Da Lubiana al Lago di Bled: un itinerario che parte dalla capitale della Slovenia, una nazione piccola per dimensioni ma grande per patrimonio storico e culturale ed arriva a toccare il suo cuore più verde.
Con un viaggio di pochi giorni soltanto è possibile assaporare la sua natura più autentica ed innamorarsene.
Durante la nostra prima visita abbiamo seguito un percorso che partendo da Lubiana ci ha condotto alle sponde del romanticissimo Lago di Bled, vera icona nazionale.
Volete sapere quali sono le dieci cose da non perdere in un viaggio in Slovenia? Allora correte a leggere il mio articolo dedicato a questo tema.
In questo post parliamo di:
Da Lubiana a Bled: cosa vedere nella capitale slovena
Lubiana, città principale della Slovenia, è stata nominata nel corso del 2016 capitale verde d’Europa per la costante attenzione che l’amministrazione ha deciso di rivolge all’ambiente ed alla qualità della vita dei suoi abitanti. E non si fa fatica a credere che si sia meritata questo riconoscimento una volta che si raggiunge il suo centro storico interamente adibito ai pedoni ed immerso completamente nella natura.
La sua atmosfera romantica e rilassata mette il visitatore da subito a proprio agio, nella situazione ottimale per godere al meglio di ogni suo dettaglio . La capitale slovena ci ha subito conquistato ed anche se ci siamo fermati solo poche ore durante il nostro viaggio alla scoperta di questa nazione verdeggiante ce ne siamo da subito innamorati.
I ponti di Lubjana
Il fiume Ljubljanica la attraversa interamente nella sua parte centrale, creando un interessante gioco di riflessi con i bei palazzi che si specchiano nelle sue acque. E’ molto piacevole passeggiare ed ammirare i numerosi ponti che uniscono le due sponde su cui si sviluppa il tessuto urbano. Il più famoso è il Ponte dei Draghi, ormai simbolo indiscusso della città, risalente ai primi del Novecento e costruito a memoria della passata appartenenza di Lubiana all’Impero Austro-Ungarico. Altro interessante passaggio sopra il fiume è rappresentato dal Ponte Triplo composto da un ottocentesco ponte in pietra a cui ne vennero aggiunti due ad opera dell’architetto Joze Plecnik nel corso del secolo successivo.
Anche il Ponte dei Macellai (Mesarski Most) ha un suo fascino particolare: si tratta infatti di una moderna costruzione, caratterizzata da una parte di pavimento in vetro che permette di osservare il transito delle barche sul fiume e dai tanti lucchetti appesi ai fili di acciaio delle recinzioni. Questa moderna struttura è diventata, al pari di molti altri ponti disseminati per tutta Europa, un luogo romantico in cui gli innamorati si scambiano le loro promesse, strette simbolicamente dalla serratura la cui chiave viene dispersa nelle acque del fiume. E’ questa la porta di accesso al mercato coperto della città. Ammirare Lubiana dai ponti è davvero una bellissima esperienza almeno quanto passeggiare a ritmo lento nel bellissimo lungo-fiume brulicante di localini e negozi di ogni genere.
Il mercato di Lubiana
Ma gli angoli che meritano di essere scoperti sono tanti e dopo aver indugiato nella contemplazione della rilassata atmosfera della città davanti ad una deliziosa fetta dei buonissimi dolci sloveni abbiamo proseguito la nostra giornata. Sopra il fiume si affaccia la struttura del mercato coperto di Plecnik sormontato, al piano superiore, da un colonnato molto bello e, al piano inferiore abbellito da una serie di archi affacciati sull’acqua. Un secondo spazio dedicato alla vendita dei prodotti del territorio è ospitato nell’imponente struttura posta di fronte mentre in una piazza laterale si trova il mercato all’aperto, davvero folkloristico. Ombrelloni colorati fanno da pittoresca cornice ai freschissimi prodotti esposti all’interno di piazza Vodnik, esperienza da vivere con tutti i sensi.
Il Castello di Lubiana
A breve distanza da qui si trova la funicolare che conduce all’apice della collina su cui sorge il castello, tappa imperdibile per scoprire il passato di Lubiana ed ammirare il favoloso panorama. La salita è molto gradevole e conduce proprio all’ingresso dell’imponente struttura, completamente ricostruita intorno al 1960. Questa collina reca tracce di insediamenti umani a partire dall’epoca romana ma i primi riferimenti ad una vera e propria fortificazione risalgono al mille. Sono diverse le sale in cui si può entrare per scoprire la storia cittadina tra queste meritano senz’altro una visita le prigioni, la cappella e la torre panoramica.
