Il Presepe dei Sabbioni si trova a Crema, nei pressi della Via Rossi Martini.
Statue a grandezza naturale occupano una superficie molto vasta, raccontando una fetta di storia del posto.
Il Presepe dei Sabbioni di Crema è infatti la rievocazione della Natività ma anche l’occasione per risploverare le tradizioni contadine della prima metà del secolo scorso di questo territorio.
Per sapere tutto quello che c’è da vedere a Cremona con i bambini vi rimando al mio articolo sull’argomento.
In questo post parliamo di:
Presepe dei Sabbioni di Crema: informazioni utili
Il Presepe dei Sabbioni si trova a Crema in un quartiere che porta questo stesso nome. Via Rossi Martini è l’indirizzo che dovete segnare sul navigatore per arrivare dritti a destinazione. In zona si trova un ampio parcheggio libero in cui è possibile lasciare l’auto. E’ un’area di 3000 mq, allestita con questo presepe a partire dal 1989. Apre ogni anno poco prima del Natale e resta a disposizione dei visitatori oltre le festività. Quest’anno ha aperto il 21 dicembre e chiuderà il 19 gennaio. L’ingresso è libero ma un’offerta è gradita per mantenere viva la tradizione nel tempo. L’orario di apertura va dalle 9,30 alle 12 e dalle 14 alle 22. Tutti i giorni della settimana è possibile fare visita al Presepe dei Sabbioni.
La storia del Presepe dei Sabbioni Giovanni Alghisio
L’ideatore di questa opera si chiamava Giovanni Alghisio. Dalla sua scomparsa avvenuta nel 2009 un’associazione porta avanti con impegno la sua memoria ed il suo operato. Dal 1989 infatti 300 statue a grandezza naturale attirano visitatori da ogni parte della Lombardia. Personaggi ed animali in legno e gesso compongono in percorso. I dettagli sono davvero molto curati e contribuiscono a rendere la visita interessante e suggestiva. Abiti d’epoca, accessori e mobili compongono i vari ambienti permettendo di compiere un vero e proprio “viaggio nel tempo”. Accanto alla capanna con la Sacra Famiglia infatti è stato ricostruito un ambiente tipico della zona. Si tratta di una fedele ricostruzione delle attività e delle tradizioni di questo territorio nei primi decenni del secolo scorso. Botteghe, scuole, strutture religiose, abitazioni private: ogni ambiente riproduce uno spaccato della vita del tempo. Bellissimo da riscoprire insieme ai bambini.
E’ anche molto interessante per conoscere le prevalenti attività di quei tempi ormai completamente scomparse. La coltivazione dei bachi da seta, ad esempio, o del lino rappresentavano una voce importante dell’economia dell’epoca. E’ anche curioso soffermarsi a riflettere come la presenza sempre più invasiva dell’uomo e le variazioni climatiche abbiano influito sui cambiamenti del territorio. Togliendo o introducento delle novità. Vecchie foto e didascalie aiutano a capire meglio i vari ambienti e le attività rappresentate.
Al termine del percorso una bevanda calda ed un falò sono a disposizione per riscaldare i visitatori.
Curiosità
Il Presepe dei Sabbioni di Crema riproduce quindi con dovizia di particolari un villaggio contadino della prima metà del XX secolo. Animali e personaggi, dato il loro grande peso, restano fermi sul posto durante tutto l’arco dell’anno mentre tutti gli altri suppellettili vengono, anno dopo anno, spostati e risistemati. In ogni nuova edizione viene inserito un particolare in più o un nuovo ambiente per rendere la visita sempre più avvincente.Il mulino, l’osteria, la vecchia stazione, la bottega del fabbro, il circo: non manca proprio nulla nella riproduzione di una fetta di un passato relativamente vicino ma che sembra davvero lontanissimo dagli usi e costumi dei nostri giorni.
A noi è piaciuto davvero molto passeggiare all’interno di questa ambientazione suggestiva alla scoperta di un pezzetto di storia lombarda di cui non sapevamo quasi nulla.
Consigliatissimo !!
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)