ENTRARE IN GRECIA: TUTTE LE INFORMAZIONI

Entrare in Grecia in questo 2020 richiede alcune formalità.

Gli aggiornamenti del 2021 a questo link: entrare in Grecia nel 2021.

Nulla di particolarmente complicato, a dire il vero, ma necessario per visitare le bellezze elleniche.

 

entrare in grecia nel 2020

Cosa bisogna fare per entrare in Grecia nel 2020

 

 

Le linee guida sono molto chiare e di facile attuazione: basta attenersi quanto richiesto dal Governo ed entrare in Grecia anche quest’estate rappresenterà un’ottima idea di viaggio.

 

Volete sapere tutto su Milos, Kimolos, SifnosCefalonia o sulla penisola Calcidica? Leggete i miei articoli e non rimarrete delusi…..

 

Entrare in Grecia : il Passenger Locator Form (PLF)

Dal primo luglio la Grecia ha aperto le porte ai turisti italiani. Una decisione mossa dalla volontà di rimettere in piedi il mercato turistico ma allo stesso tempo gestita con prudenza. Se infatti è consentito entrare è comunque richiesto il rispetto di un preciso protocollo. Innanzi tutto prima della partenza deve essere compilato un formulario on-line. Si chiama “Passenger Locator form” (PLF) e si trova sul sito del Governo greco.

Attualmente va redatto un giorno prima della partenza. Si tratta di un documento che serve per tracciare l’arrivo e tutti gli spostamenti dei viaggiatori. Uno strumento necessario per comunicare con i turisti in caso di qualsiasi necessità.

 

 

passenger locator form

Passenger Locator Form

 

 

La compilazione è molto semplice e le informazioni richieste basilari: da dove si parte, l’eventuale durata del precedente soggiorno in un altro paese, l’indirizzo del proprio alloggio in Grecia.

Al completamento del formulario si riceve una mail di conferma ed un QR code da presentare all’ arrivo in Grecia.

Il formulario può essere reperito sul sito del Governo greco o nell’apposita App da scaricare prima di partire.

Questa prassi vale per gli arrivi via terra, via cielo e via mare.

Per essere aggiornati è consigliabile leggere sempre attentamente quanto riportato sul sito https://travel.gov.gr/#

Per ulteriori necessità o richieste specifiche relative al QR code è possibile contattare la Protezione Civile Greca al numero 0030 2155605151.

 

Entrare in Grecia: presentare il QR code

All’arrivo in Grecia il personale autorizzato richiede l’esibizione del formulario ed in base al numero del QR code ricevuto i viaggiatori vengono suddivisi in due gruppi. Una parte è subito lasciata libera di proseguire il proprio viaggio. L’altra viene sottoposta a screening a campione. Si tratta di una semplice analisi di routine che porta via non più di cinque munuti. Lo scrivo con certezza perchè sono stata selezionata per essere sottoposta ai controlli. Altro non è che il famigerato tampone, protagonista degli ultimi mesi. Può capitare in sorte ad adulti e bambini. Ed io infatti sono stata selezionata insieme a mio figlio minore, inserito nel mio stesso formulario. All’interno dell’aeroporto (siamo arrivati in Grecia in aereo) è allestita un’apposita zona per i controlli. In una prima postazione viene fornito un campioncino con il proprio nome che verrà poi consegnato al personale medico che effetua il controllo vero è proprio. E’ tutto rapido e semplicissimo. Lo scopo è quello di controllare e non di infliggere terrore. Anche con i bambini sono delicatissimi e pronti a stampare sul dorso della manina un timbro di “bravo paziente/viaggiatore”.

Per le successive 24 ore, in attesa dell’esito, è opportuno mantenere le adeguate distanze sociali.

Sulla base dei dati forniti nel formulario si verrà contattati solo in caso di esito positivo del test.

Cosa succede se il test è positivo

In caso di esito positivo la persona sarà contatta e trattenuta per 14 giorni in una struttura apposita. In ogni località della costa o delle isole sono stati allestiti alberghi presenziati da personale medico per affrontare qualsiasi necessità. I costi sono coperti dallo stato greco.

 

Entrare in Grecia nel 2020: considerazioni personali

 

 

entrare in grecia nel 2020

 

Tenuto conto di quanto capitato nel 2020, della gravità dell’epidemia in corso e dei grossi rischi alla salute delle persone che questo comporta ritengo che gli accorgimenti adottati per entrare in Grecia siano adeguati. Abbiamo ormai imparato a capire che il monitoraggio costante delle persone e dei loro spostamenti, lo screening e la responsabilità in ogni singolo comportamento siano l’unica arma vincente.

Sento voci di viaggiatori sconcertati e spaventati. Io ritengo che non ci sia nulla da temere. Il Governo greco sta agendo con prudenza per il bene di tutti, turisti e cittadini. Se da una parte c’è la volontà di risollevare le sorti di quella voce fondamentale dell’economia ellenica che è il tursimo dall’altra esiste la necessità di non fare mosse sbagliate. Scelta comprensibile oltre che condivsibile.

Nonostante tutto quello che è successo in questo sciagurato 2020 la Grecia rimane l’idilliaca destinazione di sempre, capace di far dimenticare con le sue infinite bellezze le angoscie degli ultimi mesi.

 

(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)

 

 

 

 

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