Visitare la conca dei rododendri dell’Oasi Zegna, un percorso naturalistico naturalistico nel biellese, è una fantastica idea per immergersi nei colori tra i mesi di maggio e giugno.
Chiamata anche valle o sentiero rappresenta il fiore all’occhiello- il gioco di parole calza a pennello- del grande progetto di valorizzazione ambientale voluto da Ermenegildo Zegna a partire dagli anni ’20 del secolo scorso.
Visitare la conca dei rododendri dell’Oasi di Zegna in primavera regala una totale immersione nelle mille sfumature che questi fiori sono capaci di assumere. La bellezza del luogo è comunque tale da rendere la sua scoperta bellissima in ogni momento dell’anno.
Per conoscere in maniera approfondita la storia della famiglia Zegna ed i loro ambiziosi progetti, doveroso iniziare ad esplorare il territorio partendo da Casa Zegna.
Da non perdere in Piemonte una gita alle Isole Borromee e la scoperta del Lago d’Orta sulle tracce di Gianni Rodari.
Visitare la Conca dei rododendri: informazioni pratiche
La conca dei rododendri è un sentiero che s’inerpica tra il verde delle montagne biellesi. Si tratta di una parte dell’Oasi di Zegna, uno dei tanti modi attraverso cui è possibile immergersi nella visione “green” di Ermenegildo Zegna. Concepita all’inizio del secolo scorso all’interno di un’opera di riqualificazione delle alture di Trivero, ospita oltre 500 mila esemplari tra conifere, azalee, dalie, ortensie e rododendri.
Le piante dunque non sono nate spontaneamente ma piantate sapientemente tenute in considerazione le caratteristiche del terreno e il risultato finale che si voleva raggiungere.
Tra il ’60 ed il ’70 gli interventi dell’architetto paesaggista Pietro Porcinai e dell’architetto Paolo Pejrone conferirono l’aspetto definitivo che ancora oggi è possibile ammirare. L’attento studio del territorio e la meticolosa collocazione di ogni esemplare permettono di godere di uno spettacolo davvero unico e coinvolgente. Le piante infatti sono state disposte con cura secondo dimensioni e colori per essere certi che il risultato finale fosse davvero sorprendente.
La visita è ad accesso libero per consentire sia agli abitanti che ai turisti di poter godere di questa meraviglia in ogni momento dell’anno.
Vi si può accedere da Trivero tramite un percorso in salita facile da percorrere in cui si alternano scalinate a tratti di strada.
Per chi vuole conoscere meglio il luogo e le sue caratteristiche la visita guidata è la scelta giusta per essere certi di non lasciarsi sfuggire nessun dettaglio.
Le visite guidate di Overalp alla conca dei rododendri
Se la visita libera consente a tutti di poter accedere alla conca dei rododendri in maniera facile e non onerosa è con la visita guidata che si ha la possibilità di calarsi completamente nella filosofia del luogo.
Overalp è un team di professionisti, profondi conoscitori di questo ambiente, che realizza diverse esperienze tra le bellezze delle alpi biellesi ma anche in tante altre destinazioni italiane.
Alpinismo, arrampicata, hiking, canyoning ed anche trekking tra le numerose attività proposte. Infinite le soluzioni per vivere la montagna al massimo con la certezza di avere veri professionisti al proprio fianco.
Con Overalp la nostra visita in famiglia alla conca dei rododendri dell’oasi di Zegna è stata non solo divertente e rilassante ma soprattutto istruttiva. Dal racconto della storia della famiglia Zegna che ha profondamento contribuito al mantenimento ed alla valorizzazione di questa parte del Piemonte alla scoperta dei fragili equilibri che governano queste montagne. Tanti gli spunti di riflessione per grandi e piccini da cui partire per apprezzare ancora di più la bellezza e fragilità del luogo.
Visitare la conca dei rododendri all’oasi di Zegna è una bellissima esperienza di primavera!
Rododendri e non solo
Se durante la visita protagoniste sono le piante di rododendri con le loro spettacolari fioriture, è l’insieme di elementi vegetali che compongono questo ambiente a creare un quadro armonioso e sempre differente. Da ogni angolazione lo si guardi infatti sembra che cambino le sfumature ed i riflessi.
Grazie alla visita guidata s’imparano a conoscere caratteristiche di piante, insetti ed animali che insieme tengono in vita questo ecosistema bellissimo.
La mano dell’uomo lo ha creato ed abbellito con alcune opere d’arte di Dan Granham come “Two way mirror/Hedge Arabesque questo luogo ma è la natura che lo governa con i suoi ritmi e secondo le sue necessità. Protagonista assoluta di un quadro tutto da ammirare.
La conca dei rododendri dell’Oasi di Zegna è un angolo delle alpi biellesi unico, di una bellezza tale da aver ottenuto il riconoscimento di fioritura più bella d’Italia in passato.
Una parte d’Italia da andare a conoscere in primavera ma anche in autunno per ammirare i giochi di colore del foliage.
(Testi e foto di Serena Borghesi- riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)