Per visitare il Peloponneso servono adeguate informazioni e spesso in rete non si trovano.
Questa regione della Grecia continentale è vasta e densa di cose da fare e da vedere.
Sono numerosi i luoghi dalla grande fama che si trovano in questa parte d’Europa. Olimpia, Corinto, Sparta, per citarne solo alcuni. Nomi altisonanti, che riaprono tanti cassetti della memoria solo a sentirli pronunciare.
Abbiamo scelto di visitare il Peloponneso durante il nostro ultimo viaggio estivo, concentrandoci solo sulla parte più meridionale. Le tre dita che si protendono tra Ionio ed Egeo sono state il meraviglioso scenario della nostra avventura e ne siamo rimasti letteralmente affascinati.
In questo primo post dal taglio pratico cercherò di fornire le adeguate informazioni a chi vuole conoscere meglio questa regione greca.
Da non perdere in questa zona un tour tra gli ulivi!
Non troppo distante da qui l’Epiro, altra mitica regione greca tutta da scoprire!
In questo post parliamo di:
Dove si trova il Peloponneso
La Grecia è una delle nazioni con la maggior estensione costiera d’Europa. Le sue numerose isole e la frastagliata linea continentale la rendono un vero paradiso per chi ama il mare e la tintarella.
Ovviamente la Grecia è molto di più. Storia, cultura, tradizioni e gastronomia convivono alla perfezione attirando visitatori da tutto il mondo.
Il turismo è una delle voci principali del Pil ed occupa la maggior parte della popolazione tra la ristorazione, l’accoglienza e le attrazioni varie. La “filoxenia” da queste parti è una cosa seria. L’ospite non è visto come un semplice foraggiatore di soldi ma come un amico da trattare con i guanti. Pare un concetto scontato ma non è così. Nel Peloponneso questo tratto culturale si esprime ai massimi livelli.
Regione storica della Grecia meridionale è simpaticamente caratterizzato dalla presenza di tre penisole. Una penisola composta da tre dita, in pratica. Ogni dito ha una sua precisa geomorfologia, natura e stile architettonico. Si chiamano rispettivamente: Messenia, Mani e Capo Malea. A nord-est si trova la quarta, leggermente spostata rispetto alle altre che prende il nome di Argolide.
Il Peloponneso si identifica con Sparta per gli amanti della storia antica. Questa acerrima nemica di Atene conserva poco del suo passato ma ha ancora oggi un’aurea immortale consacrata dai libri di storia.
La catena montuosa del Taigeto che la occupa nella parte centrale è la più alta della Grecia.
Il Peloponneso è un vero pezzo di Grecia, non solo da un punto di vista geografico. Ci sono siti Unesco del calibro di Olimpia, Delfi, Mystras, Micene. I resti del regno di Nestore e della Argo di Agamennone. Ogni nome che si legge sulla cartina fa saltare alla mente un fatto storico partendo dai tempi più antichi, passando per l’epoca bizantina e giungendo ai giorni a noi più vicini con la battaglia di Navarrino.
Anche la città di Kalamata, punto di arrivo per molti, ha tanto da offrire e da raccontare.
Il Peloponneso è la Grecia che non ti aspetti, incredibilmente bella e vera.
Come arrivare nel Peloponneso
Non esiste un solo modo per raggiungere il Peloponneso ma molteplici. Tutto dipende dai giorni a propria disposizione e da come si intende organizzare il viaggio.
Il modo più veloce, comodo e forse anche economico è l’areo. Kalamata è dotata di un piccolo aeroporto estremamente funzionale per tutti coloro che si apprestano a visitare questa regione greca. I voli dall’Italia sono frequenti durante la stagione estiva. Operati dalla compagnia low-cost Ryanair collegano il Peloponneso a molte città italiane. Iniziando a cercare i biglietti con un certo anticipo si riescono anche a spuntare ottimi prezzi.
Nei periodi in cui non è possibile arrivare direttamente qui l’aeroporto più vicino è Atene. In circa due ore e mezza si arriva in zona e si può iniziare l’esplorazione della regione. Le autostrade che da Atene giungono nel Peloponneso sono molto ben tenute.
Alcune persone optano per il traghetto. Da Bari si arriva a Patrasso, il porto più comodo. Patrasso dista da Kalamata circa due ore e mezzo.
E’ anche una meta perfetta per i camperisti e quelli più avventurosi arrivano fin qui guidando dall’Italia, tappa dopo tappa.
Le soluzioni per giungere a destinazione sono dunque molteplici. Val la pena di trovare quella più congeniale alle proprie esigenze per iniziare a scoprire questa terra meravigliosa.
Visitare il Peloponneso: come muoversi
Per visitare bene il Peloponneso occorre avere un mezzo a propria disposizione.
In molti la scelgono come meta da girare in camper. Alcuni arrivano con la propria auto, utilizzando il traghetto.
Per chi arriva con l’aereo è basilare considerare di noleggiare un’auto.
Noi ci siamo rivolti a Servin Kalamatas BMW una compagnia di autonoleggio locale affidale e competitiva.
Hanno subito risposto alle nostre mail e ci hanno consigliato l’auto più adatta alle nostre esigenze.
All’arrivo abbiamo trovato la squadra di Servin Kalamata fuori dall’aeroporto ad attenderci. Il famoso cartello con sopra scritto il nostro nome ci ha fatto calare da subito nell’atmosfera di calda accoglienza del posto.