Il nostro “viaggio nel tempo” a Lubiana non è durato a lungo ma ci ha permesso di assaporare e di apprezzare il clima frizzante ma al tempo stesso disteso di una capitale giovane e molto attenta alla cura dell’ambiente.
Tour guidati a Lubiana
Per essere certi di vedere il meglio di Lubiana da ogni punto di vista è possibile compiere un tour in bicicletta all’interno del centro storico. Altra idea carina può essere quella di partecipare ad un tour gastronomico, imparando a conoscere le prelibatezze della capitale slovena. Ma per vivere una serata davvero indimenticabile vi consiglio la serata folkloristica con cena !
Da Lubiana a Bled: come arrivare
La distanza che separa Lubiana dal Lago di Bled è poco più di 50 km. Con l’auto il tempo di percorrenza è di circa mezz’ora. Le strade sono in ottime condizioni l’unica attenzione richiesta è l’acquisto del bollino autostradale una volta varcato il confine. Bisogna prendere l’autostrada A2 a nord ovest della capitale e seguire la direzione Kranj o Jesenice. E’ possibile raggiungere questa meta anche con un comodo servizio di autobus che parte dalla capitale. Dalla stazione principale degli autobus di Lubiana il collegamento è frequente dalla mattina alla sera (con maggiori corse in estate). La durata del viaggio è di circa un’ora. Esiste anche un collegamento ferroviario ma è più scomodo. Per chi preferisce una gita organizzata è possibile affidarsi a veri professionisti che partendo direttamente dalla capitale permettono di arrivare a Bled e di avere un tour guidato per tutta la giornata.
Da Lubiana a Bled: cosa vedere intorno al lago di Bled
Da qui abbiamo proseguito la nostra visita della Slovenia presso il Lago di Bled, meta che sognavamo di vedere da tempo. Una natura rigogliosa e verdissima racchiude e custodisce uno specchio d’acqua del colore dello smeraldo.
E’ possibile effettuare la visita anche con un tour guidato.
Nei dintorni è tutto curato ed in perfetto ordine, li per essere fotografato ed da ammirato. Nel bel mezzo del lago sorge una piccola isola che, come una calamita, attira su di se lo sguardo di ogni visitatore. Tanta bellezza non può essere solo guardata ma va vissuta intensamente e così abbiamo deciso di prendere a noleggio una piccola imbarcazione, in legno ed a remi, e di lanciarci nell’esplorazione di Bled. Se la vita è fatta di attimi, questo è stato uno di quelli destinato a rimanere per sempre impresso nelle nostre menti. I cigni, la brezza, le montagne tutte intorno, l’acqua, le oscillazioni della nostra barca, i fiori, i profumi.
Tutto perfetto, tutto bellissimo. Siamo arrivati nei pressi della piccola isola, abbiamo ammirato la chiesa, il campanile e gli altri edifici che la occupano e, senza scendere, ne abbiamo ammirato i vari profili che variano a seconda della luce e del cambio di prospettiva. Eravamo intenzionati a visitare anche il castello che si erge al si sopra di un’altura del lago ma, per una volta, abbiamo deciso di non correre e di goderci al massimo il nostro “viaggio nel tempo” tra i flutti del di Bled.
Questo itinerario da Lubiana a Bled nella verde Slovenia ci ha lasciato davvero un bellissimo ricordo e, sono sicura, torneremo presto ad ammirarla !
Info utili:
Dove dormire: Big Berry, glamping- Primostek 50, Gradac
Dove magiare: Lectar è un bellissimo ristorante tradizionale, situato in un grazioso paese alle porte del lago di Bled, dove è possibile gustare ottimi piatti della tradizione locale e visitare un vero e proprio museo vivente. Qui infatti è possibile assistere alla lavorazione di un dolce tipico sloveno che è anche il simbolo del locale: il cuore di lect!
Link utili:
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
Io adoro la Slovenia ci sono stata già due volte e non escludo di tornarci. C’è tanto verde e tantissime attività da fare in famiglia
Proprio vero: il verde è il colore che meglio la descrive !