CAMPI DI ZUCCHE IN LOMBARDIA

Aumenta ogni anno il numero dei campi di zucche in Lombardia.

Non sto parlando di quelli in cui l’ortaggio viene coltivato per essere poi utilizzato in cucina ma quelli stile “pumpink patch”. 

Una tradizione di importazione statunitense che è ormai diventata una molto diffusa anche da noi.

 

 

L’idea alla base di questi progetti  è quella di passeggiare in mezzo ad un bel  campo dai colori autunnali  per scegliere la propria zucca da intagliare e decorare a piacere. Per questo si chiamano anche campi “You Pick” dato che si può effettuare la selezione del soggetto più interessante proprio personalmente!

Ecco allora un resoconto su quali siano, cosa offrano e dove si trovino i campi di zucche in Lombardia, per non arrivare impreparati alla festa di Halloween.

Autunno in Lombardia: il foliage al parco di Monza, itinerario in Val Camonica, alla scoperta dei murales dell’Ortica.

Dalle zucche per cucinare a quelle di Halloween

 

 

 

La cultura della zucca in Italia, ed in Lombardia in particolare, non è una novità. Da nord a sud se ne coltivano moltissime varietà che arricchiscono ricette di ogni tipo. Nella zona di Mantova e Cremona  è protagonista dei famosi ravioli, resi inconfondibile da quel tocco dolce, di amaretto. Non è dunque un caso se con il tempo lo stesso coltivatore di zucche abbia fatto un piccolo cambiamento e trovato posto, nei suoi appezzamenti, per coltivare le zucche ornamentali.

Eh sì, perché le zucche che si intagliano per Halloween appartengono ad una specie non commestibile. E così anno dopo anno, non solo i travestimenti sono diventati una consuetudine per i nostri bambini e ragazzi ma anche la ricerca della zucca perfetta da tagliuzzare a dovere, come vuole la tradizione.

 

 

 

 

Jack O’Lantern infatti è un personaggio iconico della serata più spaventosa dell’anno. Dalla cultura  anglosassone è arrivata fino a noi la figura di questo fabbro irlandese, capace di imbrogliare il diavolo per ben due volte. Cacciato dal paradiso e dall’inferno, vaga senza sosta da quando il Diavolo lo allontanò da sè in malo modo con un tizzone ardente che lo stesso Jack infilò in una rapa per farsi luce, nel suo vagabondare. 

Campi di zucche in Lombardia: Tulipania World, Terno d’Isola (Bergamo)

 

 

 

Da dove iniziare l’esplorazione? Non lontano da Bergamo si trova un campo molto carino e ben organizzato. Tulipania World è uno spazio perfetto per far divertire i più piccoli, andando a caccia della zucca migliore. Non si paga l’ingresso e non è obbligatorio acquistare nulla. E’ però necessario selezionare la data della propria visita sul sito. All’ingresso, dopo aver esibito la propria prenotazione, i bambini possono prendere una piccola carriola su cui caricare le zucche. Il campo ne è pieno! Ce ne sono di grandi e di piccolissime, alcune semplici ed altre già decorate. Solo da intagliare o anche da mangiare. Tante le installazioni per far divertire i visitatori: dal ragno gigante, allo spaventapasseri, passando per il ciclista sbadato.

 

 

 

 

E’ un luogo semplice ma curatissimo, ideale per chi vuole vivere questa atmosfera senza spendere somme eccessive. Alla fine lo scopo non è solo quello di imitare una tradizione d’importazione ma piuttosto regalare alle famiglie qualche ora di svago a contatto con la natura. 

 

Una volta scelta la propria zucca è possibile decorarla a piacere, per arrivare a casa con tutto l’allestimento di Halloween bello e pronto.

Campo dei Fiori di Galbiate (Lecco)

 

Sul lago di Annone si trova invece il Campo dei Fiori  che organizza nei fine settimana cacce al tesoro e giochi di vario tipo per i bambini.

L’ingresso è consentito ogni giorno, non prevede il pagamento di un biglietto ma è richiesta la prenotazione sul sito. 

Questo luogo è perfetto anche per chi è alla ricerca di una zucca speciale da cucinare. Sono infatti in vendita tantissime varietà: dalla violino alla butternut passando per la mantovana, in vendita corredate di consigli e ricette per cucinarle.

Villaggio delle Zucche di San Martino Siccomario (Pavia)

 

 

 

 

Il Villaggio delle Zucche di Puradivafarm vanta il pregio di essere il primo pumpkin patch in stile americano del nord Italia. Quattromila metri quadrati immersi nel verde con tante proposte e servizi tra cui ristorante, bar e pizzeria. Oltre al grande campo in cui trovare zucche per tutti i gusti sono presenti la vasca con il mais, il castello di paglia, il labirinto di fieno, i mini trattori elettrici e  tanti simpatici animali da cortile.

Anche in questo caso l’idea di fondo è quella di creare un contesto bucolico in cui trascorrere qualche sana ora in campagna.

Ogni fine settimana si svolge un evento dedicato proprio alle zucche e focalizzato su un tema preciso. L’ingresso è a pagamento.

Il campo di Federica a Nerviano (Milano)

 

Vicino a Milano Federica ha realizzato il sogno di creare un orto tutto suo. Attivo in ogni stagione dell’anno in autunno si tinge dell’arancione delle zucche. E’ nato così il giardino delle zucche in cui ognuno può scegliere la propria e prepararla al meglio grazie ai laboratori di decoro e intaglio. 

Oltre quattro mila semi piantati per la gioia degli amanti della festa di Halloween!

Campi di  zucche in Lombardia:  Shirin ad Ornago (Brianza)

 

Ad Ornago, in Brianza, dopo la fioritura di tulipani e girasoli sono arrivate le zucche a colorare l’autunno. Il campo è stato allestito in modo da regalare una piacevole giornata all’aria aperta a tutti coloro che sono alla ricerca della propria zucca speciale per Halloween. Laboratori per bambini, angoli per realizzare scatti d’autore e cartelli con le caratteristiche di ogni zucca sono le proposte di Shirin. 

Il campo è aperto nei fine settimana previa prenotazione sul sito. Il biglietto ha un costo di 4 euro e da diritto all’acquisto di una zucca.

 

 

Che sia per fare una passeggiata nei campi, per comprare zucche per Halloween, andare alla ricerca di qualche varietà gustosa o semplicemente per ammirare le decorazioni sono tantissime le motivazioni per trovare il proprio campo preferito in Lombardia!!

 

(Testi e foto di Serena di Borghesi- riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)