DIECI COSE DI SESTRI LEVANTE

Dieci cose di Sestri Levante. Dieci buoni motivi per fare un salto da queste parti.

Sono poche, lo so. La lista delle cose da vedere per conoscere fino in fondo questa fetta di Liguria dovrebbe essere lunghissima ma non sempre si ha tanto tempo a disposizione. Non sempre ci si può concedere il lusso di indugiare nei dettagli. E ce ne sarebbero tanti, da queste parti, in cui perdersi.

 

Dieci cose di Sestri Levante

Dieci cose di Sestri Levante

 

Proviamo quindi a raccontare dieci cose di Sestri Levante che proprio non si possono perdere quando si decide di visitare questa perla del Golfo del Tigullio.

 

Idee su cosa vedere a Sestri con i bambini? Le trovate nel mio articolo dedicato a questo argomento.

 

dieci cose da vedere a sestri

 

Dieci cose di Sestri Levante: a ritmo lento tra i carruggi

 

i carruggi di sestri levante

 

La cosa che incarna al meglio lo spirito ligure è il carruggio. Un termine unico, scritto in vari modi a seconda della collocazione dei singoli paesi all’interno della regione. Si sa, da queste parti piace far economia, anche di doppie se serve. A Sestri Levanti questi stretti vicoli in cui la salsedine si mischia ai profumi di cibo che fuoriescono da case e botteghe hanno qualcosa in più. Un fascino elegante dato dalle facciate delle abitazioni che su questi carruggi si affacciano. Iniziare da qui mi sembra doveroso. Passeggiando senza fretta, tra i mille dettagli che s’incrociano lungo il cammino.

 

le case di sestri levante

 

 

Imparare a fare il pesto

 

il pesto ligure a sestri levante

 

Sulle tracce dei sentori che invadono le strade, val la pena di cercare di capire qualcosa di più sui piatti liguri. Da dove cominciare se non dal pesto?! Esistono dei veri e propri corsi per imparare a farlo a regola d’arte. Cooking lesson aperte a tutti in cui carpire i trucchi della raffinata arte del mortaio. Eh sì, perchè il vero pesto deve essere fatto con fatica ed ingredienti di primissima qualità. Foglie di basilico, olio extra vergine d’oliva, pinoli, aglio, parmigiano ed un pizzico di sale. Ovviamente una buona dose di manualità è gradita;) Tutto a beneficio del gusto, pressochè indimenticabile.La Sciamadda dei Vinacceri Ballerini organizza ottimi corsi di cucina ligure. Testato personalmente e più che approvato !

 

Provare la cucina tipica

 

la farinata del levante ligure

 

Ma non solo il pesto si può trovare tra i piatti della tradizione. Focaccia, farinata, pasta ripiena, salsa di noci, acciughe fritte, torte di verdure, polpo con patate e pesce proposto in mille preparazioni. Tutti i profumi della Liguria si possono gustare nel piatto. La conoscenza di un luogo infatti parte anche dalla sua cucina tipica che tanto ci racconta della sua storia.

Le baie di Sestri Levante

 

la baia delle favole

 

Il carruggio al centro, il mare ai lati. La particolare conformazione di Sestri Levante fa sì che i flutti la tocchino da due lati opposti: quello su cui sorge la Baia delle Favole e quello su cui sorge la Baia del Silenzio. Due golfi bellissimi e molto diversi tra loro. La prima molto ampia, ricca di bagni attrezzati e delimitata da un lungomare vasto. La seconda più intima e raccolta, con le case colorate a farle da cornice. Una doppia essenza quella di Sestri Levante che la rende inconfondibile.

 

dieci cose di Sestri levante: la baia del silenzio

 

I musei di Sestri Levante

 

il musel di sestri levante

 

Tra le dieci cose da fare a Sestri Levante bisogna senza dubbio annoverare un giro tra i suoi musei. Non importa che sia estate o inverno. Capire qualcosa di più sulla storia del territorio è sempre una scelta ottima. Presso Palazzo Fascie è ospitato il Musel, un museo interattivo dedicato a ripercorrere le tappe più importanti del passato della zona. Dalle origini preistoriche, passando per l’epoca romana questo museo concepito in chiave moderna regala, a giovani e meno giovani, interssanti chiavi di lettura per conoscere la città, la sua economia e le sue tradizioni. Da Palazzo Fascie alla Galleria Rizzi, ospitato in uno stabile di altrettanto pregio. Se il primo infatti colpisce per la sua coloritura rossastra e la torre merlata il secondo per il pregio architettonico e l’invidiabile posizione. Si tratta di una dimora privata appartenuta alla famiglia Rizzi, per l’appunto, poi donata alla colletività. Uno scrigno di opere d’arte e di storia tra i più pregiati dell’intera regione. Una casa museo tanto bella quanto singolare per storia e contenuti.

