Visitare Ca’ Lunae significa compiere un viaggio intenso nella tradizione enogastronomica del territorio.
Da Cantine Lunae, rinomata azienda vinicola collocata alle porte di Sarzana, è nato un nuovo progetto.
Dalla semplice produzione di vino, una nuova filosofia focalizzata sull’accoglienza e sulla valorizazione delle ricchezze locali si è fatta strada.
Visitare Cà Lunae vuol dire quindi immergersi in una realtà nuova, completa e complessa, in cui la materia prima locale si trasforma in un’esperienza di conoscenza della storia di questa estrema propaggine di Liguria.
Da non perdere in zona: una visita al centro storico della Spezia, Portovenere e le Cinque Terre.
In questo post parliamo di:
Dove si trova Ca’ Lunae
Cantine Lunae e Ca’ Lunae prendono in prestisto il proprio nome dall’antica Luni, città romana collocata a breve distanza. Due le origini di questo nome: appellativo della dea romana Diana e richiamo all’antico “portus lunae” della città, dalla singolare forma a falce. La sede di Ca’ Lunae si trova in Via Palvotrisia al numero civico 2, a Castelnuovo Magra. Un ampio parcheggio è a disposizione di visitatori e acquirenti. Un mondo bellissimo si cela dietro a questa realtà ed alla famiglia che lo gestisce. Val davvero la pena venire a scoprirlo ed “assaggiarlo”…..
Ca’ Lunae: visita guidata all’azienda vinicola
Il modo migliore per conoscere in maniera approfondita questa azienda è farsi accompagnare all’interno delle tante realtà che la compongono. La nostra guida, la bravissima Giada, grazie alla sua passione ed al suo racconto dettagliato ci ha fatto innamorare di Ca’ Lunae e di tutto ciò che la compone. Un giardino curatissimo è il primo piacevole dettaglio su cui si posa lo sguardo. Un bel prato, tante piante, un gazebo ed addirittura un laghetto con piante acquatiche e pesci si trovano nello spazio esterno.
Quartier generale di Cà Lunae è un casolare del ‘700. In questo complesso rurale si trovava un microcosmo fatto di stalle, fienili, rocoveri per gli attrezzi, alloggi per i contadini e la casa padronale. Al centro una corte molto ampia. La nostra visita è iniziata da qui. Dal cuore di quello che oggi è Cà Lunae, l’evoluzione di una semplice azienda agricola in una visione.
Alla base di tutta la storia c’è un uomo e la sua famiglia. Paolo Bosoni ha portato avanti l’ attività agricola tramandatagli dai genitori focalizzandosi sulla viticoltura. I possedimenti di famiglia sotto la sua gestione si vanno ad ampliare, vengono selezionano le zona migliore in cui coltivare, si ricercano i vitigni tradizionali. La produzione cresce per quantità e qualità. Il vermentino dei Colli di Luni inizia così a superare i confini locali e ad attirare l’attenzione degli esperti del settore, in tutta Italia ma non solo, grazie alla professionalità ed alla tenacia di questa azienda.
Con il passare del tempo e con l’avvento delle nuove generazioni questo progetto inizia a non bastare. Paolo ed i figli iniziano a pensare a qualcosa di più. E così Cantinae Lunae si evolve e diventa Cà Lunae. Da semplice coltura si trasforma in cultura del bere, del mangiare, del diffondere un concetto più ampio di quella che sono le eccellenze del territorio.
Il viaggio inizia dunque all’interno di questa corte ricca di fiori e di tanti oggetti che sanno di storia. Da qui iniziamo a capire il mondo dei valori che c’è dietro ad ogni singolo pezzo, messo lì con cura per raccontare una pagina di questa narrazione bellissima.
Visitare Cà Lunae: alla scoperta del museo
Dallo spazio esterno che pare dipinto tanto è curato alla perfezione la visita prosegue all’interno del museo. Nell’antica casa padronale del casolare si trova oggi una raccolta di reperti legati al mondo del vino. Sono stati reperiti in zona e permettono di ricostruire alla perfezione tutte le fasi della lavorazione della vigna, della raccolta delle uve, dell’imbottigliamento. Immagini e filmati accompagnato durante il percorso aiutando ad entrare ancora meglio nel contesto. Ci sono diversi decenni di ricerca celati tra queste sale, corredati dalla classificazione degli esperti del settore. Un viaggio nel tempo nel mondo contadino della Lunigiana del passato.
La terra, la vendemmia, l’artigianato, la cantina ed il vino sono i momenti in cui si articola la visita. L’inserimento di alcuni oggetti di arte moderna aiuta a fare da ponte tra il vecchio ed il nuovo, in uno scambio senza fine. La visita termina dinnanzi alla mostra fotografica permanente “Io mi ricordo….A m’arcordo” in cui scatti in bianco e nero, donati dalla gente del posto,aiutano a completare l’excursus nella vita rurale che fu.
