Entrare in Grecia nel 2021 non è più un sogno ma una realtà. Il Governo greco con molta chiarezza ha stabilito le linee guida da seguire per accedere nel paese in tutta sicurezza.
Con il preciso obiettivo di affrontare al meglio la prossima stagione estiva e richiamare quanti più turisti possibili, la Grecia detta regole chiare per tutti.
Avere informazioni su come entrare in Grecia nel 2021 significa poter pianificare al meglio i prossimi mesi ed incentivare i turisti ad effettuare le proprie prenotazioni per le vacanze estive.
Da non perdere in Grecia: Milos, Kimolos, Sifnos, Creta, Cefalonia e la penisola Calcidica.
In questo post parliamo di:
La Grecia apre i confini: cosa occorre fare per entrare
Dal 19 aprile la Grecia ha iniziato ad aprire con cautela i propri confini. Si tratta di una “soft opening” come le autorità hanno precisato. Per mesi il Governo ed il Ministero del Turismo hanno lavorato per organizzare un piano di ripresa che potesse mettere in primo piano la sicurezza dei viaggiatori. Un lavoro complesso e meticoloso finalizzato ad offrire a tutti un’esperienza di ospitalità positiva anche in questo momento storico tanto complesso.
Il 18 maggio è la data prevista per l’apertura generale.
Ad oggi, e fino a nuove disposizioni, ogni viaggiatore che desideri entrare nel paese deve essere in possesso di un certificato PCR negativo effettuato presso un laboratorio diagnostico. Il test deve essere fatto entro e non oltre 72 ore prima della partenza.
Tutti i viaggiatori al di sopra dei 5 anni di età sono chiamati ad adempiere a questa formalità.
Queste disposizioni sono valide per tutti, indipendentemente dal paese di provenienza.
Coloro che abbiano effettuato il vaccino ed abbiano avuto la somministrazioni delle due dosi almeno quattordici giorni prima della partenza sono tenuti a presentare il certificato di vaccinazione. In questo caso non è richiesto alcun test PCR negativo.
Sono ritenuti validi i seguenti vaccini: Pfaizer, Astrazeneca, Johnson & Johnson, Sputnik, Moderna, Novavax, Sinovac Biotech, Cansino Biologic, Sinopharm.
Prima di partire
Prima di partire per la Grecia è dunque opportuno prepararsi come da indicazioni fornite dal Governo con test PCR negativo o certificato vaccinale. E’ richiesta inoltre la compilazione di un documento, PLC (passenger locator form) entro e non oltre le 23.59 del giorno prima dell’arrivo.
Sul sito è necessario registrarsi e compilare i campi richiesti per poi inviare il modulo alle autorità competenti. Stampare una copia può fornire una sicurezza maggiore su quanto attestato.
Tutti i certificati (vaccinale, PCR negativo e PLC) devono essere compilati in inglese ed il nome su di esso riportato deve corrispondere a quello del passaporto o carta d’identità.
Rimanere costantemente aggiornati sul sito della Farnesina o su quello del turismo della Grecia è un’ottimo modo per non farsi cogliere impreparati in caso di variazioni dell’ultimo minuto.
All’arrivo in Grecia
Una volta arrivati in Grecia i viaggiatori possono essere sottoporsi ad ulteriori test a campione. Si tratta di un controllo sanitario casuale a cui non è possibile sottrarsi pena il rifiuto dell’ingresso.
In caso di positività il viaggiatore trovato affetto da Coronavirus e gli eventuali accompagnatori saranno collocati in isolamento in una struttura appositamente organizzata, interamente a spese dello Stato greco. La durata della quarantena sarà di almeno dieci giorni fino all’effettuazione di un nuovo test.
A chi si applicano queste disposizioni
Queste disposizioni sono valide per tutti i cittadini membri della Comunità Europea, Nuova Zelanda, Australia, Corea del Sud, Thailandia, Ruanda, Singapore, Usa, Regno Unito, Israele, Serbia, EUA.
I documenti elencanti sopra devono essere in possesso di tutti i viaggiatori che arrivano in Grecia attraverso i nove aeroporti nazionali o i confini terrestri.
Ultime novità di giugno 2021
Alle disposizioni sopra citate da qualche giorno il Governo Greco ha affiancato due importanti novità.
La prima riguarda i test rapidi. D’ora in poi, l’ingresso in Grecia senza ulteriori misure restrittive sarà consentito ai viaggiatori provenienti dall’estero con esito negativo del test rapido (test antigenico).
La seconda riguarda i controlli sui bambini. Il limite di età è stato infatti innalzato dai 12 anni in su invece che dai sei.
Queste variazioni riguardano i viaggiatori che arrivano da Paesi per i quali è stato liberalizzato il viaggio turistico da e per la Grecia.
Restano dunque in vigore le norme precedentemente richieste ( vaccinazione, certificato negativo o certificato di malattia o diagnosi valido da 2 a 9 mesi) e si rende valido il Certificato Digitale Covid 19 rilasciato dall’Unione Europea.
E’ opportuno tenere sempre monitorati i siti : travel.gov.gr e greecehealthfirst.
Le regole sono semplici e chiare. La voglia di ricominciare a fare turismo è tanta ma la sicurezza deve essere al primo posto.
Ed ora …buon viaggio !
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)