Stoccarda è una città della Germania meridionale collocata nel Baden-Wurttemberg, regione posta nella parte sud-occidentale del paese, a fianco alla ben più nota Baviera ma ugualmente meritevole di essere visitata ed ammirata per il contesto naturale in cui è inserita, la vivacità culturale e la concentrazione di stabilimenti automobilistici di pregio che hanno dato vita ad interessanti musei.
La nostra visita a Stoccarda è stata motivata dal desiderio di visitare la famosa fiera del turismo che si svolge qui ogni anno nel mese di gennaio e che ha raggiunto nel 2018 la soglia delle cinquanta edizioni.
Abbiamo approfittato di questa occasione per conoscere questa città molto interessante e ricca di sorprese.
La Germania è una nazione che ci piace molto ed in cui torniamo volentieri, per questa ragione vi suggerisco di leggere i miei articoli dedicati al Lago di Costanza, all’isola di Mainau ed al parco Lego di Gunzburg.
Stoccarda: visitare CMT, la fiera del turismo
Si chiama CMT-Messe Stuttgart ed è considerata una delle più importanti esposizione legate al mondo dei viaggi e della vita all’aria aperta. Degli otto padiglioni in cui si sviluppa lo spazio fieristico infatti una metà è dedicata alle destinazioni europee e mondiali e l’altra a tutto ciò che gravita intorno al mondo del campeggio ampiamente considerato. La fiera del turismo è ospitata all’interno dei modernissimi padiglioni che formano una vero e proprio quartiere creato appositamente per eventi di grande portata.
La vicinanza all’aeroporto ed il perfetto collegamento con il centro città facilitano l’organizzazione ed ottimizzano i tempi dei visitatori. Per chi arriva in auto esiste un parcheggio molto ampio proprio adiacente all’ingresso. La fiera CMT si svolge ogni anno durante un’intera settimana di gennaio e si presenta non solo come una delle maggiori esposizioni sul tema ma come una vera finestra aperta sul mondo delle vacanze. In effetti la sensazione che si prova una volta varcata la soglia è proprio quella di trovarsi all’interno di un “mondo” dedicato ai viaggi ed alle scoperte. Oltre novanta i paesi rappresentati negli stand, numerose le occasioni di incontro e di scambio tra operatori e visitatori coinvolti di continuo in giochi, lotterie, esperienze.
Grazie al grande spazio a disposizione gli allestimenti sono davvero scenografici ed accattivanti, capaci di portare lontano con l’immaginazione. A corollario dell’esposizione numerose conferenze ed un’area dedicata alle esibizioni. Definire bella questa fiera del turismo è semplicemente riduttivo.
Traspare l’ottima organizzazione tedesca, la grande efficienza ed anche il grande senso di accoglienza manifestato verso visitatori stranieri “in missione”. Nella zona attorno alla fiera ci sono numerosi hotel pronti ad ospitare i visitatori, comodi da raggiungere a piedi o con i frequenti servizi navetta.
Stoccarda: itinerario low-cost
Anche se la motivazione che ci ha spinto a Stoccarda è stata la fiera, siamo riusciti a ritagliarci un pò di spazio per raggiungere il centro cittadino e conoscere la sua storia. La prima tappa obbligatoria da fare se si passa da queste parti è una biblioteca comunale super moderna di recentissima costruzione. Arrivando con il favore del buoi l’effetto è davvero superlativo: si tratta di un parallelepipedo a base quadrata su cui si aprono numerose finestre illuminate da neon blu. Se già l’esterno ammalia, l’interno non è affatto da meno. Il colore bianco è protagonista incontrastato di tutte le superfici, di ogni piano, di ogni struttura.
Sembra la rappresentazione del paradiso, con scale che salgono e scendono in un ambiente dal candore quasi surreale, ed invece altro non è che un grandissimo contenitore di libri in cui tutti hanno accesso libero e gratuito. Girovagando tra le varie sezioni si nota che sono raccolti non solo libri ma anche dvd e cd e che moltissima gente del posto si reca qui per studiare o passare del tempo e questo fa pensare che il progetto sia davvero perfettamente riuscito. La Biblioteca civica di Stoccarda si trova in Mainlander Plaze, in posizione defilata rispetto al centro storico ed attraversando la città per raggiungerla si nota subito che il centro è in costante stato di ammodernamento, con grandi cantieri aperti in più parti . Altro particolare che non passa inosservato è la quantità di edifici di recente costruzione, segno evidente che la guerra da queste parti ha lasciato parecchie ferite. La parte storica è quindi piuttosto piccola e visitabile con una piacevole passeggiata a piedi.
