, Chieti-Pescara, Crotone, Genova, Irpinia-Sannio, Marche, Messina, Molise, Pavia, Riviere di Liguria, Sassari, Sud Est Sicilia, Treviso-Belluno, Pordenone–Udine, Umbria, Verona e Venezia Giulia.
Un esempio virtuoso
L’idea tutta italiana di fare rete non ha lasciato indifferenti gli operatori europei. Proprio per questa ragione a fine gennaio presso Albi, in Francia, numerosi operatori si sono dati appuntamento per realizzare un progetto simile a quello italiano anche oltre alpe.
In questa prima edizione della Borsa del Turismo Culturale Europeo oltre alle numerose occasioni di scambio tra gli operatori del settore sono stati molteplici i momenti di riflessione su quanto realizzato in questi anni in ambito italiano.
Esperienze concrete da portare come esempio per esportare modelli virtuosi e proseguire in maniera ancora più convinta sulla strada della valorizzazione del turismo quale elemento chiave nell’economia locale.
I progetti di Mirabilia Network per questo 2023
Se lentezza e sostenibilità sono stati fin dalla prima ora i principi cardine a cui il network Mirabilia si è voluto ispirare tornano a riproporsi in maniera ancora più insistente in questo 2023.
Accanto a questi, come sottolinea Vito Signati, coordinatore dell’associazione, innovazione tecnologica e formazione rivolta alle giovani generazioni. La forza della conoscenza di quanto raccolto in questi anni deve necessariamente passare alla parte più fresca della comunità perché possano diventare testimoni di questo percorso. Su di loro ricadono le aspettative più alte e a loro sono dedicati percorsi di alta formazioni finalizzati a formare figure professionali altamente qualificate.
Un messaggio dunque di grande positività e tutto rivolto al futuro.
(Testi di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
