Demoelà è una società cooperativa genovese che produce giochi da tavolo.
Giocare è da sempre uno strumento fondamentale di aggregazione, divertimento e scoperta.
Abbiamo conosciuto i giochi Demoelà e ci siamo da subito appassionati al loro modo simpatico di approcciarsi alla realtà, alla geografica, alla storia ed all’evoluzione della società.
Demoelà giochi
I giochi Demoelà sono uno strumento interessante per conoscere meglio anche la città in cui si vive. Ad esempio, cari milanesi credete di sapere proprio tutto di Milano?! Anche sui suoi itinerari insoliti?!
In questo post parliamo di:
Demoelà: qualche cenno sulla loro storia
Demoelà è una società cooperativa di Genova composta da cinque soci. Nasce nel 2016 nell’ambito del progetto Coop Startup Liguria. Alla base dell’idea iniziale c’è l’ amore per il gioco ed un’attenzione vigile rivolta ai fenomeni culturali e sociali. Giocare è una cosa seria, non c’è dubbio. Giocando si ha la possibilità di conoscere e di imparare, anche senza accorgersene. Attraverso i giochi di società in particolare si può stare in compagnia, relazionarsi con gli altri, mettendo alla prova le proprie capacità e stimolando la mente. Il gioco è utile ai bambini, ma non solo. Bisogna ricordarselo, ogni tanto. I giochi Demoelà, in particolare, hanno un approccio ironico che mi piace molto. C’è la volotà di raccontare in maniera spassosa un certo lato delle città italiane, con dovizia di particolari senz’altro, ma soprattutto con la voglia di divertire. Ed i dettagli nella vita di tutti i giorni sanno fare sempre la differenza. La loro filosofia appare chiara non appena si apre la scatola: ambientazione e grafica curatissime, attenzione al linguaggio e piccole finezze degne di grandi menti.
I giochi Demoelà
Nell’epoca in cui la tecnologia impera in ogni aspetto della nostra vita è il momento di riprenderci i nostri spazi almeno nei giochi. C’è bisogno di concretezza, di toccare con mano le carte, di muovere le pedine, di conquistare terreno e terreni. Sono cresciuta con i giochi da tavolo (“Hotel” era la mia passione, neanche a dirlo!) e con determinazione cerco di trasferire questa inclinazione ai miei figli. Non è semplice perchè si parla di nativi digitali, ma bisogna tentare di vincere questa battaglia . E’ bello avere a propria disposizione gli strumenti giusti, quelli che sanno strapparti un sorriso non appena apri il tabellone o ti fanno subito scappare un “ohh l’ho studiato a scuola!!”. Insomma il gioco deve essere un prolungamente simpatico della reltà, per confrontarsi allegramente con la vita di tutti i giorni e per non smettere di imparare qualcosa di nuovo. I giochi Demoelà sono numerosi: Radetsky, Gran Milan, Palanche, Grandaland, SV la Riviera, Quadrèn, Nuara, Una salsa verde drago, Spuntino, Tancas, Las Spezia, Growerz, My Brother, Zena 1814, Nave Italia, 7P.
Tante ambientazioni differenti, tanti periodi storici diversi, tanti punti di vista ed uno sguardo aperto sul mondo ligure che adoro..
Gran Milàn
I punti nevralgici della città ci sono tutti, bisogna solo cercare di conquistarli con furbizia per fare tanti “daneè”. L’approccio è semplice, adatto anche ai bambini più piccoli (dai sei anni) che si appassionano subito alla scalata al potere, per fare conquiste e mettere in piedi un piccolo impero. In un crescendo di contrattazioni, pedaggi da pagare e piccoli inconvenienti da gestire ci si muove nello spazio urbano tra angoli noti e meno in una divertente sfida dal sapore meneghino. Le carte gioco sono semplici da comprendere e simpatiche nell’impostazione. Il tocco di dialetto contribuisce ad entrare nel vivo del gioco, nello spazio di una Milano da far crescere sempre di più.
Radetzky
Stessa cornice milanese ma epoca completamente diversa per questo gioco dall’impostazione storica. Primavera 1848, un invasore da scacciare, una rivolta da intraprendere. I Milanesi si uniscono per allontanare gli Austriaci ed in particolare sconfiggere il Maresciallo Radetsky. E’ necessaria una tattica comune per far fronte a questa sfida ed arrivare a conquistare la città prima dei soldati nemici. Le cinque giornate di Milano sono un tassello fondamentale della nostra storia italiana e attraverso questo gioco diventano un avvenimento da rivivere da protagonisti. L’età minima per iniziare a giocare in questo caso sale agli otto anni. Molto curati i dettagli storici con precisi riferimenti agli attori ed agli elementi utilizzati. Ideale per chi ama la storia, per chi la sta studiando e per chi ha un debole per i giochi di strategia.
Dove trovare i giochi
I giochi si possono acquistare direttamente sul sito Demoelà oppure presso i rivenditori autorizzati. A Milano, ad esempio, il negozio di giocattoli “Fate i capricci” di Via Lanzone 7 e Via San Michele del Carso 6 è un sicuro punto di riferimento.
Noi abbiamo appena iniziato a sperimentare i giochi Demoelà e non vediamo l’ora di conoscere tutta la gamma. E voi?
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)
