The Passenger Grecia è uno strumento indispensabile per approfondire la conoscenza della cultura ellenica.
Per chi è solito viaggiare in questo paese, per chi lo ama, per chi crede di saperne abbastanza: The Passenger Grecia è lo strumento giusto per scoprire questa nazione da nuovi punti di vista.
A proposito di Grecia vi consiglio di leggere i miei post su Salonicco, Atene, la penisola Calcidica, Milos, Creta e Cefalonia.
In questo post parliamo di:
The Passanger: di che cosa si tratta
The Passanger è una raccolta di inchieste, reportage e saggi narrativi che delineano il ritratto di un paese e dei suoi abitanti. Indispensabile per chi ama viaggiare e non vuole fermarsi ad una conoscenza solo superficiale di una certa destinazione. Differenti punti di vista per scandagliare la natura di un popolo e la sua storia in maniera trasversale. Le testimonianze di scrittori, giornalisti, esperti e conoscitori locali sono messe insieme per dare vita ad un quadro composito ed interessante.
Non una voce univoca dunque ma tante sfaccettature a cui richiamarsi per fare chiarezza su una nazione, una destinazione turistica ed il suo passato.
Questa collana non vuole essere una guida di viaggio tradizionale ma una porta aperta su cultura, politica, costume e curiosità. Vuole in pratica rispondere ai perchè più disparati. Dedicata agli esploratori del mondo è un mezzo per avvicinarsi ad un paese ancora non visitato o per conoscere meglio un luogo già noto. Del resto non si finisce mai di fare veramente la conoscenza di una meta, seppur vista più di una volta.
Edita la Iperborea, casa editrice milanese, ha come logo un corvo: richiamo ad Huginn e Muninn, due uccelli della mitologia norrena associati a dio Odino. Fatti uscire all’alba per volare sul mondo, rientravano la sera per sussurrare all’orecchio del loro padrone quanto visto ed appreso. I loro nomi significano infatti rispettivamente “pensiero” e “memoria”.
I titoli usciti fino a questo momento riguardano: Islanda, Olanda, Giappone, Portogallo, Grecia, Norvegia, Berlino, Brasile, India, Turchia, Svezia, Parigi.
The Passenger Grecia: punti di vista sulla terra ellenica
Pensare alla Grecia per molti significa vacanza. Per tanti altri rievoca i racconti leggendari di divinità ed eroi letti sui libri scolastici. Ovviamente è anche questo ma molto di più. Molto spesso per fretta o non curanza fa più coodo vedere e sapere di un paese e del suo popolo quello che ci fa più piacere. Alle volte è la carenza di informazioni a frenarci, altre la pigrizia.
Ma i veri viaggiatori devono sforzarsi di fare di più. Per passione e per rispetto verso la cultura e la storia del paese che si va visitando.
In questo senso la visione che ha guidato alla stesura dei volumi di The Passanger è un valido aiuto. Di Grecia negli ultimi anni si è parlato molto, forse troppo. Si è parlato dei suoi conti, della suo naturale essere terra di confine a cavallo tra due mondi, della sua politica sbagliata. Sempre da un unico punto di vista.
Questo volume vuole abbattere il limite dell’univocità. Non per presunzione ma per informazione. Ecco allora che il racconto del paesaggio urbano di Atene si affianca a quello delle migrazioni avvenute negli ultimi anni. Flussi migratori complessi che ricalcano viaggi avvenuti millenni fa. Trova spazio la narrazione del fenomeno dello spopolamento della Grecia, delle abitudini che cambiano anche in termini di tradizioni gastronomiche. Stili di vita, balli e musica, segreti sulla longevità. Intrighi politici, falsi miti e nuovi eroi che diventano fari nella tempesta per le nuove generazioni.
Sono tante le prospettive prese ad esame, tutte corredate di fotografie ed interessanti info grafiche. La trama narrativa varia di intensità a seconda della voce narrante, dell’argomento e dello stile dell’autore. L’attenzione resta alta perchè la curiosità non cessa di essere saziata.
Per chi ama questo paese è una lettura doverosa, un interessante scandaglio su aspetti davvero poco noti.
La prossima volta che andrò in Grecia di sicuro avrò nuovi occhi attraverso cui guardare questa meta. Da me prediletta.
(Testi e foto di Serena Borghesi- riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)