La vigna
Visitare un’azienda vinicola significa soprattutto capire da dove tutto parte. Doverosa dunque una sosta tra le vigne. Complessivamente le coltivazioni di Cantine Lunae si suddividono in vigneti collinari, pedecollinari ed infine di pianura, quelli più vicini al mare. Le terre dell’azienda si estendono nei colli di Luni, dalla pianura alle Alpi Apuane fino a lambire il Mar Tirreno. Qui la Liguria finisce e cede il passo alla Toscana. Si tratta di una vasta estensione capace di produrre un’ottima varietà di vini. Sono 45 gli ettari complessivi della proprietà.
La composizione dei terreni è varia e questo garantisce ricchezza ai prodotti che qui si coltivano. Dalla parte a mare arrivano gli igt dal gusto più fresco. Dai possedimenti pedecollinari i doc vermentino e pietra grigia e più in sù si hanno le selezioni di uve bianche. La produzione totale arriva a realizzare 500 mila bottiglie annue. La vendemmia è un momento molto particolare per l’azienda ed è ancora fatta a mano con i contadini della zona chiamati a collaborare e con l’apporto dei giovani che studiano agraria ed enologia. Con le forbici i grappoli vengono staccati e posizionati in casse da 20 kg poi trasportate dai trattori. Vermentino, albarola, Malvasia, Trabbiano, San Giovese, Cannaiolo, Merlot: tanto per citare alcune delle varietà dei vitigni dell’azienda.
Fortissimo il legame con il territorio ed i piccoli vignaioli della zona coinvolti in questo ampio progetto. Supportati nelle proprie attività dallo staff dell’azienda conferiscono le produzioni in Cantinae Lunae. Questo permette di tenere in vita piccole realtà locali potenziando al massimo le potenzialità dei vitigni autoctoni della zona.
Visitare Cà Lunae: le degustazioni
Dove aver scoperto il mondo che c’è dietro a Cà Lunae bisogna proseguire doverosamente il percorso con le degustazioni. Sono tali e tante le varietà dei vini prodotti che meritano ben più di un semplice assaggio. Ottimi gli abbinamenti con piatti locali come salumi, formaggi e focaccie, olio e torte salate. Anche la location in cui questa parte della visita ha luogo merita un plauso. In un percorso di valorizzazione di prodotti locali e di approfondimento della cultura del territorio tutti i sensi devono essere coinvolti. Essere circondati da particolari che appagano la vista è un valore aggiunto non trascurabile. Sentirsi a proprio agio, letteralmente avvolti da cose belle e buone è un aspetto fondamentale dell’accoglienza. Questo è il concetto più alto di fare turismo. E questa azienda che nasce per fare il vino ha davvero capito cosa significi promuovere un prodotto nel suo complesso.
Le degustazioni sono dunque un percorso pensato per condurre il visitatore a diretto contatto con i vini prodotti dall’azienda. Si tratta di un percorso guidato in cui ogni singolo assaggio viene accompagnato dalla spiegazione delle qualità e peculiarità di ogni bottiglia.
Non uno dunque ma tanti viaggi fatti da mille sentori ora più semplici, ora più compositi ma sempre squisiti.
Enoteca, liquoreria e cucina
Non solo vini vengono prodotti a Cà Lunae ma molte altre specialità.Il grande spazio dell’enoteca è a disposizione di chiunque voglia acquistare vino sia in bottiglia che sfuso.
Olio, liquori e marmellate completano l’offerta di un’azienda sempre all’avanguardia ed alla ricerca dell’eccellenza.
Essentiae rappresenta il centro di produzione di liquori pregiati. La caratterizzano tante bottiglie dalle forme ricercate ed un’ampia vetrata che dà sulla corte. Tutte le fasi della produzione sono realizzate a mano con l’impiego di materie prime selezionatissime. Diego Bosoni e Fiorella Stoppa lavorano fianco a fianco per presentare gli aromi ed i sentori della tradizione locale attraverso sapori inconfondibili. Rosolio e Persichetto semplicemente divini. Ma la scelta è davvero ampia. Molto particolare anche la fase del confezionamento a cui abbiamo assistito per qualche minuto.
Da non perdere le marmellate e le confetture extra realizzate in maniera tradizionale. Sono fatte con frutta selezionata e secondo la stagionalità. Ottime da provare anche in abbinamento ai formaggi locali.
Doversa una menzione alla cucina che, sia negli eventi stabiliti dall’azienda che su prenotazione, riesce a coniugaure le specialità di famiglia con la creatività e l’estro degli chef chiamati a collaborare.
Cultura, passione, amore per la terra. Visitare Cà Lunae è un vero percorso nei gusti di questa terra che ha tanto da dare e da dire. Basta saperla interpreta e raccontare nella maniera giusta.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)