S’intitola Spezie e Moschee il nuovo libro di Anna Pernice.
Un susseguirsi di avventure vissute in Medio Oriente in periodi diversi della vita dell’autrice catturano il lettore dentro la trama narrativa, tra avventura e riflessione.
Spezie e Moschee
Un racconto di viaggio ed un’analisi introspettiva trovano spazio tra le pagine del libro Spezie e Moschee e lo rendono perfetto compagno dei prossimi viaggi estivi o dei momenti di relax.
Qualche parola sull’autrice
Anna Pernice è blogger e giornalista specializzata nell’andare alla ricerca di mete insolite e poco battute. Dopo aver scritto un libro di successo focalizzato sulla sua professione, “Manuale per aspiranti blogger” edito da Dario Flaccovio, un audiobook su Napoli- sua città di origine- ed un contributo sul parco nazionale del Vesuvio all’interno della guida Destinazione Italia edita da Polaris, si cimenta ora in una nuova sfida.
Complice la pandemia, inizia a raccogliere idee e pensieri su alcuni dei viaggi a lei più cari. Per raccontare le destinazioni, certo, ma anche per raccontarsi come viaggiatrice e come donna.
Globe trotter appassionata, esperta di comunicazione e social media strategist trasforma un periodo di immobilità in un percorso creativo per riaccendere nella mente del lettore la voglia di ripartire.
Spezie e Moschee: quattro viaggi in un solo libro
Per chi è appassionato di viaggi e passa la maggior parte del proprio tempo in giro per i cinque continenti non è semplice scegliere da quale meta iniziare a raccontare la propria visione del mondo. Così è stato per Anna quando le è stato chiesto di trovare quattro mete su cui focalizzare l’attenzione per un nuovo progetto editoriale.
Dopo attenta riflessione la scelta ricade sul Medio Oriente che diventa protagonista per quell’insieme di sensazioni capace di suscitare. Colori, profumi ed una cultura così fortemente caratteristica nelle varie sfumature si pongono al centro del racconto. Ecco da dove nasce Spezie e Moschee.
Turchia e Tunisia
Si parte dalla Turchia dove Anna approda in compagnia. Si prosegue con altre tre destinazioni in due delle quali cui si riscopre un’ottima viaggiatrice in solitaria. Mentre si passano in rassegna le bellezze di Tunisia, Egitto e Giordania si familiarizza con una protagonista che si racconta e si evolve pagina dopo pagina fino ad arrivare alla donna di oggi. Consapevole e sicura delle proprie scelte, comunica tra le righe che scorrono veloci il suo amore per i viaggi e la vita.
Il viaggio inizia in Turchia. Un viaggio di coppia tanto sognato e pianificato in ogni dettaglio. La dovizia di particolari fa provare sensazioni forti, come ci si trovasse proprio al centro di Istanbul, all’ora dei festeggiamenti serali in pieno Ramadam.Si approda poi in Tunisia, tra i mille colori di Tunisi, le porte bianche di Sidi Bou Said e l’antica Cartagine.
Egitto e Giordania
In un crescendo di avventure ed emozioni si arriva in Egitto, meta agognata da molti. Il Cairo, la Piana di Giza, il Nilo, il Mar Rosso ed il deserto. Si scoprono usanze e tradizioni come il rituale del tè da sorseggiare caldo in tre degustazioni: la prima amara, la seconda agrodolce e la terza dolce. A simboleggiare i cicli dell’esistenza: morte, vita e amore.
Il racconto di Anna termina in Giordania. Non più un viaggio in solitaria ma vissuto con un collega, appassionato di viaggi. Il Mar Rosso di Aqaba, il Mar Morto, Gerasa, il Monte Nebo, il Wadi Rhum e finalmente Petra.
Spezie e Moschee è un pò racconto di viaggio, un pò racconto di vita. Il testo è arricchito da foto ed informazioni utili da tenere ben a mente per le prossime partenze.Una fonte di ispirazione preziosa per organizzare viaggi tra le culture medio orientali.
“Non ha senso aspettare, la vita è ora e le opportunità non vanno lasciate scappare”:questo il senso più profondo del libro Spezie e Moschee che condivido appieno.
(Testi di Serena Borghesi, foto gentilmente concesse dall’autrice-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
