Mangiare a Cracovia è il modo più piacevole per entrare in contatto con la cultura del popolo polacco attraverso le proprie tradizioni, i piatti tipici, i profumi ed i colori che rendono una pausa in un ristorante un momento di relax ma anche di scoperta e di vera immersione nella parte più intima dell’animo di questa nazione. Dal cibo di strada ai localini più alla moda, conoscere la Polonia attraverso il suo cibo è un’avventura davvero piacevole e gratificante.
In questo post parliamo di:
Mangiare a Cracovia: la scelta dei ristoranti
Prima di partire per la Polonia, leggendo recensioni su siti e guide varie ero abbastanza scettica su quello che avrei potuto trovare in termini di offerta gastronomica . Ero preparata ad incontrare una cucina semplice fatta di pochi piatti tipici ma le mie aspettative sono state completamente smentite da una scelta molto ampia di locali capaci di soddisfare i gusti di tutti e soprattutto dal cibo provato che si è rivelato in ogni occasione buono, servito con cura e proposto sempre a prezzi competitivi. In una settimana di permanenza a Cracovia abbiamo avuto modo di sperimentare diverse tipologie di locali e ci siamo sempre alzati da tavola più che soddisfatti.Tra i piatti tipici più rinomati della cucina polacca ci sono i Pierogi (o pieroghi), una specie di grande raviolo farcito nei modi più disparati e servito in bianco con una salsa a base di burro.
Si possono trovare un po’ ovunque, sia in versione salata che dolce. Data la popolarità di questa preparazione sono presenti nelle liste di tutti i ristoranti ma alcuni sono proprio specializzati come “Vincent” (Bodego Ciala, 12), nel cuore del Kazimierz. Non ci siamo arrivati per caso ma su segnalazione di un’amico ed è stato il primo incontro con la cucina polacca. Alla carta una proposta infinita di pierogi sia con carne che vegetariani presentati in un contesto molto suggestivo che rievoca in tutto e per tutto i dipinti di Van Gogh. Il locale è molto piccolo e quindi è sempre consigliabile la prenotazione. Abbiamo provato diverse varianti di ravioli ed abbiamo da subito capito che la nostra avventura culinaria polacca non sarebbe stata poi così malvagia. In questo quartiere in particolare i locali da provare sono molteplici ed oltre ad offrire ottimo cibo si fanno notare per la cura dei dettagli e la ricercatezza che li contraddistingue. A breve distanza da qui abbiamo provato un altro posticino molto particolare che evoca nell’aspetto e nei piatti le tradizioni dei Monti Tatra: Chata.
Il legno è protagonista negli interni davvero accoglienti e di grande atmosfera. Anche il cibo offerto è all’altezza delle premesse ed il personale che si presenta in costume tipico molto premuroso. La specialità della casa sono le zuppe ed i piatti di carne accompagnati da birra locale servita con succo di lampone, una vera delizia. Prima di arrivare a Cracovia non avevo idea che i Bagel avessero origini polacche ed invece durante il nostro viaggio abbiamo potuto scoprire che sono un prodotto risalente addirittura all’inizio del 1600 offerto alle donne subito dopo il parto come simbolo di augurio e buona sorte infatti la loro forma tondeggiante ricorda il ciclo della vita.
Da Bagelmama (Ul Dajwor 10), nel cuore del quartiere ebraico, è possibile provarli in numerose varianti e con tantissime farciture. Il locale è moderno ed informale, ideale per un pausa rigenerante mentre si esplora questa parte della città. Il Kazimierz è stato completamente riqualificato negli ultimi decenni passando da quartiere malfamato a cuore pulsante della vita e dei locali alla moda ed infatti è davvero il posto giusto se si desidera trovare cibo ed atmosfera. Nelle piccole piazze che si aprono tra un palazzo e l’altro si trovano furgoni che propongono ogni genere di preparazione: non abbiamo potuto resistere davanti ai Frozen Rolls, involtini di gelato e frutta che abbiamo visto per la prima volta in Polonia.
La lunga attesa è stata più che meritata e gustarsi i nostri dolcetti tra le facciate piene di storia di questa parte della città una vera esperienza. Altra tappa che consigliamo in zona è Plak Novy 1 un ristorante moderno, molto spazioso e di grande design. La cucina è sempre aperta quindi in qualsiasi ora si arrivi sono pronti a soddisfare le richieste del cliente. Il menù è pensato sia per i grandi che per piccini e gli ampi spazi mettono davvero tutti a proprio agio. La cucina è internazionale ed offre grandi e gustosi piatti unici, anche la birra della casa è ottima.