Il nostro mezzo ci ha scorrazzato senza problemi in ogni meandro del nostro itinerario fino al triste momento della riconsegna avvenuta sempre all’ ingresso dell’aeroporto. Un servizio veramente super efficiente che ci ha convinto fin dal primo contatto e che ci sentiamo di consigliare a chiunque.
Cosa vedere nel Peloponneso
Il Peloponneso offre opportunità per tutti e per tutti i gusti. Alla domanda cosa vedere in questa regione non posso che rispondere il più possibile. Ovviamente essendo molto vasta richiede delle scelte. Molti siti archeologici si trovano ad una considerevole distanza dal mare e dunque bisogna tenerne conto.
Altro fattore da considerare è il caldo che in estate ha la sua rilevanza. Alternare giornate al mare con escursioni di carattere culturale può risultare la scelta vincente.
Per organizzare al meglio un viaggio in questa regione è preferibile fare più tappe. Almeno tre sono necessarie, prevederne quattro è ancora meglio.
Noi abbiamo iniziato dalla zona di Methoni dove si trovano tanti graziosi paesi, spiagge meravigliose e tanti interessanti siti archeologici. Da non perdere in questa prima penisola: il castello di Methoni e quello di Pylos, le spiagge di Voidokilia, Zanzibar e Gialova, le cascate di Polylimnio ed il palazzo di Nestore.
Ci siamo poi spostati verso Kalamata per vedere i suoi dintorni ed addentraci nel Mani. Anche trascorrere alcune notti in questa penisola centrale può essere un’idea strategica per non dover fare ogni giorno troppi chilometri. Molti trascurano Kalamata ma il suo fascino autentico è tutto da vivere. Il suo centro storico è ben conservato e l’offerta culturale di buon livello.
Il Mani dal canto suo è un viaggio nel viaggio. Così tipico e curato, permette di trovare una sorpresa dietro ad ogni curva. Da vedere villaggi come Kardamil, Agios Nikolaos, Aeropoli, Limeni e Gerolimenas ed ancora spiagge fantastiche come Foneas, Stoupa, Marmari, Scoutari, Porto Kagio ed anche le grotte di Diros.
Infine la terza penisola che merita assolutamente di essere vista. La strada è lunga per arrivare. Si può scegliere la moderna autostrada che collega Kalamata a Sparta o la parte montuosa per fare tappa a Mystras. Ad ogni modo bisogna essere preparati a fare un viaggio in auto bello lungo. Ma il premio finale sarà una terra meravigliosa piena di agrumi ed ulivi, intatta e colorata, ricca di storia e di meraviglie naturali. E’ la penisola del borgo di Monevasia e della famosa isola di Elafonissos. Quattro giorni almeno sono necessari per arrivare fino in capo al mondo. La sensazione in effetti è proprio questa. Ma una volta arrivati non si vorrà più andare via. Ve lo garantisco.
Cosa fare nel Peloponneso
Tante le attività da provare in questa penisola. Dalle degustazioni di olio alla visita ai meravigliosi siti archeologici. Dalla passeggiata al mercato dei contadini alla scoperta di paesi dove il tempo si è fermato. Bellissimi castelli, roccaforti bizantine, relitti da esplorare. Numerose le proposte presenti su quasi tutte le spiagge per fare sport e divertirsi come il noleggio delle tavole da sup o dei pedalò o i parchi acquatici proprio in mezzo al mare che si trovano a Kalamata.
Il Peloponneso è davvero adatto a tutti e tutti riesce a conquistare.
Anche assaporare i prodotti locali è tutta un’esperienza. Olio ed olive sono ottimi come anche la frutta e la verdura. Le panetterie e le pasticcerie sono veri templi del gusto, dove ogni cosa merita di essere assaggiata. Da provare anche l’ottimo miele e le arachidi, sfizioso snack da passeggio. I piatti proposti sono principalmente di carne ma non mancano ristoranti di pesce. Da non trascurare la scelta della location che sia sotto gli alberi o in riva al mare. E magari anche quelle in cui invece che scegliere dal menù si viene letteralmente accompagnati in cucina per trovare il proprio piatto preferito!
Sapete però qual è stata la mia attività preferita? Contemplare. Ammirare i colori del mare, annusare i profumi nell’aria, sentire il vento sulla pelle. Essere circondati da tanta bellezza richiede concentrazione. Abbiamo cercato di far tesoro di ogni singolo momento, di ogni più piccola opportunità.
Importante da sapere: la domenica è giorno di riposo ed ogni esercizio commerciale, supermercati compresi, è chiuso. In alcuni luoghi anche il mercoledì pomeriggio è turno di chiusura. I musei solitamente chiudono il martedì ma è sempre meglio controllare sul sito o comunque chiedere prima di effettuare la visita.
Visitare il Peloponneso: dove dormire
Come accennato sopra per vedere bene il Peloponneso occorre cambiare location. Ne esistono per tutte le tasche. Quelle sul mare hanno prezzi leggermente più alti ma comunque accessibili. Quelle più defilate sono spesso davvero economiche.
La zona è nota anche per accogliere il primo Eco Resort di Grecia. Si tratta del famoso Navarrino Dunes, spesso scelto da calciatori e stars dello spettacolo.
Un consiglio spassionato è quello di scegliere comunque strutture gestite a livello familiare per entrare davvero in contatto con la gente del posto. Soggiornare in una country house può essere una bellissima esperienza per chi viaggia con i bambini. Tra una visita agli animali da cortile ed esperienze da fare sulla propria pelle resterà per sempre un bellissimo ricordo!
Il Peloponneso si sceglie per il suo mare fantastico e subito si rivela una meta talmente ricca che un solo viaggio non può bastare!
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)