Schlossplatz è il cuore nevralgico di Stoccarda, punto di ritrovo degli abitanti e sede prediletta per i grandi eventi cittadini. Si trova proprio di fronte al vecchio castello ed in passato era annessa ad esso in qualità di giardini privati della corte. Su questo vasto spazio si trovano diverse statue, quella centrale è la Colonna del Giubileo sormontata dalla Concordia, e due bellissime fontane. Interessante il connubio tra passato e presente rappresentato dalla sovrapposizione di palazzi di ogni epoca che si affacciano su questa piazza. Il Kunstmuseum si stacca dalle altre costruzioni con il suo moderno cubo di vetro alto ventisette metri al cui interno racchiude una collezione di opere d’arte. Bellissimo anche il colpo d’occhio che dalla piazza cade sulla maestosa facciata del castello, oggi sede di alcuni ministeri. La storia del Baden-Wutterberg è piuttosto complessa e mentre si passeggia per l’ elegante centro si riescono a mettere insieme i pezzi di questo mosaico fatto di tanti episodi e di numerosi personaggi di rilievo. Alla destra della costruzione reale, da un’ampia piazza ha inizio un parco vastissimo, lo Schlossgarten, che attraversa letteralmente la città. Di certo gennaio non è il mese migliore per apprezzare il verde cittadino ma alle volte basta un pò d’immaginazione.
Dalla parte opposta della pizza Schlossplatz si trovano alcuni importanti simboli di Stoccarda: il primo e più significativo è il vecchio castello dalla struttura possente. Il suo ingresso principale si trova all’interno di un’altra bellissima piazza, molto più raccolta della precedente e carica di atmosfera. Le sue origini risalgono al XVI secolo ma a causa dei bombardamenti molto andò distrutto e quello che si può ammirare oggi è quindi il frutto di una significativa opera di ricostruzione.
Al centro dello spazio si staglia la statua di Schiller, noto poeta tedesco originario di questa regione, ricordato anche nella nome della stessa piazza. Una bella chiesa dalle linee slanciate ed una pavimentazione in pietra, occupata di giorno dalle bancarelle dei fiorai, completano questo piacevolissimo quadretto.
Il vecchio castello merita una visita accurata perché al suo interno conserva importanti reperti di tutta la storia della regione dalle sue epoche più remote ai fasti della casata reale. Il nucleo originario dell’edificio risale al X secolo e, passando di sala in sala, si compie al suo interno un vero e proprio “viaggio nel tempo” tra le vicende del territorio. Il Baden-Wurttemberg da ducato fu elevato a regno nel 1806 a seguito di accordi siglati con Bonaparte e, per circa un secolo, godette di grande prosperità e ricchezza come testimoniano i gioielli della corona ospitati nel museo. Incredibile pensare che la visita a tutto questo patrimonio sia completamente gratuita.
Passeggiare tra i vicoli cittadini alla ricerca dei dettagli dell’architettura tipica del territorio è molto piacevole ma per completare una panoramica della città è opportuno fare qualche altra tappa fuori dal centro. Johanneskirche Feursee è una chiesa in stile gotico molto appariscente sia per la sua collocazione proprio davanti ad un laghetto artificiale che per la sua architettura ricca di guglie e pennacchi.
L’ultima imperdibile tappa- ovviamente ad accesso libero- della nostra breve fuga in quel di Stoccarda è stata il parco Killesberg. La sua collocazione sulle alture lo rende un posto ideale per gettare uno sguardo di insieme sulla città ed i suoi piacevoli dintorni. E’ un vero e proprio polmone verde in cui è facile imbattersi in allegri scoiattoli impegnati a saltare da un ramo all’altro. La vegetazione a riposo durante la stagione invernale ci fa intuire che a primavera questo deve trasformarsi in un vero paradiso ideale per il relax ed il divertimento di grandi e piccini a cui è dedicata anche una mini linea ferroviaria interna al parco.
Dall’alto di una torre in acciaio che sfiora i quaranta metri abbiamo salutato Stoccarda, certi che si trattasse solo di un arrivederci.
Info utili
Dove dormire
Abbiamo scelto un punto di appoggio vicino alla fiera e all’aeroporto e ci siamo trovati molto bene. L’hotel fa parte di una catena e si chiama Star Inn Hotel
Dove mangiare
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
La biblioteca è davvero qualcosa di sorprendente, non c è che dire….
Ne sono rimasta sbalordita, senz’altro ! Io vorrei tornare a primavera perchè tutto quel verde deve trasformare tutta la città in qualcosa di unico e bellissimo ! Poi alla fiera ho scoperto che i dintorni sono ricchissimi di siti straordinari.
Ma quanto è bella la biblioteca?! Non pensavo che Stoccarda avesse tante cose interessanti… ottima scoperta!
Devo dire che la biblioteca proprio non te la aspetti. E’una chicca. Però tutta la città in generale ha tanto da offrire.Grazie Anna !