Spostandoci verso il centro storico è doverosa una sosta presso una latteria, durante il comunismo tappa obbligata per consumare pasti salutari a prezzi contenuti ed oggi ricordo per turisti di un’epoca che sembra lontana anni luce. Ce ne sono diverse e secondo me varrebbe la pena provarle tutte perchè sono davvero tipiche.Noi abbiamo provato il Milkbar Tomasza (Swietego Tomasza 24) per un pranzo veloce ed economico. L’ambientazione è moderna ma il richiamo alla sua lontana origine è evidente. Sempre nel centro cittadino merita una sosta Ck Dezerter (Bracka 6-Krakow) un locale della tradizione sia negli allestimenti che nei piatti offerti. Gli spazi sono confortevoli, la tavola molto curata ed i piatti grandi e gustosi.
Il ristorante che ho amato di più si trova a Podgorze, il vero ghetto ebraico di Cracovia. Alle spalle dei luoghi più toccanti della città abbiamo scovato quasi per caso il locale Kuchina Polska Gaska che ci ha veramente conquistato per la bellezza e ricercatezza degli interni ma soprattutto per il cibo. Le porzioni sono veramente abbondanti quindi bisogna essere cauti nelle ordinazioni per evitare di trovarsi in difficoltà una volta davanti al piatto. I pierogi mangiati qui si sono rivelati i migliori che abbiamo provato ma non sono l’unica specialità. L’accoglienza è ottima ed è riservata una cura particolare ai clienti più giovani per i quali sono pensati piatti ad hoc ed angolini gioco molto utili per far passare il tempo tra un piatto e l’ altro. Ci è piaciuto talmente tanto che si siamo tornati due volte per assaggiare quello che ci era sfuggito al primo giro. Ottime le frittelle di verdure, i piatti di carne ed anche i dolci !
Mangiare a Cracovia: cibo di strada polacco
Appena giunti in città la prima cosa che si nota è la presenta di chioschi disseminati in ogni dove stracolmi di Obwarzanec, ciambelle di pasta di pane tipiche della Malopolska, la regione in cui si trova Cracovia. I prezzi variano da venditore a venditore e mano a mano che ci si avvicina al centro aumentano di qualche centesimo. Si tratta comunque di cifre irrisorie se paragonate a quelle dei cibi di strada che si trovano in Italia. La tradizione vuole che la prima traccia degli Obwarzanec risalga addirittura al milleseicento e siano legate ad un antico monastero cittadino.
Per la loro preparazione si segue ancora un’antica ricetta che prevede la realizzazione di un rotolo di pasta poi avvitato su se stesso. Oltre al gusto classico questa ciambella salata può essere provata al formaggio oppure ricoperta di semi di sesamo o di papavero. Un cibo di strada da provare e riprovare mentre si passeggia a Cracovia. Altra prelibatezza locale sono i gelati serviti in piccoli coni di cialda e riempiti con il gelato tradizionale o nella versione soft. Nel centro storico si trovano un pò ovunque gelaterie stracolme di gusti golosi da provare mentre si esplora la città. Passeggiando tra vicoli e siti vari capita di imbattersi in venditori ambulanti ben equipaggiati di cestini di vimini da cui fuoriescono piccoli formaggi affumicati. La prima volta che li abbiamo visti abbiamo pensato che si potesse trattare di bocconcini di pane ripieni ma al primo assaggio abbiamo subito capito di aver preso una gustosa cantonata.
Mangiare a Cracovia significa anche e soprattutto andare ad esplorare i suoi mercati, veri templi del cibo e dei sapori locali. Bancarelle colorate di frutta e verdura, dolci tipici polacchi in cui troneggiano wafer dalle mille fogge e dimensioni, formaggi profumati, pani di ogni tipologia, fiori e piante ma anche venditori di articoli da cucina, di scarpe e di vestiti. I mercati sono sempre un ottimo luogo per fare acquisti e per confondersi tra la gente del posto respirando l’atmosfera della quotidianità locale, un’esperienza che merita sempre di essere vissuta anche per portare a casa qualcosa di unico. Stary Kleparz, alle spalle del Barbacane, è un vero mercato cittadino dove ogni giorno la gente del posto si reca per fare i propri acquisti. Non una trappola per turisti quindi ma un pezzo della vita di Cracovia in tutto e per tutto. La sensazione che si prova passeggiando tra la merce esposta è proprio quella di poter fare compere a chilometro zero dalla nonnina che porta a vendere i suoi formaggi o dal contadino che espone le verdure appena colte. Ovviamente i prezzi sono molto vantaggiosi e la qualità eccellente.
Mangiare a Cracovia ha significato per noi conoscere ancora meglio la cultura del popolo polacco fortemente legato alle proprie tradizioni ma allo stesso tempo proiettato verso il futuro e la modernità. Attraverso il cibo abbiamo potuto assaporare la storia della città, delle sue mescolanze etniche, delle sue montagne e dell’apertura verso il turismo che sta diventando una voce sempre più importante dell’economia nazionale.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
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