Il borgo delle camelie è un luogo toscano sede di un appuntamento primaverile imperdibile.
Sant’Andrea e Pieve di Compito sono due borghi della Lucchesia, facenti parte del comune di Capannori, in cui all’arrivo di marzo si svolge una manifestazione particolare e colorata.
Questi centri dalle piccole dimensioni e dalla lunga storia, al sopraggiungere della primavera, si trasformano infatti nel “Borgo delle Camelie” e sono pronti ad accogliere i numerosi visitatori che accorrono ad ammirare le straordinarie fioriture.
In tema di fioriture vi consiglio di leggere il mio articolo sui parchi fioriti più belli d’Europa e sulla spettacolare natura del Lago di Costanza.
In questo post parliamo di:
Il Borgo delle Camelie e la storia di una pianta speciale
Le coltivazioni di camelie hanno iniziato a diffondersi in Italia attorno al Settecento e da subito ottennero grande successo per l’adattabilità al nostro clima, per il loro fogliame sempreverde e per gli spettacolari fiori che erano capaci di regalare. Dalla prima specie che arrivò nel nostro paese i collezionisti iniziarono ad ottenere nuove piante dai fiori più grandi.
In Toscana, e soprattutto nella zona di Lucca, l’attenzione per queste piante diventò una vera e propria passione.
La cosiddetta “cameliomania” raggiunse il suo apice nel corso dell’ottocento. Queste antiche piante oggi sono divenute monumentali e rappresentano un patrimonio d’inestimabile valore, oltre che bellissimo da ammirare.
Allo scopo di preservare e valorizzare contemporaneamente questo tesoro botanico è nata una particolare manifestazione che ha il suo fulcro nei paesi di Pieve e Sant’ Andrea di Compito. In realtà si compone di numerosi eventi diffusi in tutto il comune di Capannori e in tutta la provincia di Lucca, più in generale.
Date ed informazioni utili
La camelia è divenuta ormai il simbolo di questa parte di Toscana e per celebrarla al meglio, da metà marzo in poi, i piccoli centri urbani di Sant’ Andrea e Pieve di Compito si trasformano in una grande mostra a cielo aperto in cui i visitatori potranno vivere al massimo il contatto con la natura. Queste due piccole frazioni del comune di Capannori, considerate insieme il “Borgo delle Camelie“, si trovano a 12 km da Lucca in direzione di Pontedera.
Per l’edizione 2022 la manifestazione avrà luogo il 12 e 13, il 19 e 20 ed infine il 26 e 27 marzo 2022.
Per accedere all’area sarà necessario munirsi di un biglietto che sarà possibile acquistare presso una tre sedi preposte a biglietteria. Il borgo sarà interdetto al traffico per permettere ai visitatori di godere della bellezza della natura in massima libertà e sicurezza.
Le auto possono essere lasciate presso il “Frantoio sociale del Compitese” (via di Tiglio 609A, Pieve di Compito, Capannori – Lucca).
L’ingresso ha un costo di 7 euro nei giorni della mostra (parcheggio compreso) e 4 tutti gli altri giorni. Dal parcheggio ogni 20 minuti parte una navetta diretta all’esposizione (dalle 9,45 alle 17-ultima corsa di ritorno ore 19).
Il Borgo delle Camelie: tutti gli eventi della manifestazione
A piedi, nella contemplazione dei doni di madre natura, è possibile vivere un’esperienza davvero piacevole, un “viaggio nel tempo” che abbiamo avuto la fortuna di compiere alcuni anni fa tra le ville storiche e le loro strabilianti fioriture di Sant’Andrea e Pieve di Compito. Villa Borrini, Villa Giovannetti, Villa Torregrossa, Villa Orsi ed ancora l’antica Chiusa Borrini ed il Camelietum Campitese sono i luoghi principali in cui si articola la visita del Borgo delle Camelie.
Presso la Chiusa Borrini, così denominata per la cinta muraria che la delimita, un discendente degli antichi proprietari, con impegno e passione, ha creato una collezione permanente di camelie attraverso particolari esperimenti di ibridazione ed ha dato avvio anche alla coltivazione della Camelia Sinensis, cioè la pianta del tè, arrivando con il tempo ad ottenere una produzione di tutto rispetto. Si tratta quindi della prima ed unica piantagione di tè italiana. Dalle sue foglie si ottiene una bevanda che è possibile degustare in occasione della manifestazione.
Il Camelietum Campitese invece è un terrazzamento situato alle pendici del Monte Serra in cui vengono conservate tutte le “cultivar”, cioè varietà create dall’uomo e presenti in Toscana dall’Ottocento. Con il tempo questo parco ha modificato la sua struttura e la sua essenza ed oggi ospita piante provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo in una superficie di oltre settemila metri quadrati.
Novità 2022
Gli eventi da segnalare per questa edizione 2022 sono molteplici: il percorso del gusto (dal costo di 15 Euro), la cerimonia del tè giapponese (costo 5 euro) e le visite guidate (gratuite). I biglietti si possono acquistare in loco. A corollario di questi appuntamenti, dopo la visita al camelieto sarà possibile avere un ingresso presso la Villa Reale, dal lunedì al venerdì, al costo di 11 euro anziché 18.Una bella collaborazione per far conoscere le tante bellezze di questo territorio.
La camelia, un bellissimo fiore che arriva dall’oriente, permette di compiere un viaggio dal sapore esotico all’interno della bellissima Toscana. Un percorso profumato, colorato ed affascinante in cui la storia e la natura si intrecciano e guidano alla scoperta di scenari meravigliosi racchiusi tra i borghi di Sant’Andrea e Pieve di Compito.
(Testi di Serena Borghesi- foto di Alessia Saracino-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
Vista anche la location dev’essere davvero una bella esperienza….spero di riuscire il prossimo anno!
La location è già unica, le fioriture fanno il resto. Da vedere, senza dubbio !