 

galleria Rizzi a Sestri Levante

 

L’ex convento dell’Annunziata

 

ex convento dell'annunziata a sestri levante

 

Quasi dalla parte opposta della Baia del Silenzio si trova un luogo dal fascino unico. La struttura originaria risale alla fine del ‘400 ed è legata alla confraternita dei Padri Domenicani. L’intero complesso si affaccia sul mare per tre lati. Nel tempo ha subito molti rimaneggiamenti e cambi di destinazione. Da colonia marina è oggi uno spazio che il Comune  utilizza  per scopi didattici,  convegni, seminari e conferenze. Molto dell’originaria struttura è stata col tempo trasformata ma alcuni pregiati elementi architettonici consentono di apprezzarne ancora oggi l’antico splendore come gli stucchi, la parte absidale, il chiostro e la volta a crociera della chiesa. Molto interessante la proposta di Accademia dei Sapori,  Tapullo e Baie del Gusto di offrire in degustazione e vendere prodotti del territorio all’interno di questi locali pieni di fascino o nella scenografica terrazza. Quando l’ora dell’aperitivo chiama.

 

l'isola di sestri levante

 

 

Dall’oratorio di Santa Caterina  all’ Isola di Sestri Levante

 

oratorio di santa caterina a sestri levante

 

Cambiando prospettiva e salendo verso l’ “Isola” di Sestri Levante si incontrano scorci davvero da cartolina oltre ad alcuni edifici religiosi molto interessanti. Il primo è ciò che resta dell’Oratorio di Santa Caterina, colpito dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Della struttura originaria restano in piedi alcune mura soltanto ma non tutto è andato perduto. Alcuni degli ornamenti originari sono infatti rimasti indenni e sono oggi conservati nella chiesa di San Pietro in Vincoli. La strada lastricata continua a salire fino ad arrivare alla chiesa di San Nicolò dell’Isola. Si trova quasi nella propaggine estrema di questo lembo di terra proteso verso il mare. Tra la vegetazione tipica del Mediterraneo, avvolta da una pace quasi irreale, questa chiesa è custode della storia religiosa dell’intero territorio. Le sue origini infatti parrebbero risalire alla mettà del 1100. 

 

san nicolò a sestri levante

 

Andersen, il premio ed il festival

 

premio andersen a sestri levante

 

La storia di Sestri Levante è indissolubilmente legata al nome di un grande scrittore di opere per bambini. Hans Christian Andersen passò da Sestri e se ne innamorò, narra la leggenda. Da questo incontro tra l’autore danese e la cittadina ligure è scaturito un fortunato seguito che ha fatto sì che molti anni dopo diventasse la sede di un prestigioso premio letterario e di un festival che portano lo stesso nome. Sarà la vocazione poetica ad essa connaturata, saranno i dettagli fiabeschi, chissà. Di fatto i due nomi vanno a braccetto ormai da molti anni.

Le botteghe storiche

 

botteghe storiche di sestri levante

 

Tra i particolari che proprio non possono sfuggire a chi fa sosta da queste parti ci sono le botteghe storiche. Il centro cittadino ne è pieno. Vecchie insegne, mobili d’epoca, lamapadari principeschi sono il segno inconfondibili di questi negozi datati che attirano l’attenzione di acquirenti e turisti. Un patrimonio culturale da preservare e difendere nel nome della tipicità e della tradizione. Sono più di dieci e vendono gli oggetti più disparati: dall’abbigiamento ai prodotti ittici, passando per i dolciumi e gli articoli di merceria. Alcuni addirittura sono sopravvissute ai bombardamenti bellici. Insomma, pezzetti di storia dall’immenso valore.

 

botteghe storiche di sestri levante

 

Dieci cose da vedere a Sestri Levante: Punta Manara

 

punta manara a sestri levante

 

Poetica e romatica, così possiamo definire Sestri Levante. Un bell’angolino di Liguria in cui indugiare senza fretta, prendendosi del tempo. E del fiato per arrivare al gran finale. Ultima ma non per importanza in questa lista sommaria sulle bellezze della zona è Punta Manara. Difficile da conquistare ma imperdibile. Una prolungamento estremo di terra e vegetazione proteso verso l’azzurro del Mar Ligure. Punto d’osservazione privilegiato per capire quanto sia difficile non innamorarsi di questo luogo dal sapore un pò speciale.

 

(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)

 

 

2 commenti:

  1. Ok però dovrebbero fare qualcosa per animarla di notte, rispetto a qualche anno fa la vita notturna è calata un pochino, e non per colpa di residenti e turisti.
    Non dimentichiamoci che è inutile avere tanta bellezza se poi ci si annoia la sera.

    • Mi sembra una considerazione importante che farò presente. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero con noi. Buona giornata.Serena

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