A breve distanza dal Lago Maggiore si trova il parco di Babbo Natale di Ornavasso dove tutto è ideato per la felicità dei bambini. Sono tante le attrazioni che compongono questa vasta area, disposta su più livelli a ridosso delle montagne che separano il Piemonte dalla Svizzera. Una perfetta organizzazione permette a grandi e piccini di vivere una giornata rilassante dedicata al divertimento ed allo stare insieme, in una dimensione davvero familiare.
Come raggiungere il Parco di Babbo Natale di Ornavasso e dove parcheggiare
Il Parco di Babbo Natale di Ornavasso si raggiunge da Milano in circa un’ora e mezza tramite l’autostrada dei Laghi. L’ultimo tratto del percorso costeggia i caratteristici paesi affacciati sul lago Maggiore e regala una panorma davvero bellissimo. Il paese di Ornavasso per accogliere i tanti visitatori che ogni anno in occasione del periodo natalizio decidono di fare visita a questi luoghi è organizzato alla perfezione, a cominciare dal vasto parcheggio gratuito predisposto per l’evento. Una volta lasciata l’auto è possibile salire verso il Parco a piedi oppure tramite un trenino elettrico a pagamento. Subito fuori dal parcheggio si trova la prima stazione di partenza del “Renna Express”che accompagna nella salita.
Dal parcheggio questo treno arriva fino alla stazione del paese e da qui, con un breve tratto a piedi, si raggiunge la pista di pattinaggio, un’area occupata dai mercatini natalizi e la seconda postazione di partenza dei trenini. Una nuova corsa conduce direttamente all’interno del Parco dove si trovano le attrazioni. Alla biglietteria dei trenini vengono consegnati dei braccialetti che permettono di utilizzare i mezzi anche al ritorno. Per i bambini il divertimento inizia già da qui, non appena mettono piede sui vagoni che portano il nome delle renne di Babbo Natale. Numerosi treni si alteranano lungo il tragitto in modo da ridurre al minimo i tempi di attesa.
Come organizzare la visita al Parco di Babbo Natale di Ornavasso: informazioni pratiche
Per visitare il Parco di Babbo Natale di Ornavasso è possibile acquistare i biglietti on-line oppure direttamente sul posto, con la differenza che nel primo caso si ha la possibilità di scegliere in tutta calma gli orari per l’accesso alla grotta mentre nel secondo caso bisigna affidarsi alla sorte ed augurarsi di trovare ancora disponibilità una volta giunti alla biglietteria. Esistono infatti due tipologie di ingresso: una “full” che permette di accedere al parco ed alla grotta ed una seconda con il solo ingresso al parco.
Ovviamente la grotta rappresenta l’attrazione più caratteristica e pensare di non vederla potrebbe essere un limite. Al momento della prenotazione, sia on-line che non, è doveroso indicare l’orario in cui si vuole fare l’ingresso alla grotta che si trova all’interno di una cava di marmo ormai inattiva. L’orario non è indicativo ma deve essere rigorosamente rispettato. Facendo la prenotazione on-line, una volta giunti alla biglietteria, si riceve una busta contenente tutto il materiale necessario per muoversi all’interno dell’area compreso dei gettoni che valgono come titolo di accesso alla grotta. E’ importante calcolare bene i tempi per non rischiare di arrivare tardi ai vari appuntamenti. La nostra visita è iniziata proprio dalla grotta in cui siamo arrivati giusto in tempo, dopo aver percorso la salita nel bosco in fretta e furia. Una tazza di tè caldo ci ha aiutato a ritempraci prima di indossare cashetti di protezione ed entrare nei meandri della terra. Un lungo sentiero nel buio in cui luci di Natale ed alcune installazioni a tema creano la giusta atmosfera conduce in una vasta sala in marmo in cui è possibile incontrare Babbo Natale e fare una foto con lui. Una foto di famiglia viene data in omaggio a chi ha il biglietto full e può essere ritirata all’esterno in uno stand apposito. Terminata la visita alla grotta abbiamo fatto il sentiero nel bosco a ritroso, notando alcuni dettagli che all’andata per la fretta ci erano sfuggiti.
Nel pianoro sottostante la grotta si trovano la maggior parte delle attrazioni del Parco di Ornavasso come la slitta volante di Babbo Natale, il trenino dei Twergi, i mercatini di Natale ed il teatro di Babbo Natale. Non tutte le attrazioni sono comprese nel biglietto ed alcune, come la slitta volate ed il trenino, vanno pagate sul posto. Alla giostra con le renne non abbiamo saputo resistere mentre abbiamo rinunciato alla gita sul trenino che conduce all’interno di una cava visto che ne avevamo già presi due per giungere a destinazione.
Nella busta contenente i vari biglietti di accesso alle attrazioni ci è stato consegnato anche un coupon per assistere allo spettacolo rappresentato nel teatro che nell’orario a noi assegnato si è trattato di un’esibizione di un bravissimo illusionista molto apprezzato dai bambini. Gli spettacoli sono due e si alterano nell’arco della giornata e sono compresi nel biglietto. Il tempo rimanente lo abbiamo dedicato a scoprire i segreti dei Twergi, vedere la parata di Babbo Natale, accarezzare le sue renne ed ascoltare la musica del suggestivo coro . Tra le montagne della Val d’Ossola i folletti prendono il nome di Twergi e sono i depositari di antiche conoscenze e nel parco anche i fidi aiutanti di Babbo Natale. Gran parte delle attrazioni del Parco del Natale di Ornavasso sono dedicate a queste simpatiche e caratteristiche figure che all’interno del loro villaggio mettono in mostra le loro tradizioni.
Per quanto riguarda i servizi, l’organizzazione è davvero ineccepibile e tutto è pensato per la comodità delle famiglie. Bagni e nursery sono disponibili in numerosi punti del parco mentre per quanto riguarda i pasti, in ampi tendoni degli alpini si può trovare ogni genere di cibo ed è anche prevista un’area per chi ha con sè il pranzo al sacco.
Nel piazzale da cui partono ed arrivano i trenini, all’interno di una grande chiesa è allestita una mostra di presepi artistici davvero caratteristica e dedicata a rappresentare varie usanze del mondo. La visita è compresa nel biglietto.
Con una nuova corsa sul “Renna Express” è iniziato il nostro viaggio di ritorno verso valle ed anche verso la nostra vita di sempre, lontano da questo mondo del Natale creato per incantare tutti i bambini.
Segnalo che da quest’anno gli stessi organizzatori del Parco di Babbo Natale di Ornavasso hanno predisposto un secondo evento a Macugnaga, sul Monte Rosa.
Dettagli ed aggiornamenti sul sito dell’evento.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
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