LE CASCATE DEL VARONE NEL GARDA TRENTINO

Le cascate del Varone si trovano nel Garda Trentino, a breve distanza da Riva del Garda.

Si raggiungono facilmente dalla strada principale e sono in grado di regalare emozione e divertimento ai visitatori di ogni età.

 

 

Se vi trovate in zona vi consiglio vivamente di fare una sosta alle Cascate del Varone, un vero paradiso naturale.

 

Della nostra recente esperienza in questa ridente zona del Trentino ho scritto diversi articoli relativi ad un luogo speciale in cui soggiornare, ai dintorni di Canale di Tenno ed al borgo di Arco durante il Natale.

 

Le Cascate del Varone: informazioni utili per la visita

 

 

Le Cascate del Varone, o più precisamente il Parco Grotta Cascata Varone, si trovano a 3 km da Riva del Garda, sulla statale 421 in direzione Ponte Arche. Da Riva del Garda si può raggiungere questa attrazione anche con gli autobus della Linea 1. Per chi arriva con l’auto un ampio parcheggio gratuito è presente nelle immediate vicinanze dell’ingresso. Il Parco è aperto tutto l’anno con la sola esclusione del 25 dicembre. Gli orari variano leggermente a seconda della stagione. Nel mese di marzo l’orario di apertura va dalle 9 alle 17, in aprile dalle 9 alle 18, dal primo maggio al 31 agosto dalle 9 alle 19, a settembre dalle 9 alle 18, in ottobre dalle 9 alle 17 e dal primo novembre al 28 febbraio dalle 10 alle 17. All’interno è presente un’area pic-nic gratuita a disposizione dei visitatori, dotata di panche e tavoli. Sono presenti anche un bar ed un negozio di souvenir. Il biglietto d’ingresso intero costa 6 euro, sono poi previste agevolazioni per nuclei famigliari e comotive.

Le Cascate del Varone: tante attrazioni in un solo luogo

 

 

Quando si parla di Parco del Varone si fa riferimento non ad una sola ma a tante attrazione. Due grotte, una cascata ed un parco botanico occupano tutta quest’area naturale dal fascino unico. Protagonista indiscussa è una cascata, considerata una rarità geologica. All’interno di una forra naturale scavata dalla forza dell’acqua nel corso di venti mila anni precipita una cascata dall’altezza di cento metri che proviene dal lago di Tenno.

 

 

Gli spruzzi, i salti e gli zampilli sono ammirabili attraverso due grotte natarali attrezzate per essere comodamente visitate. La grotta inferiore è la prima che s’incontra, dopo aver percorso una strada stretta e tortuosa illuminata da una sapiente gioco di luci.

 

La grotta superiore permette di percepire tutta la forza ed il fragore di madre natura, lasciando completamente affascinati. Si arriva praticamente nel mezzo della forra attraverso un percoso sicuro e di facile accesso. Tra le due grotte c’è il parco botanico che si può ammirare semplicemte passeggiando. Sulla parte destra si può osservare anche un simpatico giardino zen mentre dal lato opposto si trovano piante e fiori di ogni specie e colore accompagnate da un’ utile didascalia che fornisce dettagli ed informazioni. Se amate la natura questo post fa per voi!!

 

 

Le Cascate del Varone: un pò di storia

 

 

L’origine geologica di questo luogo risale alla notte dei tempi quando un ghiacciaio quaternaio inizio a ritirarsi modellando il territorio circostante. Una volta che il ghiacciaio scomparve le acque torrentizie trovarono la strada più libera per scorrere ed erodere il terreno. Le acque iniziarono quindi a precipitare dalle valli sovrastanti ma solo dopo migliaia di anni riuscirono a modellare la roccia come la vediamo noi oggi, creando una vera e propria forra che continua ad arretrare sempre più. Il re di Sassonia Giovanni ed il Principe Nicola del Montenegro inaugurarono l’apertura al pubblico delle cascate nel 1874. All’inizio del Novecento il famoso architetto Maroni, noto per aver realizzato il Vittoriale degli Italiani,  progettò l’edificio adiacente alla biglietteria  ancora oggi visibile. Nel corso degli anni regnanti, letterati e premi nobel non solo visitarono questo luogo ma lo apprezzarono immensamente. Come fanno i tanti visitatori ancora ai nostri tempi.

 

Le Cascate del Varone: organizzare la visita

Si accede al percorso della visita attraverso un sentiero pavimentato ed in salita. Per i passeggini l’accesso è semplice in quanto possono essere sollevati nei tratti più ripidi, per le sedie a rotelle invece non ci sono rampe di accesso.

 

 

La durata della visita è libera e ciascuno può organizzarla come meglio crede. E’ opportuno vestirsi in maniera adeguata ed indossare scarpe comode. In inverno non sono richieste particolari attenzioni dato il tipo di abbigliamento che già si ha addosso, in estate invece è meglio avere con sé un maglioncino oppure una mantellina che può essere acquistata anche sul posto. Per il resto il posto è sicuro da vivere anche con i bambini più piccoli che di certo sapranno apprezzare questa meraviglia della natura.

 

 

 

Le Cascate del Varone: in che stagione andare?

 

Dato che si tratta di un’attrazione aperta tutto l’anno è possibile pianificare una visita in qualsiasi momento senza particolari controindicazioni. Noi siamo andati a fine novembre e ci è piaciuto un sacco. Le goccioline d’ acqua che arrivano addosso sono tutt’altro che fastidiose ! Ovviamente non abbiamo potuto godere della comodità dei tavoli all’aperto, ma pssiamo sempre recurare tra qualche mese.

 

 

Il parco botanico che occupa la parte centrale del percorso è comunque mantenuto fiorito in ogni stagione quindi rende possibile scattare bellissime foto anche quando la natura è a riposo. Anzi, passeggiando in questo parco a novembre ho scoperto l’esistenza delle rose invernali che fino ad allora avevo ignorato!

 

 

Abbiamo trascorso una bella mattinata  a goderci la grandiosità della natura, in un contesto dalla scenografia unica. Un fuori programma davvero gradito!

Maggiori informazioni su tutta la zona sono reperibili sul sito dell’Ente del Turismo del Garda Trentino.

(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)