SCOPRIRE LA FRANCIA IN MODO GREEN E SLOW

Scoprire la Francia in modo green e slow è la nuova parola d’ordine dell’Ente del Turismo francese.

La sostenibilità è dunque fondamentale per far vivere ai turisti esperienze sempre più coinvolgenti ed allo stesso tempo opzione necessaria a preservare ambiente e territori. 

Tante le proposte tra cui scegliere per scoprire la destinazione da un punto di vista inedito, più responsabile e sorprendente.

 

Scoprire la Francia in modo green e slow

Scoprire la Francia in modo green e slow

 

Vi porto dunque a scoprire a conoscere tanti spunti green e slow per il vostro prossimo viaggio in Francia!

 

Cosa vedere nel Var?

 

Green France

 

 “Sogna in grande, vivi slow” : queste le parole che la Francia rivolge a tutti i suoi visitatori.

Una promessa avvalorata da dati molto confortanti. Questo paese vanta infatti 11 parchi nazionali, 58 parchi naturali, 47 grandi siti di Francia- Grands Sites de France, 19.000 km di piste ciclabili, 6.000 luoghi a marchio “Accueil vèlo” capaci di offrire servizi ai cicloturisti, 8.500 corsi d’acqua navigabili.

 

 

 

Cifre importanti che sono ulteriormente arricchite da un’ampia scelta di strutture con marchi di qualità e marchio turismo e handicap.

Un’offerta importante che fa da corollario alla fittissima rete di musei, siti, parchi e giardini disseminati su tutto il territorio.

Consapevole di questi punti di forza la Francia propone al turista di oggi un variegato ventaglio di possibilità  per viaggiare in maniera più consapevole, più lenta, più rispettosa dell’identità dei singoli luoghi. Lo fa con proposte particolari che sanno stuzzicare l’interesse del viaggiatore più  esigente.

Scoprire la Francia in modo green e slow: vacanze nella natura

 

 

 

 

La foresta come luogo in cui rigenerarsi. Il Dipartimento dei Vosgi punta a questa idea per attrarre nuovi turisti nel Grande Est. Cambiano le stagioni ed anche le proposte tra cui scegliere nel Massiccio dei Vosgi. Yoga, meditazione, musica tra gli alberi, silvoterapia, fotografia e passeggiate. Il potere della foresta resta però il punto centrale da cui partire per rigenerare corpo e mente.

Lungo la strada dei fari la magia è di casa. La bellezza dello scenario naturale è arricchita da una possibilità da cogliere al volo: dormire nella casa dei guardiani ai piedi del faro dell’ Ile Vierge  A Plouguerneau. Tutto intorno le proposte culturali e gastronomiche della Bretagna.

 

 

 

Poco fuori Parigi il Village Nature offre la possibilità di una pausa rigenerante tra i  boschi, lo scorrere delle acque del fiume ed una laguna riscaldata a 30°. Un vero e proprio centro di turismo sostenibile in cui la geotermia, il filtraggio biologico delle acque ed il riciclo dei rifiuti sono prassi consolidate. 

La Corsica oltre la spiaggia è la nuova frontiera degli amanti delle escursioni e delle attività nella natura. Impattare il meno possibile per conoscere la vera essenza di questa isola selvaggia e ricchissima di vigneti ortaggi e mille altre prelibatezze

Bici, barca e treno per vedere la Francia con occhi nuovi

Un passaporto per andare in bici in lungo ed in largo nel tragitto della Loire a Vèlo è la trovata originale che permette di raccogliere ben 24 timbri in un solo viaggio. Un tragitto di 620 km passando da Saint Brevin-les-Pins a Cuffy, Nantes, Angers, Tours, Blois, Orléans e Sancerre tra paesaggi naturali sempre vari e mutevoli.

Per chi desidera organizzare un tour, con o senza guida, Bici & Vacanze è l’Eco tour-operator specializzato in itinerari completi con tanto di trasferimento bagagli da una tappa alla successiva.

 

 

 

La fitta rete di canali francesi è perfetta per organizzare un tour a ritmo lento dove a scandire le giornate sono solo i propri desideri. Lo si può fare con il nuovissimo battello elettrico di  Canalous, oppure rivolgendosi ad un tour operator specializzato in turismo fluviale come Loft Studio Viaggi.

Per chi ama il treno due le proposte da tenere a mente: l’Occitanie Rail Tour e gli itinerari in Normandia senza auto. Nel primo caso si può scoprire la regione dell’Occitania su una delle 19 linee ferroviarie presenti, sostando in una delle 150 stazioni. Nel secondo caso si può arrivare a Le Havre con un comodo trasporto ferroviario da Parigi al costo di soli 16 Euro.

Scoprire la Francia slow e green: arte di vivere e buon cibo

Sostenibilità non può che significare anche prendersi il giusto tempo per assaporare prelibatezze locali. Ed in Francia ne esistono un’infinità. 

Hotel du Bois des Chambres ed il suo ristorante sono il fiore all’occhiello di questa meta francese insieme al famoso parco in cui ogni anno prendono forma incredibili creazioni artistiche. Guillaume Foucault, chef stellato Michelin, porta avanti i valori del luogo con la sua cucina artistica e naturale allo stesso tempo. Una vera esaltazione di sapori ed eccellenze locali come formaggi, funghi tartufi e birre.
 
Hauts-de-France è stata nominata  la Regione Europea della Gastronomia grazie al mix tra prelibatezze ed operatori locali pronti a proporre laboratori e tour culinari. Da non perdere mele, pere, carote, cavolfiori, barbabietole, carciofi aglio e miele.
 
 
 
 
 
 
In nuova Aquitania è possibile provare soggiorni ecologici tra i vigneti. Si arriva comodamente in treno da Bordeaux a La Réole , ci si sposta in bici tra città d’arte, case a graticci e siti Unesco come l’Abbazia di La Sauve-Majeure . 
 
 
La Vallée de la Gastronomie propone più di 450 esperienze tra enoturismo, gastronomia e patrimonio gastronomico. Un paesaggio fatto di uliveti, vigneti e campi di lavanda tutto da conoscere, magari pedalando, tra tappa gustose e sorsi di qualità. 
 
Tante idee da tenere a mente per organizzare un viaggio rigenerante, a ritmo lento e tinto di verde in una Francia che guarda al futuro del turismo con sguardo attento sulla salvaguardia dell’ambiente.
 
(Testi di Serena Borghesi-riproduzione riservata- foto cortesemente offerte dall’Ente del Turismo Francese in Italia-

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